Enrico Panzacchi, Teste quadre, 1881

prima maniera considera i fatti particolari senza volere o

storica, pretende universaleggiare questi fatti e li scambia, essi

meraviglia. Per poco, di fatti, che si paragonino la

adopera a conoscere i fatti fisici con ragioni matematiche

matematiche allo studio dei fatti naturali, pel quale fatto

Ma lo studio dei fatti ci mostra tutt'altro

scienziati. — Se corriamo di fatti col pensiero ai tempi

velano di modeste apparenze fatti meravigliosi. Donde principalmente la

manifesta un complesso di fatti, che è conferma luminosa

nè questo complesso di fatti parmi sia stato ancora

animo insieme: può di fatti osservarsi in tutti i

celesti la causa de' fatti civili, egli che con

cui tenevano dietro i fatti dell'Inquisizione, spargevano intorno

della fisica, sta ai fatti e alle esperienze, procedendo

di essa. Sta ai fatti, cioè ai fenomeni, studiandoli

uno speciale ordine di fatti, non escluso il grande

privilegio degl'italiani: in fatti tu lo crederesti un

intimo convincimento, uomini e fatti. — Angelo Brofferio ci ha

generico della critica sui fatti. Sono queste le doti

allora. ¶ La narrazione dei fatti attinenti alla famiglia Burlamacchi

mezzo agli altri miei fatti in «occasioni» consimili. È

che ama. Comincia in fatti col darsi a questo

faccende. Ma, ohimè! i fatti non s'avviano mai

dallo studio particolare dei fatti nel mondo, nell'uomo

t'infiamma a nobili fatti. Ha così basso concetto