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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giuseppina Torregrossa, Cortile nostalgia, 2017

concordanze di «fare»

nautoretestoannoconcordanza
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avevano un bel da fare a sedare le risse
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alla prepotenza, scelse di fare il carabiniere. “Un’altra
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serpente con Eva. Potevo fare la figura del garruso
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chiedere quattrini, imparò a fare a meno di tutto
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Melina era rimasta a fare la fimmina di casa
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madre la mandò a fare la spesa al mercato
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sentiva solo. Provò a fare amicizia con i colleghi
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mercato e sognava di fare buoni affari, ignorando che
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bolla di vetro. ¶ «Non fare come me che poi
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sesso, non sapeva cosa fare. Girò la testa da
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sculacciarla, come aveva visto fare a un cliente di
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che però ti devo fare rapporto.» ¶ «No!» urlò Mario
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sì troppo sensibile per fare il carabiniere, meglio fusse
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voglio più vedere.» ¶ «Non fare così» la rincuorò il
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acconsentito lei per non fare storie, ma era troppo
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non avevo nulla da fare». ¶ L’altra, intenerita, le
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Melina ci teneva a fare bella figura, non per
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autocontrollo stava vacillando. «Non fare la bambina» le disse
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non avere a che fare. ¶ «Buonasera» salutò Mario portandosi
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vagare. Aveva ripreso a fare programmi, ché passata la
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corse in cucina: «Dobbiamo fare festa!». Preparò melanzane a
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suoi, non le piaceva fare il terzo incomodo. ¶ Pochi
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entrambi gli arti senza fare distinzioni. ¶ Felicità, tristezza, ansia
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il giro, ne volle fare un altro e poi
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gli era diventato insopportabile fare l’esattore. Riscuotere il
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Mi raccomando, non mi fare pentire di averti dato
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alla mia vita? Lascia fare a me» lo rassicurò
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mani. ¶ «Talè, finiscila di fare la cretina e stammi
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ha sempre qualcosa da fare e per me non
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con me, che sai fare?» ¶ «Tutto e niente» balbettò
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propri diritti. Governare significa fare tante singole cose importanti
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Ninetta, aveva cominciato a fare turilla. Indifferente alle rudi
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Il vagabondo lo puoi fare solo nei Paesi caldi
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Roton le spiegò come fare, non per niente era
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aveva tanto desiderato di fare il missionario in Africa
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ebbero una gran da fare. La gente le invocava
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s’era messa a fare la bustaia. Cuciva pancere
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la insultò. «Moro vuole fare il governo con noi
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irrefrenabile la voglia di fare l’amore. Da qualche
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i suoi modi di fare divennero meno bruschi, a
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sinistra come aveva visto fare alle ballerine di Studio
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i suoi genitori potessero fare lo stesso. Poi l
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atto, hai voglia a fare leggi.» ¶ Mario l’avrebbe
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proprio non ne puoi fare a meno… Mettiti dietro
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nasconderlo. ¶ “Non la posso fare davanti a tutti” si
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Come gli spercia di fare tutto ’sto bordello?» pensò
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interruppe Ninetta. «Vedete di fare qualcosa voi, ché quanto
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morbidezza. «Non si può fare» si oppose con decisione
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né gli sperciava di fare l’eroe. Aspettò a
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vada, che ho da fare.» ¶ Mario sbatté i tacchi
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spaventato. ¶ «Be’, adesso puoi fare figli.» ¶ «Non c’è
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detto min…?» ¶ «Sì, non fare quella faccia! Ho detto
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figlia erano uscite a fare compere. Da un po
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che aveva a che fare con l’abbigliamento, aveva
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era stato niente da fare. “Tanto la gonna, appena
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peggio.» ¶ «E che possiamo fare?» sospirò l’appuntato Mancuso
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firmato un amico.” ¶ «Dobbiamo fare in fretta. Che dici
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sempre per andare a fare la spesa in quell
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e dolore. Avrebbe voluto fare irruzione nella bottega, menare
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parlava come aveva visto fare a Melina quando cercava
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al suo cospetto, a fare da contrappeso alla fredda
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padrone. Si sforzò di fare gli onori di casa
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ci sono cose da fare per le Paoline, solo
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le energie. ¶ «Brigadiere, dobbiamo fare attenzione, veda che nel
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sue ragioni: «È difficile fare il padre, specie se
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lui aveva detto di fare. La paura le aveva
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l’avrebbe cresciuta? Doveva fare qualcosa, ché certa gente
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anche la porta per fare corrente: «La dovete finire
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non è che potevo fare la figura della borghesuccia
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complicato averci a che fare. ¶ Si era messa con
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crederci, che altro poteva fare?, e si metteva a
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mai assaggiata ne puoi fare a meno, ma se
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ti avessero spiegato come fare, magari non sarei mai
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hai saputa sfruttare. Potevi fare la sarta, sai cucire
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avesse il coraggio di fare la madre e schierarsi
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una parola, lo lasciò fare come al solito, ma
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vide. Troppo vecchia per fare la giovane, troppo giovane
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ti ho sempre lasciato fare quello che volevi, anche
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non ero pronta per fare la madre, ero ancora
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e finalmente avrebbe potuto fare di testa sua. Nell
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consorelle la costringevano a fare lavori manuali. ¶ «Vieni con
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è qualcosa che posso fare io per lei?» domandò
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E io cosa posso fare?» chiese Antonella. ¶ «Non lo
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allora che vieni a fare?» ¶ «Niente. Cerco solo di
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raggiunse il bagno senza fare rumore. ¶ «Come sono cambiato
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Brigadiere, auguri! Venga a fare colazione con me, mio
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eredità della zia. ¶ «Voglio fare qualcosa per mia figlia
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quello che ho da fare…» ¶ «Scrivi» ripeté la suora
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Scrivi.» ¶ * * * ¶ Il tempo di fare i bagagli, di recuperare
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aiutò il marito a fare il nodo alla cravatta