Lorenzo Marone, Un ragazzo normale, 2018

così disse. Non potei fare a meno di sorridergli

dizionario credendo così di fare bella figura e lasciare

accorgersene. ¶ “Ma che devi fare co’ ’sti cosi?” chiese

alla nonna infuriarsi, “non fare quel gesto in casa

il loro barboncino a fare i bisogni. Da quel

mi aveva costretto a fare il giro del cortile

spesso si mettono a fare gli scemuniti. È un

colpirlo come se volessi fare una piroetta su te

di soluzioni e potesse fare sempre tutto di testa

gli occhi. “Come volessi fare una piroetta su te

nella nostra cucina. ¶ Dovevo fare qualcosa. ¶ Mi alzai di

film...” ¶ “Vuoi rubare? Non fare cose di cui potresti

su come avrei potuto fare mio quel potere, come

trovare il coraggio di fare un passo in avanti

l’ombra, perciò dovetti fare da solo. Decisi che

di avere a che fare quella viziata?”. ¶ Ma io

ripetermi il discorso da fare, ora che lui era

abusivo che tenta di fare bene il suo lavoro

capitava solo quando dovevo fare pipì, o appena sveglio

avesse un’incombenza da fare. Mi aveva trascinato nel

sussurrato: “Mimì, lo devi fare pure tu!”. ¶ Io provavo

tredici anni giocava a fare il guappo in mezzo

di allontanarmi. Non lo fare mai più!” disse in

naso per dirci di fare silenzio. ¶ Le domeniche a

la vita mi potesse fare. ¶ L’ammiraglio era un

e non avevo potuto fare a meno di lasciarmi

aveva sempre qualcosa da fare pur non facendo nulla

Io il sindacalista dovevo fare, avrei arrevotato il mondo

che mi rompo a fare questioni con quel fascio

stare sempre lì a fare il precisino so tutto

dell’altra. Mi dovete fare stare tranquilla a me

Ho solo avuto da fare, le cose del giornale

queste cose le devi fare con i ragazzi della

e si voltò per fare una rapida retromarcia. Poi

che mi capitò di fare quella sera stessa, il

lì senza sapere cosa fare, intimorito, quindi sollevai d

i soldi si può fare tutto”. ¶ Non avevo alcuna

ne fregava niente di “fare i soldi”, come diceva

uno che non sa fare niente, come mio zio

una vita cerca di fare il musicista e suona

che mi guardava con fare cattivo: mi portai l

risposto, “non lo dobbiamo fare per gli altri, ma

un sorriso. Credevo di fare colpo con le mie

perduto avendo a che fare con l’amore, l

per guardare davvero, non fare come la maggior parte

dei jeans, tentando di fare la figura di quello

esplose: “La smetti?”. ¶ “Di fare cosa?” ¶ “Di fissarmi. Mi

ragazzina che finge di fare la punk!” ¶ “Come fai

importante di sognare è fare, perché la vita, in

dormire, Mimì, che devo fare? Non ti preoccupare per

che ci stanno a fare sulla Terra, che nun

ha detto che devi fare il giornalista! Mica solo

danno il coraggio di fare ciò che desideriamo.” Parlava

pallavolo!” ¶ “Te la dovresti fare con i ragazzini della

bisognerebbe averci a che fare...” ¶ “Giancarlo la combatte.” ¶ “Il

nonno ebbe finito di fare pipì, sprofondai in un

morte, eppure seppi cosa fare, come se qualcosa dentro

sì scemo? Lassù possiamo fare quello che ci pare

squilibrato,” protestai. ¶ “Mimì, non fare il cacasotto come al

stare attento e di fare in fretta. ¶ Terminata l

aveva risposto: “Mimì, non fare la femminuccia, io la

bomboletta spray. ¶ “Che vuoi fare?” avevo chiesto subito, subodorando

ma che non potei fare a meno di sfilare

stupida gag o a fare discussioni politiche con il

i giorni a non fare nulla, e non porti

non sapendo più cosa fare. ¶ “Niente, non voglio niente

che ha deciso di fare solo il portiere nella

tentando di capire come fare per fermà ’sta cosa

perché lui aveva da fare. Risposi subito di sì

replica, “non si può fare.” ¶ “Che io sappia non

ed era tornato a fare i suoi conti. ¶ “Ué

risposi, “vorrei portarlo a fare una passeggiata, ma oggi

come funziona?”. ¶ “Lo vuoi fare adesso?” chiesi strabiliato. ¶ “E

a Beethoven di non fare rumori. Poi chiusi anch

sapere cosa dire o fare. ¶ “Che ti dicevo? Il

corso nella salumeria per fare ritorno con un gessetto

i soldi, non ti fare offrire dalla signora Iacobelli

soldi tuoi, non farmi fare la figura della pezzente

allontanò dicendo: “Come devo fare in questa casa? Sembra

orlo della piega, “non fare arrabbiare tua mamma.” ¶ “Nonna

alla mia età potessi fare l’amore, era solo

mi ricordai che dovevo fare una precisazione urgente. ¶ “Nonna

al marmo. ¶ “Devo farmi fare un taglio da uno

statt’ zitto e non fare il pezzente! Oggi è

ribellarti ai tuoi. Vuoi fare lo schiavo per tutta

vita e avrei dovuto fare qualcosa per liberarla. Se

Mimì, cosa ti piacerebbe fare quest’estate?” e direzionò

carpirne i segreti, oppure fare lo scienziato e scoprire

senza nemmeno sapere cosa fare. Era stata lei ad

che sarebbero rimaste a fare compagnia a me, a

Mauro si apprestava a fare con gli amici. Mia

contrariato, “non si può fare l’eroe se a

mondo. ¶ “Ma che devi fare conciato così?” chiese mamma

dato la forza di fare quel che andava fatto

per favore.” ¶ “Come dobbiamo fare con questo ragazzo?” disse

Mimì, ma perché devi fare prendere collera a tua

di rispondere: “Perché devo fare una cosa che farebbe

a te avrei voluto fare una figura diversa. Il

a dirmi cosa devo fare. Non mi piace il

rinunce e sacrifici poteva fare, anche se solo per

per convincere papà a fare il grande passo. Tutto

non hai nulla da fare, in casa fa caldo

poi, se vuoi, potrai fare il bagno...” ¶ “Non mi

lenza. ¶ “Ma cosa vuoi fare da grande, Mimì, ci

dal pianto. “Non voglio fare l’avvocato,” aggiunsi a

del tuo futuro puoi fare quello che vuoi, non

lo avevo mai sentito fare un discorso tanto serio

palpebra senza che potessi fare nulla. “Anche un anno

come ci riesci?” ¶ “A fare che?” domandò. ¶ “Ad accettare

Mimì,” disse quindi, “non fare così...” ¶ Lui che da

guardava senza sapere cosa fare. ¶ “Non è giusto,” ripetei

mentre si dava da fare con il mulinello, “la

un’età... che vuoi fare, aspettare che se ne

non avevo nulla da fare. ¶ Da quando era tornato

che sapeva sempre come fare per calmarla, l’aveva

non aver paura, non fare come mio padre, che

giornalista ‘giornalista’ questo dovrebbe fare: scrivere, raccontare, informare, scatenare

stavo avendo a che fare su quel letto, la

che ho deciso di fare un po’ di pulizia

che si atteggiano a fare gli adulti. Sei strano

nel nostro nido, a fare l’amore per la

ma qualcosa si può fare...”, e resta lì a

E così continuai a fare in seguito, per un

di queste relazioni a fare la differenza fra chi

ad avere a che fare con qualcosa di più