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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giuseppe Cesare Abba, Cose vedute, 1912

concordanze di «fatto»

nautoretestoannoconcordanza
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arte. Egli individua il fatto, ossia lo distingue da
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novella dell'Abba il fatto pubblico, impassibile e calmo
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singola apparenza esteriore, hanno fatto pensare e sentire all
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che dianzi gli aveva fatto avere un brivido, venendo
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a lui. ¶ - Mi ha fatto stomaco! - disse Pellegro. ¶ - Cose
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che ho bell'e fatto co' miei arnesi. ¶ In
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Mi pare che abbiam fatto assai. A casa, figlioli
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esclamò Biagino; - mi ha fatto quasi paura! Quest'anno
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quasi piacere. Coglierlo sul fatto, fare una baruffa con
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anche il prete? Avreste fatto meglio a dargli retta
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messa. Non ha mai fatto una cosa come questa
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diceva che in quel fatto della sorella del giovane
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cosa, Nunzia, come hai fatto a volermi tutto questo
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gli parve d'aver fatto in due giorni, più
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a pagarlo come avremmo fatto? ¶ - Poveri o avari? - pensava
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di Pellegro, perchè aveva fatto conto di coglierlo appena
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visto, quel che avevan fatto, che in quella cassa
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tessuto venti storie sul fatto. Quel giovane era forse
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le sue ribalderie. ¶ Avrebbero fatto di Pellegro chi sa
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credevano essi d'aver fatto il mezzogiorno, e già
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sentire il racconto del fatto, che Anna cavava al
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lei quel che avrebbe fatto. Laggiù, nel cimitero, c
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e anche le aveva fatto delle domande sciocche? La
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sulla palancola, come aveva fatto presto a balzar giù
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difetto, non gli aveva fatto nulla; dei gozzuti in
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mai. Solo le aveva fatto male l'accusa che
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segreta, come se avesse fatto vergogna a loro. E
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capirono nulla. Pareva un fatto così strano quel di
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di fabbro, che avrebbe fatto le beffe a Cristo
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avrebbe pianto. ¶ - Ah! abbiamo fatto una bella prodezza! Andiamo
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ridere gli altri, ho fatto una cosa! Come se
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dei pensieri! Ho sempre fatto così.... il buffone! Prima
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molta gente. ¶ - Un bel fatto! Ecco come si fa
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su quel che avrebbe fatto il misero, che in
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Loccio, che cosa abbiam fatto! ¶ - Ma cosa è stato
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trovare che in quel fatto della sera avanti tutto
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della chiesa, quasi tutto fatto di coperchi di tombe
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bestemmiare anche qui. Hai fatto male, sai, molto male
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brillava l'alare maggiore, fatto in cima come un
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carità. Ebbene, egli avrebbe fatto come suo padre fino
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s'egli avesse mai fatto parlar male di qualche
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guerra, che aveva già fatto due volte il giro
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Ah! cosa aveva mai fatto così giovane; cosa stava
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essi che cosa avevano fatto? Dov'erano, cosa n
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matrimonio non era ancor fatto. ¶ - Faccio conto di star
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forse non aveva più fatto ritorno a Milano, perchè
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Asquini gli aveva appena fatto un cenno, perchè era
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Quelle gambe che avevano fatto marcia a marcia il
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cosa buona! Come hai fatto a venir così forte
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dieci anni... Si era fatto frate per andar missionario
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fermar uno, quello avrebbe fatto le meraviglie d'essere
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cui l'indomani aveva fatto dei rimproveri a Lantieri
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si spiegava subito il fatto così, mentre vedeva d
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d'offesa, ma il fatto che si compiva sotto
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E che cura hai fatto? ¶ - Le ho fatte tutte
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coll'elettricità, mi han fatto soffrire l'inferno... Già
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sei stato, come hai fatto a conservarti così? ¶ - Mi
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che aveva sperato. ¶ - Avevo fatto conto di condurti a
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è stato? Ma! Il fatto è che sei guarito
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suo fratello; l'han fatto per far rimanere in
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e perchè mi hai fatto questo gioco? ¶ - Ah non
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da solo il discorso fatto coll'Asquini cenando, s
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felicità non aveva mai fatto neppur capolino. Erano tante
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nella voce - m'ha fatto vedere il ritratto, la
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Galateri non mi avesse fatto quell'atroce azione, forse
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signor Venanzi l'ha fatto condannare. ¶ - Ah, quel signor
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picchiare. "Questo paese è fatto per me", deve aver
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l'ospedale non è fatto per i cani. Ma
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Grifò quei discorsi avevano fatto nascere un grave pensiero
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Saul. Egli, spogliandosi, aveva fatto il conto di andar
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diranno che allora ho fatto il mio dovere e
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porta, proprio come avrebbe fatto in una chiesa per
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soltanto per il bene fatto a quel povero, sarebbe
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che quel che aveva fatto fosse già stato sentito
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anni addietro, lo aveva fatto molto patire, e che
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Napoleone; egli, come avrebbero fatto tanti altri, tutti i
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come Jacopo Ruffini aveva fatto, uccidendosi in Genova, nella
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baffi avevano capito il fatto, parlavano bensì di lui
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ripensare quel che aveva fatto la sera prima. Chi
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Il bene che ha fatto al mondo, l'abbiamo
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Che cosa piangi? Hai fatto qualche birichinata? - diceva egli
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suo Paleari le avesse fatto il torto di fermarsi
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e sono andati. ¶ - Hanno fatto benissimo! Non son potuto
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Pensava che dianzi aveva fatto bene egli a cacciar
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meglio? Chi sa? ¶ Il fatto è che non si
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aver fantasticato come aveva fatto lui poche ore prima
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saputo l'avvenire avrebbero fatto come lui. C'era
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per accertarsi d'aver fatto bene, mentre giù per
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le aveva narrato il fatto appena giunto a casa
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d'aver detto il fatto suo a quella linguaccia
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ond'egli pigliato il fatto sul serio più che
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strano uomo? come aveva fatto a giungere fin là
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niun costo voluto. ¶ Di fatto il viale menava a
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io non ho mai fatto altro che zappar la
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Quello si deve essere fatto giustizia da sè... Se
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gola e s'era fatto condurre in casa per
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trattenere le lagrime. ¶ - Di fatto si chiamava Venturino. ¶ - Ah
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è andato. ¶ - L'avete fatto andar via voi? - urlò
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dottore che in quel fatto che sapeva non volesse
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ancorchè non l'avesse fatto apposta, il dottore si