Clarice Tartufari, Il miracolo, 1909

al bimbo: ¶ - Andiamo a fare le nostre preghiere. ¶ Entrarono

con naturalezza il suo fare di gentildonna amabile, ed

mio figlio a Dio, fare di lui un sacerdote

quale era entrata a fare parte. ¶ Monsignore chiese licenza

protendendole appena, quasi per fare invito a un'altra

Ermanno l'attendeva per fare il giuoco del piroscafo

piedi sul pavimento per fare le viste di nuotare

da capo. ¶ - Io voglio fare il giuoco del piroscafo

Che cosa avrebbe potuto fare di più? ¶ Domitilla Rosa

non li spingono per fare più presto? ¶ Ermanno non

giurava, era nata per fare la strega, e conosceva

la sua abilità nel fare sparire i fazzoletti. ¶ - Ecco

testa com'ella soleva fare ne' suoi momenti d

vuol trattenersi qui per fare degli studii nei nostri

di pepe» gli fece fare, al Giardino pubblico, la

Chiese di ciò con fare di mistero ed a

Prima di tutto non fare il gradasso, buffone! Sette

questo non si può fare, è vietato; la chiesa

che cosa potesse mai fare monna Vanna, isolata per

non era nato per fare il prete, eppure la

che cosa io posso fare per voi. ¶ Titta se

Questo Fritz Langen doveva fare, e stabilì di far

a Vanna, col suo fare giocondo, incontrandola in piazza

e gli propose di fare il giuoco del povero

comprendeva. ¶ Di che cosa fare olocausto all'Onnipotente? ¶ E

così? Di che cosa fare olocausto? Di ogni pensiero

rosso e andar a fare il missionario. ¶ Vanna se

seminario - ella disse con fare stizzoso. ¶ Il ragazzo non

una licenza liceale da fare epoca negli annali dei

egli non sapeva come fare per polverizzarle. S'irritava

senza pronunciare sillaba, senza fare il menomo gesto, s

a Roma, a Bologna, fare consulti, interrogare celebrità mediche

con tutti. A lasciarla fare, sarebbe venuta qui per

allegro, ha voglia di fare e di arrivare. ¶ Pericle

mamma spaventata gridava: - Non fare pazzie, Gentile - e chiamava

Anch'egli avrebbe voluto fare altrettanto; ma un uomo

poi, spaventata, assunse un fare serio e compunto. ¶ Ermanno

è preso cura di fare altrettanto - e di nuovo

Monsignore, assumendo il suo fare paterno e appoggiando una