Matilde Serao, Il romanzo della fanciulla, 1886

vivo, come ha potuto fare della serva nevrotica, della

Perciò, io non voglio fare un romanzo, non voglio

non ho mai voluto fare all’amore, per questo

grosso: ella non sapeva fare i versi come Pasqualina

poteva leggere e poco fare l’uncinetto: le ombre

rispondeva. Non sapendo che fare, battè un colpettino sul

possibile, per venire a fare il suo dovere. ¶ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . …Che

ma muto, serio, senza fare osservazioni, passeggiando come un

il matrimonio si doveva fare tra cinque o sei

cedo. ¶ — E che puoi fare? ¶ — Aspettare. ¶ E nella breve

sulla propria bellezza per fare un gran matrimonio: e

dell’ospizio, indecisa se fare quest’altro sacrifizio alla

straccioncella qualunque. ¶ — Non potremmo fare la funzione nella cappella

Hai pensato di farti fare delle camicie di seta

ai giovanotti, essi preferivano fare del colore locale, accovacciarsi

strettissimamente, come si può fare a una donna maritata

aveva ottenuto di poterle fare una visita, nelle due

occhi. Assolutamente non poteva fare i bagni di mare

che pretendeva sempre di fare delle osservazioni profonde, alla

che avevano un certo fare virile, che si accentuavano

famiglie erano andate a fare il bagno, qua e

nel braccio, non potendo fare altro; ella li aveva

farsi vedere, non per fare ammirare il proprio nodo

un amore. Ella lasciava fare, rassegnata quasi, diffidando a

piedi indolenziti, dovendo anche fare il cammino a piedi

il quale aveva dovuto fare il gran signore: e

gravi: le sorelle lasciavano fare, come se non ci

di capelli, cominciò a fare la sentimentale, occhieggiando, appoggiando

delle sorelle ambiva di fare la parte della Pubblica

questo gli impediva di fare delle conquiste, le ragazze

Enrichetta dovette promettergli di fare la quadriglia con lui

Enrichetta si dava da fare: aveva condotto Riccarda Galanti

di temperamento. Ma per fare queste sedici coppie, tre

avevano figliuoli e sapevano fare i loro affari: non

del Fondo, per poter fare il matrimonio, erano indiavolate

due giovanotti fingevano di fare uno sforzo nel sollevarla

volentieri: bendato, gli fecero fare un giro nella sala

Laterza, Pietraroia, cercavano di fare la burletta e di

ed aveva ascoltato, senza fare un passo, senza osare

borbottava con quel suo fare di buona donna brontolona

toscaneggi? ¶ — Lo fa per fare la corte a Radente

E che contate di fare? Qui non si ozia

urtarsi col gomito, a fare smorfie per non ridere

ma che non poteva fare la descrizione della macchina

se si degnassero di fare la carità della loro

alunna, trovarono modo di fare qualche osservazione acerba, qualche

condizione le obbligava a fare le maestre che non

chiese Donnarumma. ¶ — Che deve fare? È stata riprovata in

che le resterebbe da fare, essendo riprovata. E all

schianto, la riprovazione! Che fare, dopo? Dove trovare i

vede che non vuole fare sfigurare la scuola... ¶ — Il

quelle che ancora dovevano fare l’esame cresceva sempre

contadina che veniva a fare i grossi servizi; quindi

Dedonato, non arrischiandosi a fare il concorso è andata

nuovo metodo, per non fare tardare le alunne, alla

occhi e ricominciò a fare il conto delle maglie

da quello che poteva fare fuori della loggetta Mimì

Emma? — domandò Federico, volendo fare pompa di scetticismo. ¶ — Sei

Vieni; Maria Orlando vuol fare una festa grande ora

biondina. ¶ — Anche tu vuoi fare così? ¶ — Anch’io. ¶ — Allora