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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Aldo Palazzeschi, Sorelle Materassi, 1934

concordanze di «far»

nautoretestoannoconcordanza
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turare, la derelitta, per far piacere alla profumatissima signora
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con la testa per far capire che la benedizione
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conti, aveva creduto di far suo e di essere
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sé, sicuro di non far breccia con quelle, che
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finestra, sulla via, a far bella mostra delle loro
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e se scendevano a far pochi passi sopra le
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calde; si dava a far massaggi o pezzette, stropicciarle
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chiudendo la finestra da far cadere i vetri nella
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labbro inferiore come per far cadere l’acqua il
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alla sera, perdute a far camicie e mutandine per
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sé. Erano cose da far ridere le galline. Al
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come si fa per far uscire la voglia di
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e a temperarlo per far fronte a tutti i
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a metà… si dovettero far venire da Ancona le
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capace di superarla nel far domanda e risposta, tutto
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batter di ciglio poteva far tornare alla maniera forte
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occhi di Remo sapevano far fronte anche alle biciclette
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una smania incontenibile, di far conoscere il nipote alla
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alla Cassa di Risparmio: far tutt’una col conte
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come il nostro può far vedere a donne di
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avevano la forza di far sentire altre se stesse
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arte sopraffina di non far sentire il proprio peso
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quella casa fosse lecito far tanto chiasso a quell
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di non gridare, di far più piano; pareva convenuto
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il respiro per non far rumore, arrivavano al caposcale
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che le ha volute far vedere.» ¶ «Che accidenti!» ¶ Riposte
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credesse fatto bene, di far qualcosa che le dispiacesse
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e che pretendeva di far la superbiosa disprezzando un
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Finché il fatto di far sedere alla tavola anche
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essere e sapeva non far sentire la propria presenza
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stavano nei panni di far sapere chi fosse quel
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conto da pagare, per far fronte a questa o
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ordine al domestico di far passare il signore in
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Porto i pappagalli a far vedere, ho bisogno di
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vedere, ho bisogno di far soldi, voglio mettere un
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fosse facile ingannare e far passare per autentica una
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plausibile, importante, solo per far due chiacchiere, ché l
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difficile, era di non far conoscere il fatto ad
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cocciutaggine dei contadini poteva far perdere la flemma e
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se sapesse… abbiamo dovuto far fronte a tante necessità
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profondo dell’anima per far loro dispetto, e quando
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che arie!” o a far gite nei luoghi di
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dominare in qualche maniera, far sentire agli altri il
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limitandosi, se mai, a far sentire dal primo piano
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aumento, cui si doveva far fronte. Remo si mostrò
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finalmente…» ¶ Parlava calmo per far sentire una volontà irremovibile
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erigendosi sempre meglio per far sentire la forza delle
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corpo a corpo, gridare, far accorrere gente. La sua
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sparire, mettersi in sentinella, far segni, dare avvisi, sporgere
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la frase, sicure di far dispetto alla signorina, ed
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è l’ora di far l’amor. ¶ Le macchine
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rapidamente, si dessero a far salti, capriole, esercizi di
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glie le avessero potute far comprendere nel giusto significato
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noi non se può far niente». ¶ Dall’altra sala
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avevano il diritto di far sentire la propria voce
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una cosa che possa far piacere alle famiglie, per
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Perché non la vuoi far vedere?» ¶ «Perché non ce
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con affanno, «anderò a far la serva come ho
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e s’inchinò largamente. «Far la serva e non
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sottoposta, fosse andata a far proposte del genere. Ebbene
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il fresco cuore di far confronti anche dove è