parolescritte
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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Fulvio Tomizza, L'ereditiera veneziana, 1989

concordanze di «far»

nautoretestoannoconcordanza
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allo Studio patavino doveva far coincidere la nascita del
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bresciano. Aveva programmato di far ritorno da Piacenza passando
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che io non posso far a meno di chiamar
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opportuna, contribuendo però a far sì che la fanciulla
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genitori e fratelli sembravano far muro contro la morte
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interessato era uscito per far compere e alla nuova
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aria di Paradiso” per far dileguare in Francesco ogni
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brutto, non stravagante da far ridere il vicinato né
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per essi lusingansi di far eterno il loro nome
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in quando avesse voluto far cadere il seme di
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a quanto pensava di far arrivare la dote. Una
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annotarlo, si spinse a far dire alla servitù di
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suggerì alla sorella di far testamento. E quando questa
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Così la premura di far compiacer la Sorella, e
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sortì l’effetto di far incaparbire lei, già portata
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tutti gli altri, a far cenno all’Ottavio di
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Da quale condizione infatti far dipendere una mèta inseguita
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Tornata da Paderno, volle far sentire alla sorella il
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vederla una volta a far per lei un atto
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non si decideva a far entrare nemmeno ora che
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lo impiegasse sia per far fruttare meglio il prestigio
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che hanno finito per far testo, sullo squallore a
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alla forestiera, finì per far apparire ancora più pietoso
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soltanto da vendetta. Intendeva far cadere il velo dagli
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per entrare però a far parte dello Stato ungherese