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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Benvenuto Cellini, Vita di Benvenuto di Maestro Giovanni Cellini fiorentino, scritta, per lui medesimo, in Firenze, 1562

concordanze di «fare»

nautoretestoannoconcordanza
1
1562
piazza. Subito resolutomi di fare quella sanguinosa opera, giunsi
2
1562
che, se io volevo fare una figura di marmo
3
1562
io credo che 'l fare uno anellino come voi
4
1562
pregai che mi lasciassi fare questo poco del servizio
5
1562
usato alcune volte di fare da quei maestri che
6
1562
volessi che io sapessi fare una così nobile arte
7
1562
aspettare di risolvermi a fare un modello con quel
8
1562
mai al mondo possa fare cosa che bene stia
9
1562
Io dissi: - E' bisognava fare molto maggiore la fornace
10
1562
dove io arei potuto fare un ramo di gitto
11
1562
mia dolce, solo per fare una lemosina alle ditte
12
1562
vi volete mettere a fare una impresa, la quale
13
1562
arte, né si può fare in modo nissuno -. A
14
1562
prestezza ch'ei soleva fare, conosciuto che la causa
15
1562
avevano imparato e veduto fare cose, le quali era
16
1562
che mi avessino fatto fare quel migliaccio, gli dissono
17
1562
l'arte nollo poteva fare; con tante altre gran
18
1562
e per non voler fare errore, la mostrai al
19
1562
accostare al detto per fare le usate cerimonie, subito
20
1562
disse: - Signora mia, lasciate fare a me -. Questo ribaldone
21
1562
che e' non soleva fare. A queste percosse forti
22
1562
del bel modo di fare le figure io ho
23
1562
quel che io volevo fare; al quale io piacevolmente
24
1562
dissi: - Or lasciatela addunche fare a me, che la
25
1562
esso teco, che il fare questo bastione a questa
26
1562
saracinesca, la non potria fare l'uffizio suo, perché
27
1562
piacevol baiuzze che possa fare un tal bambino; dove
28
1562
cerimonie che io sapevo fare al mondo. Dappoi ei
29
1562
io mi risolsi a fare le mie vendette innun
30
1562
Sappiate, Signore, che 'l fare le figure grande l
31
1562
di memoria, e lascia fare a mme -. Subito io
32
1562
uomini che gli saprieno fare delle città e dei
33
1562
mondo, che gnele sapessi fare un tale. E subito
34
1562
parti' senza dire o fare altro. Certi pochi giorni
35
1562
il tuo meglio a fare quello che io ti
36
1562
Io che pensa' di fare il mio meglio per
37
1562
un certo modo di fare, il quale si era
38
1562
ma dell'arte del fare la scultura egli non
39
1562
addietro. Io pensai di fare il mio meglio, quando
40
1562
imperò io lo voglio fare stimare, e tene darò
41
1562
Firenze che la sapessi fare? - Allora il Duca crebbe
42
1562
oggi, che ne saprebbe fare un come quello, e
43
1562
la potria forse saper fare. E più dico a
44
1562
modo nessuno nolle volevo fare. Solo per non gittar
45
1562
mie, quella mi lasciassi fare la porta di mezzo
46
1562
che io volevo sempre fare tutto 'l contrario di
47
1562
era di necessità il fare a quel coro dua
48
1562
vero, e pur volessi fare a suo modo, e
49
1562
né volsi per allora fare altra dimostrazione: di poi
50
1562
insino a notte per fare uno de' duo mali
51
1562
quelle. Però è da fare un gran conto di
52
1562
alcune volte non poteva fare che non si vedessi
53
1562
Madama di Tampes di fare. E subito venne a
54
1562
Voi mi avete voluta fare una saliera, e vasi
55
1562
sì che pensando di fare di questa sorte, io
56
1562
come io uso di fare, quando io voglio che
57
1562
quale m'ha voluto fare indegno di servire il
58
1562
me, io none possetti fare più che quella; e
59
1562
fatto, ho pensato di fare il meglio, e non
60
1562
che io sono, dovessi fare per vostra gloria e
61
1562
quali io feci lor fare dua vasotti di mio
62
1562
tutto quello che debbe fare un buon figliuolo inverso
63
1562
cominciò il cielo a fare certi tuoni secchi, e
64
1562
noi non aremmo potuto fare. Così ringraziando Idio, ce
65
1562
io non lo potevo fare; che se io avessi
66
1562
a trovare, solo per fare il debito mio, per
67
1562
se tu mi volessi fare qualche cosa a me
68
1562
datomi l'occasione di fare le più mirabile opere
69
1562
Volentieri mi messi a fare il detto modello, e
70
1562
quello che si poteva fare. A questo io gli
71
1562
comodità che io potessi fare tal cosa, perché sanza
72
1562
grandissima sì in voler fare delle opere e sì
73
1562
Eccellenzia e del mio fare e del mio dire
74
1562
detta casa io volevo fare una bottega. Subito questo
75
1562
che arebbe servito per fare un chiusino da colombi
76
1562
mio, e allui facevo fare certe armadure di legno
77
1562
solo io non potevo fare ogni cosa. Eracene qualcuno
78
1562
che v'era da fare, lui se lo poteva
79
1562
lui se lo poteva fare da sé, sanza gittar
80
1562
ai quali io facevo fare uno vasetto d'oro
81
1562
quale Sua Eccellenzia faceva fare per bere dell'acqua
82
1562
quale io mi dovessi fare acconciare con le fornacie
83
1562
avevo fatto, cercando di fare un sì gran bene
84
1562
io mi offersi di fare: e se bene a
85
1562
questo inganno che voleva fare al Duca di Firenze
86
1562
lei gli arebbe fatto fare tutto quel che allei
87
1562
causa se non per fare sperienzia delle terre da
88
1562
mio Perseo, io volsi fare queste prime diligenzie; per
89
1562
subito mi messi a fare una fornacetta nella bottega
90
1562
grandissimo animo al ben fare. Ma possette tanto quella
91
1562
Eccellenzia m'aveva fatto fare un modellino d'un
92
1562
suo favore, io facevo fare or questo or quello
93
1562
io avevo mai fatto fare al mondo. Subito mi
94
1562
io lo detti da fare, con i miei disegni
95
1562
disegni e' ne fece fare a diverse persone e
96
1562
Duchessa, io gli feci fare certi piccoli vasetti, grandi
97
1562
mi disse che voleva fare quanto gli piaceva, e
98
1562
tal cosa non potrebbe fare. Quando io dissi questa
99
1562
questa resoluzione, gli parve fare assai a uscir di
100
1562
priego che voi lasciate fare a me; perché io
101
1562
sorte - che io desidero fare per Sua Maestà -. Pensando
102
1562
fine. Per tanto, faccendo fare di queste cotale grande
103
1562
poltroni non hanno saputo fare, contro a uno uomo
104
1562
il continuo affaticarsi (vedendo fare a me, che mi
105
1562
saputa del Re a fare un vaso grande con
106
1562
noi nella Italia usavono fare tal impresa. Questi a
107
1562
ma se io lasciavo fare sicondo i lor modi
108
1562
di terra. Io volsi fare mercato, dando quest'opera
109
1562
l'argento da poter fare tal cosa. Lavorando sollecitamente
110
1562
che egli doverrebbe farmi fare qualcosa di bello per
111
1562
che mi pareva da fare per quella bella fonte
112
1562
che mi sforzassi di fare qualcosa di bello: e
113
1562
ché essendo piaciuto col fare, volevo bene che altretanto
114
1562
non fui avvertito di fare altretanta commedia con madama
115
1562
XXVI. ¶ Ancora ebbi a fare il medesimo a un
116
1562
ha gran voluntà di fare; la qual cosa sarà
117
1562
usanza in Francia di fare grandissimo capitale d'una
118
1562
per arte loro il fare il testimonio falso; di
119
1562
non v'aveva che fare, e tenevano la porta
120
1562
che senza non potrei fare: ancora, perché io sono
121
1562
delle dua io dovevo fare; o andarmi con Dio
122
1562
occorso d'avere a fare con Benvenuto -. La Caterina
123
1562
dal Re commessione di fare il vostro gran colosso
124
1562
gran fatiche, dispostomi di fare qualche gran cosa di
125
1562
che noi abbiamo da fare insieme non richieggono il
126
1562
m'aveva dato da fare quel gran colosso, del
127
1562
opera aveva dato a fare a me; e son
128
1562
Benvenuto, ogniun cerca di fare il fatto suo in
129
1562
dire, né che si fare, e io ero in
130
1562
ero in ordine per fare più volentieri quello effetto
131
1562
le cose che debbe fare uno uomo da bene
132
1562
le monete si dovessin fare in quella maniera di
133
1562
allui, altretanto male volevo fare a quelle dua puttane
134
1562
sapevo più che mi fare, e quella bravata fatta
135
1562
che poi io possa fare le vendette che tu
136
1562
che io ne dovessi fare. Porta'nela a casa
137
1562
molto discosto dal ben fare di quelli antichi. Il
138
1562
bastato la vista di fare con le sue mane
139
1562
di bronzo, ancora per fare bene quelle due Vittorie
140
1562
il detto Re, volendo fare un presente degno d
141
1562
grande Imperadore, gli fece fare uno Ercole d'argento
142
1562
quello che si poteva fare in argento e nondimanco
143
1562
egli me la può fare per il prezzo di
144
1562
tutto a bottega per fare contra di me. E
145
1562
io avevo preso da fare dal cardinal di Ferrara
146
1562
temporale mi avessi voluto fare qualche assassinamento, io sarei
147
1562
quello che io sapevo fare, e che cotesta cosa
148
1562
era padovano. Volendo far fare le ditte chiave, il
149
1562
volentieri avevo cerco di fare e fatte; e questa
150
1562
però io ti vo' fare rinchiudere con cento chiave
151
1562
vedere che cosa sa fare un disperato -. Queste parole
152
1562
in guardia, lasciate pur fare a me, che io
153
1562
quella banda aveva fatto fare dua muri assai bene
154
1562
fatto innella maggior altezza, fare in questa minore; avendo
155
1562
ancora perché lui volse fare la ferita alquanto aperta
156
1562
non l'arìa potuto fare. Io ti giuro per
157
1562
Papa e che lasciassi fare a me; per che
158
1562
lui l'arebbe volute fare, ma quel messer Andrea
159
1562
a quello mi poteva fare di molto bene, ma
160
1562
sentenzia a Benvenuto e fare questo mio uffizio, perché
161
1562
mai più lo voglio fare - e con grandissimo cordoglio
162
1562
grandissimo affanno per non fare lordure in quel luogo
163
1562
che si usa di fare in Roma in quel
164
1562
che io mi volessi fare, disse a quattro di
165
1562
ad altro e lasci fare a me -. Sì come
166
1562
Capitolo, e cominciai a fare ogni notte i più
167
1562
come ho io da fare, che io mi potessi
168
1562
che s'avessi a fare di me. Quel messer
169
1562
fanno e' cibi per fare la digestione, questo diamante
170
1562
il quale, andando a fare reverenzia al Papa, il
171
1562
volta la settimana di fare una crapula assai gagliarda
172
1562
arte la prigion sa fare e tiene: ¶ se tu
173
1562
io avessi assai da fare, ancora mi abbundava di
174
1562
e mi dette a fare il suo suggello pontificale
175
1562
che io gli dovessi fare un modello d'una
176
1562
dire, ma non da fare. Io feci una forma
177
1562
cose che si potevano fare; e lui v'ha
178
1562
che non si posson fare -. A questo, messer Luigi
179
1562
ad altri la possa fare - e mostratomi le lettere
180
1562
mio amico, e per fare qualche altra mia faccenda
181
1562
da motteggio, per voler fare daddovero, e pensavo che
182
1562
avevamo, fummo forzati a fare un poco di segno
183
1562
della fortuna, non possevamo fare di non ridere a
184
1562
che tu vieni a fare in Francia: in questo
185
1562
che io messi a fare questo ditto rovescio, il
186
1562
cavar la voglia di fare certe grandissime opere, che
187
1562
che aveva animo di fare molte opere grande, e
188
1562
aùto in animo di fare -. Era la camera nostra
189
1562
avevo in animo di fare; se bene io non
190
1562
io mi fussi, vedutomi fare quelle grande offerte da
191
1562
molto a proposito da fare in esso tali opere
192
1562
che non lo poteva fare. A questo il Re
193
1562
io non posso -. Voluto fare un poco di dimostrazione
194
1562
quel che io potevo fare non ho voluto -. Di
195
1562
bene e virtuosi, potevan fare quello e maggior cosa
196
1562
gli uomini che volevan fare a lor modo, bisognava
197
1562
il cervello, perché voleva fare a quel modo. Il
198
1562
modo io avevo da fare a vendicarmi. Una volta
199
1562
gli avere mai veduto fare segno di uomo in
200
1562
che ci avevano voluto fare dispiacere; e a me
201
1562
mi aveva domandato per fare alcune opere d'oro
202
1562
Così ci piace di fare -. Al quale io risposi
203
1562
medaglia che tu vuoi fare -. Io avevo lasciato tutto
204
1562
lui non lo poteva fare. Il ditto messer Ambruogio
205
1562
che la natura sa fare in un giovane di
206
1562
speranza, dettono ordine a fare la vesta e a
207
1562
non sapevano più che fare. Io, che avevo una
208
1562
sia savio e non fare disordini nessuno: e come
209
1562
altretanto già mi volse fare papa Clemente, e a
210
1562
t'hanno pur voluto fare impiccar dua volte a
211
1562
cosa io non lasciai fare altrimenti fuoco, ma empie
212
1562
traboccò, in modo che fare un tombolo: si messe
213
1562
tu ce gli volevi fare inmortali - con di molte
214
1562
che si aveva a fare, e appresso valutammo la
215
1562
sarebbe a proposito per fare un presente alla Imperatrice
216
1562
Al ditto libro voleva fare una coperta d'oro
217
1562
avessi in animo di fare, per tanto quanto io
218
1562
con grandissima diligenzia a fare le tinte, le quali
219
1562
tinte e allui doviamo fare di berretta -. Gaio allora
220
1562
che lui non voleva fare, e senti' che disse
221
1562
gli venissi bene di fare, e che io avevo
222
1562
ti voglio, per non fare dispiacere al tuo maestro
223
1562
non pudica donna, seppe fare a questo giovanetto qualche
224
1562
poi né me lo fare intendere, io non volevo
225
1562
di vespro, dispostomi di fare una delle più rovinose
226
1562
ho in animo di fare -. Io dissi al ditto
227
1562
che mai si possa fare a uomo del mondo
228
1562
di gran fatiche a fare una testa che mi
229
1562
fini' e mi parve fare la più bella opera
230
1562
ore, io la dovessi fare in dieci d'acciaro
231
1562
non l'avevo potuta fare in dugento ore di
232
1562
che non è il fare una testolina, dove voi
233
1562
che io gnene dovessi fare in acciaro, dicendomi: - Di
234
1562
io non la volevo fare; ma dove io mi
235
1562
bestialità che io vedevo fare a coloro, che quelle
236
1562
quel che io volevo fare, che avendogli volto il
237
1562
questo io non possetti fare che io non ridessi
238
1562
sera inbriacato, perché volse fare a bere quella sera
239
1562
maggior piaceri che possa fare un uomo a un
240
1562
aveva in animo di fare. Così me ne andavo
241
1562
di poi gli feci fare una bellissima lapida di
242
1562
Giovanfrancesco Cellini, io volsi fare quel nome propio, di
243
1562
le quali avevo fatto fare tutte rotte, salvo che
244
1562
mi si scordassi di fare le sue vendette. ¶ LI
245
1562
e questo lo potevano fare, perché era di mia
246
1562
se si gli può fare qualche benifizio -. Di poi
247
1562
licenzia che le potessi fare. Di più diceva: - Se
248
1562
a dua, ci fece fare un disegno per uno
249
1562
sanza farina si può fare il pane? così sanza
250
1562
quel che io volevo fare, dissi a loro che
251
1562
che uno che fa fare una opera a un
252
1562
papa non lo poteva fare; perché e' non era
253
1562
onore e cortesia, volendomi fare quel che io merito
254
1562
quel che io volevo fare. ¶ LXII. ¶ Subito che il
255
1562
Vicario di Cristo potessi fare un'ingiustizia - però io
256
1562
bastava la vista di fare una opera a quel
257
1562
vedete che la voglia fare, dìesigli quelle comodità che
258
1562
vedessi di non poter fare altro, mi dicessi che
259
1562
notte di pensare e fare tutto quello che io
260
1562
Papa, che io dovessi fare quel reliquiere. Al quale
261
1562
Cominciato il negromante a fare quelle terrebilissime invocazioni, chiamato
262
1562
Vincenzio Romoli attendeva a fare fuoco insieme con quell
263
1562
e che io facessi fare profummi di zaffetica: così
264
1562
ma bisogna darsi da fare e aiutarsi; sì che
265
1562
al mondo che di fare a gara con questo
266
1562
faccende io le lasciavo fare a quel mio compagno
267
1562
detto mi sforzava a fare, dicevo: - Ser Benedetto fratello
268
1562
che voi avete che fare con Felice, andate di
269
1562
alcuni si davano da fare per portarlo via, passava
270
1562
più mi menò a fare reverenzia al Vicerè di
271
1562
disse: - Costui non poteva fare altro modo che questo
272
1562
che questo, a volerci fare cognoscere che gli era
273
1562
Signoria mi dava da fare qualche opera d'importanza
274
1562
e che arebbe voluto fare un altro rovescio a
275
1562
io avessi animo di fare. Al quale io dissi
276
1562
arebbe fatto a non fare questo minor male: ringraziate
277
1562
gli ha -. E fattomi fare il salvo condotto, subito
278
1562
le facessi. Cominciai a fare le stampe degli scudi
279
1562
Traiano, aveva promesso di fare un presente di cento
280
1562
credette tale inpresa poterla fare da per se solo
281
1562
aveva ragionato di voler fare parecchi vasi grandi di
282
1562
non ebbi mai che fare con voi, e mai
283
1562
voi avete presa a fare è più difficile e
284
1562
che voi avete a fare con uno uomo il
285
1562
troppo ne arei potuto fare. A questo romore l
286
1562
io non vi voglio fare quello che voi meriteresti
287
1562
meglio che tu possa fare si è tornartene a
288
1562
il suo modo di fare; ma più lo faceva
289
1562
da tutti avevo da fare, in modo che io
290
1562
ridere, ancora seguitava di fare quella scornacchiata. Giunto a
291
1562
se tu avessi da fare con Marte, io son
292
1562
onesta invidia, desideroso di fare qualche altra opera che
293
1562
de' suggelli, non sapeva fare altro. Messomi a studiare
294
1562
coloro che vogliono sapere fare benissimo le monete. Attutte
295
1562
veniva in animo di fare. Queste professione ditte sono
296
1562
una di esse, volendo fare le altre, quasi a
297
1562
darò un segno da fare maravigliare tutti quei che
298
1562
quel che si conveniva fare per lo amico. E
299
1562
dissi: - I' vengo a fare a voi quel che
300
1562
pur troppo mi pareva fare errore mancare di una
301
1562
diversi di modo di fare fogliami; perché i Lombardi
302
1562
e gentiluomo li piaceva fare sculpire in esse un
303
1562
erano molto difficile a fare. E perché il gran
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Dovette questo povero giovane fare tal giuro a Dio
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quel Luigi Pulci, di fare dispiacere a l'uno
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toro, quasi risolutomi di fare un salto e fuggire
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voi avete voluntà di fare -. Misèr Benvegnato, veduto empiersi
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qui, gli è forza fare qualche atto da uomo
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baldanzoso, mi sforzavo di fare quello che io non
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bonbardieri si rimessono a fare i loro uffizii. Io
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detto Castello durava a fare ogni sera tre fuochi
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luoghi dove le potevan fare qualche gran male; la
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cardinale di venirmi a fare dispiacere; per la qual
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che io fu' per fare le vendette di mio
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che stava là a fare aconciare trincee con una
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quel che io potessi fare contra di lui, presi
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quel che io potevo fare per la parte mia
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che io desiderava di fare; pure ogni giorno se
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che gli fu per fare abandonare la casa. Quel
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Orsino ditto mi voleva fare o impiccare o ammazzare
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cominciare a pensare di fare la compagnia. A queste
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fussi contento di lasciarmi fare il suggello pontificale di
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e mi dette a fare una medaglia d'oro
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avevo altra cosa che fare se non legare gioie
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guadagno che io potessi fare, non mi contentavo, perché
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mi contentavo, perché desideravo fare opere d'altra virtù
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una principessa; così, volendo fare una medaglia innella quale
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che io ne dovessi fare ancora io un poco
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con grandissima sollecitudine a fare il detto modello; e
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sua, perché aveva da fare alcune opere d'importanza
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dimandassi più. Andai a fare tutto quello che ero
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quel che tu sai fare. E questo si è
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suo buono ingegno fece fare da certi valenti disegnatori
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cose belle bisogna lor fare e' disegni -. Al quale
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figliuola si aveva a fare. Per la qual cosa
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perché costoro mi farebbon fare qualche gran cosa, di
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Io lo cominciai a fare scrivere e in mentre
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Quello che le fece fare dicono essere stato Iulio
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città; e ancora per fare un tal favore al
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l'altre cose, volendo fare bene detta arte, bisogna
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conoscevano, fu facile a fare questo parentado; e a
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resoluti che la dovessi fare una femmina come la
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Era ingegnere, e per fare strumenti, come modi di
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non si sdegnò a fare questa tal professione. El
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questa professione io spero fare il maggiore uomo del
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volontaria io pigliavo a fare tale arte, io mi
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sua nimici io potessi fare. Da queste parole non
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quel detto Pierino, faccendo fare una volta a una
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volta che lui faceva fare, con molti compagni; venuto
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lettere latine, perché desiderava fare me, maggiore, gran sonatore
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perché e' mi lasciassi fare un sì gran torto
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posso; ché, avendo a fare una grande opera al
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da orefice, avendo da fare grande opere di bronzo
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quel Giannotto, gli volsi fare motto; perché inanzi che
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e mi dette a fare un bellissimo lavoro di
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Firenzuola primo ebbe a fare gran quistione con questo
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novelle s'usava di fare, ed era fatta di
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pari -: e volendo lor fare alcuna dimostrazione, perché assai
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non ci arà che fare -. Furno le parole a
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chiamavano: e veduto non fare alcuna difesa contro di
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non lavorava, ma faceva fare le faccende di bottega
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tal bottega presi a fare certi candellieri per il
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partitomi, mi messi a fare un picolo modellino di
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veniva ogni giorno da fare; e che in esse
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avevo a piacere di fare con un sì valente
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lei questo non poteva fare, ridendo mi disse, che
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quel che lei poteva fare. Alla cui io dissi
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innanzi non voleva più fare quell'arte di grosseria
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solo voleva attendere a fare di quelle bordellerie piccole
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me riuscirebbe benissimo il fare delle sue coglionerie, e
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disse: che volendo io fare che 'l diavolo se
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e mi dette da fare altre opere belle e
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Salamanca mi dessi da fare un vaso grande da
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uno ne dette da fare al detto Lucagnolo, e
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uno ne ebbi da fare io; e la modanatura
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ampliamente gli darò da fare - e stesa la mana
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Io ti vo a fare scrivere nel numero delli
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io non lo volevo fare. Subito mi parve che
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Onde io, volontoroso di fare adagio e non gnene
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che io non volevo fare presto. Venne il servitore
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loro eran venuti a fare un tale eccesso, e
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mi voleva dar da fare molte grande opere; al
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continuamente mi dessi da fare per il palazzo. Il
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ragionamenti, mi dette da fare un vaso grande, maggior
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virtuosissima, solo per far fare aggara tutti i virtuosi
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con maggiore studio a fare un bel modello, che
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preso per piacere di fare una delle più faticose
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che io ne volevo fare. Io le dissi: - Sappiate
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Eccellenzia illustrissima mi vuol fare una lecitissima grazia, io
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Vostra Eccellenzia illustrissima doverebbe fare ancora un'altra mirabil
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che io non dovessi fare così. Al quale io
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servo, e non sapevo fare lo adulatore. Di poi
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mettervelo, solo domandai di fare sotto i piedi del
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ordine dal Duca di fare il modello di terra
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terra, e mi fece fare un poco di parata
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gli avevano disegnato di fare, lui e 'l suo
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aspettava; così andammo a fare colezione tutti insieme: questo
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Imperò io non voglio fare come il Bandinello, suo
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certi mesi innanzi a fare gli archi trionfali. Un
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finire, perché ne volevo fare un presente insieme con
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mare, dove egli faceva fare un poco di fortezza
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che un giorno, vedendomi fare certi favori molto notabili
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che tanto potessi voi fare, quanto Sua Eccellenzia vi
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Eccellenzia vi darà da fare! - Io gli risposi che
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così scellerata pugna e fare un tanto brutto torto
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che lui mi voleva fare non gli sarebbe riuscito
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non mi dando da fare, e io dappermé ho
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più ragionare per non fare dispiacere al Duca, e