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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Melissa Panarello, La bugiarda, 2013

concordanze di «fare»

nautoretestoannoconcordanza
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con il filo. ¶ “A fare un piatto di pasta
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sono bravi tutti. È fare soldi che è difficile
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Tu che cosa vuoi fare da grande?” ¶ “Io voglio
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da grande?” ¶ “Io voglio fare la suora.” ¶ “Ma quale
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insegnarmi l’alfabeto. Sapevo fare tutte le lettere tranne
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è che non sai fare la O?”, gridò lei
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posso credere! Non sai fare la O!” ¶ Ero mortificata
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dovrei dire? Cosa dovrei fare? ¶ “Bella Melì! Te stimo
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dovrei dire? Cosa dovrei fare? ¶ Sono ragazzi saggi, capiscono
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casa. Spiegò cosa dovevamo fare. Intanto, prendere la Madonna
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doveva uscire presto per fare delle analisi. Mio padre
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vita. ¶ Dovevo usare cautela, fare in modo di non
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lei quanto più potevo, fare scorta dei momenti che
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campeggio una troupe per fare un servizio per la
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che li accompagnasse a fare un giro spiegandogli la
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essere solo mio. ¶ “Dobbiamo fare un servizio su questo
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madre mi aiutava a fare i compiti. ¶ Stavamo leggendo
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cosa ne sai di fare l’amore?” ¶ “Io guardo
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che sa cosa significa fare l’amore. Vorrei essere
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per capire. Per me fare l’amore significa che
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la maestra vuole farmi fare anche quest’anno l
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alla recita. Io voglio fare la Madonna. So tutte
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stonata. Lei non può fare Maria Vergine!” ¶ “No, infatti
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io vado bene per fare la Madonna?” ¶ “Ma la
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piega ai capelli. ¶ “Devo fare un provino.” ¶ Pregai la
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disse che non potevo fare la Madonna perché avevo
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che non mi fanno fare quello che voglio, nel
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relazioni al punto da fare di tutto per privarmene
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come te, che vuole fare giornalismo, che ha tanta
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Tu non te le fare però!” ¶ “No no, io
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amata, che volevano solo fare sesso e che io
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dato oggi.” ¶ “Vai a fare la prostituta con i
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rabbia, ma non potevo fare a meno di sentire
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poteva solo oggi. Devo fare i massaggi per la
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Che c’era da fare? Ugolino, vero?” ¶ “No, quello
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zaino. ¶ “Ragazzi, prima di fare ricreazione vi devo leggere
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mi convinse che dovevo fare tutto il possibile per
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era ciò che volevo fare quell’anno, dopo aver
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i suoi fidanzati per fare l’amore. Che avrei
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amore. Che avrei potuto fare tutto questo, farlo con
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ora scusa, ma devo fare i compiti.” ¶ Quel giorno
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svegliammo all’alba per fare le analisi del sangue
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devo giustificarmi. Devo solo fare attenzione con la carta
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in poi avrei potuto fare la fioraia ad Aci
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un pescatore del posto, fare figli, sarei potuta ingrassare
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proposi di andare a fare un giro per le
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grazie. Allora ti lascio fare il tuo giro e
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non quando andavo a fare equitazione al circolo di
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rispose lei, “che devi fare domani?” ¶ “Con la scuola
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era per andare a fare la buttana!”, gridava mentre
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come era stato facile. ¶ Fare uscire l’anima, spingerla
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Però tu vatti a fare una canna per favore
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sentirmi pronta. Non voglio fare niente, vedere nessuno, niente
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faro. Ti va di fare la custode?” ¶ “Oh moltissimo
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una stazione radiofonica e fare una trasmissione da lì
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di adesso, sapevo come fare. Ma non riuscivo a
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in case diverse e fare un po’ i fidanzati
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Io non ci posso fare niente. L’ha voluta
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Ma io che devo fare?” ¶ Mio padre non sapeva
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scogliera di Acitrezza a fare i bagni, condividendo spazi
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fa.” ¶ “Quindi tu vuoi fare la scrittrice.” ¶ “Sì, ci
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Però so anche che fare la scrittrice non è
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innamorata.” ¶ Pensai a Matteo. Fare l’amore con lui
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mia madre cominciava a fare effetto. Io imparavo a
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effetto. Io imparavo a fare l’abitudine con la
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sensazione di continuare a fare questo lavoro per inerzia
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che so e posso fare, perché non ho mai
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adesso mi sembra di fare l’unica cosa che
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è mai capitato di fare un contratto a una
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a Roma, studiava per fare l’attore. Ci eravamo
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fosse bella, che doveva fare l’attrice, le avrei
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diciassette anni. ¶ Non volevo fare una festa, ero depressa
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parte quello che volevo fare l’avevo ottenuto. La
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Trezza. ¶ Eravamo andate a fare una passeggiata. ¶ Io sarei
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Una notte li sentii fare l’amore. Mi ero
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unica cosa ovvia da fare. ¶ L’hotel Locarno, un
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mettere giù e lasciarlo fare in solitudine, ma sarebbe
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mi chiese che volessi fare, “Qualsiasi cosa”, risposi, “prendo
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lessi mentre ascoltavo Matteo fare la sua conferenza, mostrando
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stavano già decidendo cosa fare. ¶ Gli chiesi se secondo
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Ci hanno chiesto di fare un film dal tuo
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un film? Chi vuole fare un film?” Ero al
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esperienza di quel film, fare una cosa simile oggi
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avevo alcuna intenzione di fare. ¶ “Dai! Ora sei pure
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sapevo che differenza potesse fare in termini di notorietà
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momento in poi, dire, fare, scrivere ciò che voleva
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dire che dovevo assolutamente fare l’attrice nel film
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nel film. ¶ “Non voglio fare l’attrice, non voglio
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Io da piccola volevo fare la scrittrice, perciò farò
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la timidezza poteva farmi fare e dire cose che
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Se non avessi saputo fare così, avrebbero certamente dovuto
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Era quello che sapevo fare meglio. Mia madre è
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una minorenne dichiarasse di fare sesso e di goderne
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cose più importanti da fare, tutte quelle possibilità e
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l’album di fotografie, fare una torta di mele
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fatto.” ¶ Cosa avrei dovuto fare? Spaccarle il microfono sui
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le dicevo. ¶ Avesse potuto fare brandelli della mia carne
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suoi lettori com’era fare sesso con me. ¶ Se
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coraggio, non sapevo come fare, cosa dirgli. Senza l
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minima idea di come fare per averlo. ¶ Cosa ne
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che era lui a fare un passo verso di
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stessa posizione. Andammo a fare colazione. ¶ Era la prima
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mancanza di meglio da fare. ¶ A parte gli incontri
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aveva mai spiegato come fare, come comportarci nel momento