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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Pino Cacucci, Punti di fuga, 1992

concordanze di «fare»

nautoretestoannoconcordanza
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ciò che avete da fare è tenervi il vento
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da aspettare ancora, per fare conoscenza con il nuovo
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sì. All’inizio voleva fare il misterioso, ma lo
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è qualcosa che posso fare…” ¶ “Non farci caso,” dico
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alla porticina. Niente da fare, l’unico ingresso è
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di riposo assoluto. Potrei fare un giro in Bretagna
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davanti. Mi ridurrò da fare schifo, ma non c
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c’è niente da fare; per entrambi sono già
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dalle scale mobili. Potrei fare un salto giù, a
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ulcera comincia subito a fare le fusa. Appena trovo
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e domani riprenderò a fare ginnastica, oggi sono ancora
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entrati. L’ho visto fare in un film, non
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dice: “Se ci saprai fare, non porrò limiti alla
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scaricarlo, tu non dovrai fare altro che darmi ascolto
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discesa, e cerco di fare passi più brevi e
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il fianco: niente da fare, fa troppo male. Il
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unica cosa che sai fare, è risolvere tutto a
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se mi dici come fare.” ¶ “No. Se non ti
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i soldi, purtroppo, posso fare ben poco.” ¶ “Un passaporto
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c’è motivo di fare l’eroe. Tra professionisti
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la mia faccia deve fare una strana impressione. ¶ Continuo
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sospira: “Hai deciso cosa fare?”. ¶ “Aspettavo il tuo prestito
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vedo cosa verresti a fare. Ti ho già spiegato
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matto? Cosa ci dovresti fare tu, con un mitra
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Abbi pazienza, prima devo fare la puntata. Poi ti
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me quali mosse intendevi fare?” ¶ “Non è ancora tutto
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C’è poco da fare. In ogni caso, prima
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E adesso, che dovresti fare?” ¶ “Aspettare gli ordini di
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che voglia mettermi a fare il vendicatore. Tanto, sarebbero
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tanto contorte.” ¶ “Almeno voglio fare qualche altro tentativo… Quando
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settimana ci sarà da fare un po’ di chiasso
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di case. Tanto per fare un esempio, credi che
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Adesso la vai a fare nei portoni? Io parlavo
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hanno riprovato,” dice senza fare una piega. ¶ “Qualcuno è
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ci avrebbe messo, a fare effetto?” chiedo. ¶ “Non più
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un grido. Cerco di fare rumore con ogni mezzo
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altro qualcuno disposto a fare la stessa cosa. Ma
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pensare, Pilsudsky. È sufficiente fare due conti: il tuo
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dimostrò che si poteva fare di meglio, senza ricorrere
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l’auto, vedo Pilsudsky fare lo stesso dall’altra
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silenzio, che comincia a fare strani scherzi. ¶ Il panico
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piacere… Che altro potevo fare? Stavo rompendo i muri
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l’unica cosa da fare?” dico. “Quel bastardo sa
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tocca al nostro ’amico’ fare la sua parte.” ¶ “Ecco
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legarlo. Una giornata senza fare un cazzo, e non
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non avevano a che fare con il cuscino di
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E hai deciso di fare una capatina a Belleville
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strana gente che voleva fare due chiacchiere con me
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altro c’era da fare? Con quell’inferno, poteva
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chi avevo a che fare…” ¶ “Be’, adesso lo sai
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i tuoi marchingegni?” ¶ “Per fare che? Mi sono serviti
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tipo che sa come fare a convincerla,” dice in
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accidenti sei andato a fare da quel pezzente, in
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dargliele, ma niente da fare. Si è persino ingoiato
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accidenti ci vado a fare, in Messico. Ma continuo
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Senti… vedi di non fare il cretino, e scrivimi
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un’altra volta, di fare il cretino e non
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per le spalle. “Non fare scherzi, eh?” ¶ “Parola d
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accidenti ci vado a fare, in Messico.” Quando facevo
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i superstiti non potevano fare altro che fuggire. Abituati
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accidenti ci andavo a fare. Noi, che avevamo creduto