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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Gian Pietro Lucini, Filosofi ultimi, 1913

concordanze di «fare»

nautoretestoannoconcordanza
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di cui sono turgidi. Fare il professore di Estetica
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agio, amando, come dissi, fare il maestro. Voi, nella
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posto, nella bisogna di fare precisamente ciò ch'egli
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Perchè non ci lasciano fare il nostro dovere, e
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quanto si può sinceramente fare liberamente. Donde, può inradicarsi
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purchè lo volessero, di fare per due ore il
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porgere l'occasione di fare il Messia, per qualcuno
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come vorrebbe pretendere di fare la filosofia fenomenica dello
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accorga un piacere nel fare ogni giorno le stesse
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Bergson, che vuol anche fare il padre della Chiesa
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un'opera destinata a fare del bene alle anime
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nulla abbiamo a che fare colla Chiesa e coi
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e tanto più di fare. ¶ IV. - CARLO CATTANEO VISTO
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come egli avrebbe potuto fare, ma almeno bastantemente, perchè
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quando vi toccherà di fare vojaltri el todesch!» ¶ Ma
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che cosa sta per fare don Alessandro? Sai, che
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Non mi sono fatto fare il ritratto» - osservava - «quando
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Camera: «Che vado a fare in mezzo a quei
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Che si aveva da fare?» - raccontavano poi - «Si facevano
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milanese, che avrebbero voluto fare la rivoluzione, come dicevasi
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nell'essere costretti a fare quanto non si deve
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nostre, che è mal fare, male impiegando l'Energia
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chimere, qual essa suol fare:» Onore del secolo! ¶ Hegel
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unità numerica, e di fare d'ogni cosa un