parolescritte
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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ortensio Lando, Novelle, 1552

concordanze di «far»

nautoretestoannoconcordanza
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atte ad abbellire e far parere brutte le donne
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ogni bianca cosa suol far diventar nera come un
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portò, né pretermise a far cosa veruna che le
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suo diletto era di far villania et oltraggio a
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con le sue forze far resistenza a sì fiero
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e la natura potrebbono far piovere, ma la natura
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per tanto vi faceste far la chierica e con
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mio consiglio e fatevi far dentro un pertugio sì
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sarebbe potuta indurre a far cosa che disdicevol fosse
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figliuolo che affrettasse di far quanto disegnato voleva far
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far quanto disegnato voleva far di Lucina et egli
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se ella si voleva far monaca. Lippa, quantunque fanciulla
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dissegli: «Che debbo io far di te, o dolce
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che tu tenti di far coscie di femine e
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una fanciulla andò per far macinare ad un mulino
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Fratelli, io vi voglio far godere della più bella
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mal senza lui potevano far cosa veruna, tenendo egli
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conoscessi mai. Pregoti a far di modo che spesse
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ch’ella acconsentì di far quanto gli piacque; e
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Adunque mi volete voi far perder la pudicizia? Ah