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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carlo Goldoni, Gl'innamorati, 1759

concordanze di «far»

nautoretestoannoconcordanza
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1759
Mondo, e arriva a far impazzire chi a tempo
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È sdegnato? ¶ Eugenia. Vorrebbe far lo sdegnato, ma non
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è sempre ben fatto far loro conoscere, che si
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Se parlo, non vorrei far male). La diverte, m
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no, ve la voglio far sentire. Mio bene... ¶ Eugenia
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di esse ho da far l’ambasciata. ¶ Ridolfo. Veramente
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Se sono andato a far quattro passi con mia
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che abbiano sempre a far questa vita? Si amano
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E che cosa posso far io per servire la
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buon core, portata a far del bene a tutti
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venga qui. Gli voglio far conoscere questo degno galantuomo
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a Flamminia) ¶ Flamminia. Voglio far altro io, che chiamarla
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vuole, io non voglio far una lite per dargli
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State qui, state a far compagnia a questo cavaliere
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a lavorare; anderò a far il cuoco. Chi sono
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bel sì. ¶ Fulgenzio. Per far vedere che qualcheduno s
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Certo, se durano a far questa vita, io non
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No, non voglio più far questa vita. Se tirerò
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Me l’avete da far con buon animo. ¶ Eugenia
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da me, non dee far all’amore, senza che
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Sa di tutto, sa far di tutto, ha una