Teofilo Folengo, Orlandino, 1526

quelli ch'immortal pon far altrui, ¶ perch'"est" apprezzan

tosto meco, e non far motto. - ¶ 13. ¶ I' non mi

qual sempliciotto cervo! ¶ 60. ¶ Per far una leggiadra tua vendetta

perché 'l poltrone, per far ben del saggio, ¶ venne

rognosi e pronti a far di le sue zarde

e guizza, ¶ come sòl far una luserta monca. ¶ Eccoti

sí come la limaca far si sòle ¶ quando s

l'arrebbe incesa come far si sòle ¶ d'un

che vostre persone ¶ san far in giostre! voglio che

ognun s'appaghi ¶ di far l'amico scorocciarsi alquanto

tutto che nobil sian, far del cortese. ¶ Ecco del

e un tomo fagli far col capo in giuso

pur fu già per far de' piedi testa, ¶ s

asta perde, ¶ come sòl far il can mastino ch

come tal volta sòl far il leone, ¶ che, fra

o fa o finge far del compagnone; ¶ ma quelle

o schiavi ¶ non ponno far un minimo soggiorno: ¶ tutti

ta' luoghi non denno far dimora. ¶ 14. ¶ Ma Febo e

non le fia concesso far offerta, ¶ dovendo maritarsi, di

egli par ch'invoglie ¶ far al suo modo il

e nefando. ¶ 10. ¶ Or che far deve Berta essendo gravida

cagione ¶ non ha di far a lui cotanto torto

disse il conte - ¶ in far a Chiaramonte oltraggi et

Cessa, Milon, - dicea - non far, ti dico, ¶ io til

il cavalliero confortarla, ¶ che far non voglia contra 'l

fine ove sia pace, ¶ far voglio da leon, non

tutto 'l mondo a far de le sue prove

poter si mostra ¶ di far com'è tra vostri

l brando, ¶ come sòl far c'ha taglia, posto

in lei quel tristo far estima; ¶ onde, corcata in

che poscia gli dovea far danno et onte. ¶ 19. ¶ Or

e gelo ¶ non puon far sí ch'egli di

era di Sutri, come far si sòle, ¶ con sassi

soldino, ¶ altri che a far la pugna m'amaestra

per uno, e cosí far debb'io; ¶ e chi

ignorante, ¶ anch'io poterlo far io son bastante. - ¶ 44. ¶ Parla

a qualunque verrammi a far dispetto! ¶ ché, se d

animal inqueto, ¶ che, a far bona giustizia, ti dovrei

nel sembiante, ¶ né poté far che, d'amichevol zelo

madre non si stracca ¶ far ogni giorno a qualche

su l'altare a far orazione; ¶ Bacco sol è

se non si pò far schermo ¶ di porre il

questa occasione ¶ di tanto far che suo quel d

coco - ¶ ch'io voglio far un scorno a quel

larghi nel commandar, nel far avari. - ¶ Alor il vesco