Aldo Palazzeschi, Il re bello, 1921

tutti dal regno, bisogna far cambiare la guardia. ¶ — Basta

giù nel cortile a far la guardia, in fondo

veramente una creatura da far compassione ai sassi. E

fatto l'impossibile per far giungere a tanto il

era poi tipo da far l'avvocato.... parlava poco

era stato destinato per far carriera, all'ingegnere balenò

moglie, una moglie da far vedere a tutti, ai

donna era capace di far nascere un putiferio — Non

questa matta ci può far ricchi — chiediamogliene ventimila — pensava

americana ch'ha fatta far la buggerata, lei ci

Quella matta ci può far ricchi, legheremo il collare

cucina, come la sapeva far lei quando non le

avrebbe saputo da sola far prosperare l'esercizio.... ¶ De

morte invece non posso far nulla per lei. Se

Invece io non posso far nulla; se non penso

Che ne avrebbe dovuto far più? Essa si avvicinava

pensionati, benchè gottosi, seppero far lanci da cavallette. La

diceva.... senza capire di far male.... di far tanto

di far male.... di far tanto male.... ha fatto

cose fatte apposta per far versare fiumi di lacrime

che si viene a far mercato da me. ¶ — Ma

convento, questa bambinuccia poteva far la monaca senza sentirne

ore ore, ridere e far ridere. ¶ Tutti avevano finito

in grande uniforme a far bella mostra di sè

a cucinare, stirare, a far tutte le faccende con

non era donna da far questo, era troppo sana

altro di essi a far due chiacchiere. Nella sua

stanza in condizioni da far pietà, ci voleva la

immagini! ¶ — Ho deciso di far venire anche Rosina. ¶ — Ma

quando ha finito di far le faccende. Quella povera

moglie tirava via a far gli ultimi della quarantina