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Alessandro Manzoni, Discorso sopra alcuni punti della storia longobardica in Italia, 1822

concordanze di «fatti»

nautoretestoannoconcordanza
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una serie di nudi fatti scelti nelle cronache e
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accomoda meglio con que' fatti principali che, affermati da
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qualche riflessione su dei fatti esposti in quel luogo
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Ma una serie di fatti materiali ed esteriori, per
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per lo più ne’ fatti stessi; e sono però
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PRIMO. ¶ Schiarimenti d’alcuni fatti riferiti nelle notizie storiche
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troppo comune, di giudicar fatti vecchi con regole nuove
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Desiderio; il quale in fatti non si vede che
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davvero, accozzando i tre fatti, che abbiamo accennati nelle
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bene col resto de’ fatti, che chiunque ha lette
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si trovano affermati molti fatti, e specialmente questi: che
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è smentita da troppi fatti. I Mori non diventarono
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un fatto immaginario da fatti, veri bensì, ma che
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non è fondata sui fatti, e gli ha contro
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altro che ignaro de’ fatti materiali dell’epoca longobardica
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ugualmente indefinito. Stiracchiò i fatti decisivi per la quistione
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di tanti problemi: istituzioni, fatti, personaggi, rivoluzioni, a tutto
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quell’istituzioni e que' fatti che avevan per iscopo
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che questi avessero disciplinati, fatti cavalieri, mischiati nelle loro
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alla posterità: riferirono de’ fatti; ma l’istituzioni e
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felice nel riconoscere i fatti, nel rifiutare le favole
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tanto sfigurate dai nuovi fatti stessi, che non potevano
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però sempre testimoni di fatti generali e rilevanti; e
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e dall’esperienza de’ fatti più sconosciuti; e, certo
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filosofiche; da temi, da fatti, da pensieri, in somma
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nuova osservazione de’ pochi fatti noti di quell’epoca
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con la guida di fatti sufficienti all’assunto, o
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che possa conciliarsi co’ fatti incontrastabili della dominazione longobardica
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CAPITOLO III. ¶ Esame de’ fatti allegati dal professor Romagnosi
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conclusione, un sunto di fatti già esposti, ma una
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La più parte de’ fatti allegati in essa sono
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opera [89] dove tant’altri fatti sono raccolti, con una
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punto di conoscere i fatti speciali di essa. Si
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cagioni) è se i fatti speciali, i fatti legislativi
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i fatti speciali, i fatti legislativi o non legislativi
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a fortiori, cavato da fatti positivi; ma lo fa
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fa attribuendo a questi fatti un valore arbitrario. Se
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quando siano ricavate dai fatti; ma non sono il
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buono per conoscere i fatti medesimi. Se ne può
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non a qualificar semplicemente fatti già noti, ma a
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ma a indurne de’ fatti incogniti. Qual criterio si
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modi o generi di fatti, per poter vedere in
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osservare che non sono fatti tali, che l'accennarli
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il caso d’ammutinamenti fatti contro un altro giudice
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si domanda perchè abbiamo fatti tutti questi ragionamenti sopra
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riguarda un complesso di fatti; e che questo è
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significare un complesso di fatti; ma in questo caso
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a un ordine di fatti molto più facili da
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sostituite alla ricerca de’ fatti, sintesi non discusse, ma
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osserva che i mali fatti da’ Longobardi ne’ paesi
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un vasto complesso di fatti, dello stato d’un
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e il presagio ne’ fatti antecedenti? Paolo medesimo risponde
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il salto da tali fatti ¶ A così riposato, a
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d’Odoardo il Confessore [171]: fatti che sarebbero più notabili
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questo argomento. Pure i fatti che cita, e le
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luogo siano espressi due fatti di diversi tempi, e
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tempi, e due diversi fatti: uno anteriore, del quale
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s’intendano accennati due fatti diversi, la forza de
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terzo dell’entrata, furono fatti servi: e questi e
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modo speciale de’ due fatti non meno dolorosi, di
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dolorosi, di cui trattiamo: fatti de’ quali l’essenza
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sia nella storia de’ fatti accaduti dopo l’interregno
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dove sono raccolti più fatti per provare « esservi stati
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quante le terre. De’ fatti allegati in quello scritto
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altri i quali eransi fatti a interpretarlo; cioè, i
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quale analogia con altri fatti di questo genere, e
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di questo genere, e fatti certi, non sarà fuor
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differenza corra tra questi fatti certi e quell’immaginato
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Paolo dice essere stati fatti tributarii, fossero o non
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solito, ne tocca due fatti soli. Que' duchi, così
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Langobardorum, ecc.. Que' due fatti, uno di liberalità, l
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se non di giustizia, fatti da parere strani subito
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quali i giudizi de’ fatti, dell’intenzioni, e delle
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la vera cognizione de’ fatti. ¶ In altri scrittori si
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dall’attenta considerazione de’ fatti s’è formato nella
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dare un’occhiata ai fatti: toccheremo i principali con
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erano quali gli avevano fatti de’ secoli d’inerzia
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senza memorie di gloriosi fatti recenti, e quindi privi
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fuoco [246]. ¶ Chi vuol più fatti ne troverà nelle lettere
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affermare che questi due fatti bastino per far supporre
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proposito, che per i fatti tra i Longobardi e
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irrevocabili, non esercitano sui fatti alcuna influenza; ma la
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giudicare una serie di fatti in vista della posterità
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andare sarebbe resultato da fatti diversi; come se, quand
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regni bellicosi, accaddero tanti fatti d’ogni genere, che
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consuetudini o memorie di fatti antecedenti non prevedevano tutte
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le consuetudini e i fatti anteriori, non potendo persuadersi
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sottinteso in tutti i fatti particolari dell'umanità. Non
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nessuna, e uno de’fatti divini del cristianesimo il
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l'insegnamento e co’fatti. Non fu, credo, nemmeno
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con un genere di fatti. La filosofia della storia
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hoc mirabile, etc.) di fatti dolorosi e spietati. Quindi
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è questo uno de’ fatti più costanti circa il
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nella descrizione de’ guasti fatti da’ Longobardi in Italia