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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Italo Svevo, La coscienza di Zeno, 1923

concordanze di «fatto»

nautoretestoannoconcordanza
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1923
e che ci fu fatto vedere quale un miracolo
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1923
lei che m'aveva fatto rinchiudere pur non accordando
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ma certamente l'aveva fatto per compiacermi. Eppoi non
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piedi, certamente l'aveva fatto per vedere quali stivali
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tutto e originato dal fatto che il dottore si
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Addormentandomi pensai di aver fatto bene di lasciare la
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1923
anche perché ero stato fatto da lui, ciò che
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modo come l'avevano fatto ed io devo ritenere
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cose più serie. In fatto di distrazione egli differiva
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Devo dirti che ho fatto testamento. ¶ Io, per stornarlo
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tiro che m'aveva fatto mettendomi sotto la tutela
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coricarsi senza darmi il fatto mio e mi preparai
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1923
avevo capito che aveva fatto bene a destarmi. Parlandomi
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poteva sentirle. Come avrei fatto a fargli sapere che
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mio sogno si sia fatto rumoroso perché mia moglie
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Allora egli raccontò il fatto, urlando per vincere l
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e l'affare è fatto. - Poi mi faceva delle
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che cosa gli avessi fatto per fargli desiderare di
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sospetto ch'essa aveva fatto nascere in me ad
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mi riguardava. Come avevano fatto a dirla bella? La
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lo si vede dal fatto che Augusta e Alberta
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casa sua, s'era fatto con me anche più
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Se non l'avessi fatto, forse lei, per scusarsi
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pensai ad altro: Avevo fatto bene baciando la mano
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di Ada o [97] avevo fatto male di non baciarla
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io che ne avevo fatto il calcolo nella notte
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Ma poi? Tutto era fatto, tutto, perché non c
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matrimonio, mi stupisce il fatto che il mio animo
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come lo prova il fatto che la storia del
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cosa di nuovo avesse fatto evolvere il mio affare
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tanto tempo. ¶ Non appena fatto il proposito, ricevetti un
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fanciulla voleva io fossi fatto. M'è facile di
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simile l'avevo certamente fatto con la sola Ada
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Mi confondeva anche il fatto che allora nella nostra
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perché ella non aveva fatto quell'invito prima a
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ne è prova il fatto che non ebbi la
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un dubbio. Forse avrei fatto meglio di non accettare
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quello stesso posto avevo fatto percorrere tanti di quei
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fino alla coscia. ¶ Avevano fatto portare della limonata per
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mancare in un uomo fatto come son io. Mi
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stato io che ho fatto dichiarare al tavolino di
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nome. Non l'avrei fatto se avessi saputo che
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pensiero. M'opprimeva il fatto che Ada si comprometteva
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in passato m'avevano fatto soffrire, avevo scoperto un
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Che cosa avrei poi fatto in quella lunga notte
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di aspetto per il fatto che un ombrello lo
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sarebbe stato, m'aveva fatto soffrire molto e, per
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perché non mi fossi fatto avanti prima. Forse Guido
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di salita ci avrebbe fatto bene. Anche questa volta
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spaventosa! Perché non avrei fatto fare a Guido quel
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per essere sicuro del fatto mio. Poi scopersi che
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quale violenza l'avrei fatto. ¶ La seconda fase s
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baciava castamente come avevo fatto io per riguardo a
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1923
degli appuntamenti. Anche in fatto di distrazione egli voleva
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dubitai di non aver fatto bene. Temevo ne fosse
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che il matrimonio è fatto così? Lo sapevo pur
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medici, quelli che avevano fatto tutti gli studii regolari
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poter credere di aver fatto un buon affare col
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il conto era presto fatto: ogni settimana io mi
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che Augusta non aveva fatto colazione ed era disfatta
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lasciò convincere d'aver fatto male. Dolcemente, ma risoluta
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tanto sicuro di aver fatto bene. Io risi e
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senza l'altro avrebbe fatto un solo buon affare
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me dopo di aver fatto a Trieste un mese
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lottare con me in fatto di salute, non poteva
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trovarsi d'accordo sul fatto che un malato e
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a qualcuno come è fatto, è un modo per
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saluto. ¶ - Vedi com'è fatto l'ammalato reale? - disse
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parve che per il fatto di trovarsi da tanti
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malagrazia, osservai che avrei fatto un buon affare se
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cospicuo dono che avevo fatto loro. Poi essa non
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tutto è provato dal fatto che io arrivai a
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la mia sicurezza avrei fatto bene di non tenere
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libertà. Io non avevo fatto altro che uno scherzo
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Era però un collo fatto in modo che le
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Era evidente che avevo fatto di tutto per spaventarmi
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indirizzo che le avrei fatto sapere. Proprio quando m
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potuto prevedere di essere fatto così? Con una certa
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che tanto m'avevano fatto soffrire e ricordo che
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e l'attribuivo al fatto ch'ero riuscito di
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impressione che doveva averle fatto il mio duro contegno
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che il Copler aveva fatto per loro fino ad
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di bontà che avevo fatto poco prima, arrivavo a
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tu! - Egli non aveva fatto un solo gesto per
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stata colpa. Non avrei fatto meglio di [234] dire loro
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colmo. Dopo di aver fatto un augurio serio e
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nozze e come avessimo fatto all'amore in tutti
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un osservatore, avrebbe presto fatto a scoprire di quale
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se non l'avessi fatto, essa avrebbe potuto pensare
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tante volte ammazzato e fatto risuscitare. Anzi egli restò
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del maestro che avrebbe fatto per Carla. Mi baloccavo
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Essa disse che avevo fatto bene di venire e
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uno sforzo come aveva fatto quello scelto dal Copler
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Carla, ma sta di fatto che restò sempre nel
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suo maestro. Egli aveva fatto [252] qualche anno di studii
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preso dal vino, avevo fatto ad Augusta quella notte
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sempre detto che avremmo fatto di tutto per risparmiare
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ora precisa, glel'avrei fatto sapere. Essa doveva vedere
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istante delizioso. Il proposito fatto a due aveva un
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male. Aggiunse: ¶ - Essa avrebbe fatto ben meglio di sposare
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vedere se io avrei fatto un miglior affare sposando
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posto. Che cosa avrei fatto poi? Ben dissimile era
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rancore perché m'aveva fatto soffrire. ¶ Pochi mesi dopo
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al riparo. Le avrei fatto sapere che Ada non
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moglie e le avrei fatto vedere Augusta col suo
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alcuna malattia come avevo fatto altre volte per celare
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ancora quello che avremmo fatto in quell'ufficio (adesso
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simile ch'io avevo fatto in passato, ma tuttavia
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affare che non fu fatto, rimase molto importante per
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un po' trattenuto dal fatto che il dalmata veniva
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telegrafico che io avevo fatto regolarmente notare non appena
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mese non m'ero fatto vedere in ufficio. ¶ Corremmo
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ci biasimò di aver fatto quell'acquisto, ma che
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allora di dargli il fatto suo. Io potevo essere
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mio lavoro, esclamò: ¶ - Ho fatto dunque bene a non
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di Carmen, io avrei fatto il bene di Ada
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violino, che m'aveva fatto tanto soffrire, era una
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e che come avevo fatto tante altre volte, non
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e perciò soffrire, avrei fatto meglio di restare a
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L'inno alla vita fatto dal morituro è una
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che ben presto in fatto di bambini avrei raggiunto
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amore e non avevo fatto alcun atto di revoca
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le lacrime - l'ho fatto senza proposito, ma se
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pareva che Ada avrebbe fatto un buon affare partecipando
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di bontà m'aveva fatto eccedere nella stima di
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ma assicurava che aveva fatto del suo meglio per
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subito che l'aveva fatto con tutte le prudenze
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insopportabile. Vedendolo, come avrei fatto di non dirgli l
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pensai che m'avesse fatto entrare in quella stanzuccia
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di quanto non abbia fatto finora. ¶ Ecco di nuovo
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dolgo tanto di averti fatto soffrire. Hai veramente sofferto
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vedermi scendere. Così aveva fatto sempre Carla, ma era
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restava vano. Sì! Avrei fatto quel poco che potevo
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Utili e Danni. Fu fatto in pochi minuti. Quel
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ripugnava. Finora non avevamo fatto altro che spostare delle
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un commerciante che ha fatto un simile bilancio, ma
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rispose di averlo già fatto ossia di non essere
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segreto, ma di aver fatto ciarlare un avvocato suo
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e onesto! Un lieve fatto così, cioè la dissimulazione
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la mia storia, il fatto che alcuni giorni appresso
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il rimpianto m'avrebbe fatto disperare. ¶ Mi ricordo benissimo
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dubbio, risulta solo dal fatto che so di aver
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il dopo-Borsa avrà fatto il resto. Se il
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al ricordo di avermi fatto soffrire tanto. Tanto meglio
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musica. Era avvenuto un fatto nuovo. Egli aveva scoperto
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avversità Guido gli avesse fatto torto. ¶ Altro che Ada
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che gli era [374] stato fatto. Perciò, contro ogni suo
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Mi disse amaramente: ¶ - Avresti fatto meglio di lasciarmi dormire
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la moglie, ma avrebbe fatto in modo di non
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nel fazzoletto, disse: ¶ - Hai fatto male, molto male di
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vede quanto male hai fatto! ¶ Mi pareva esitante fra
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ma oramai s'era fatto notte, e cadeva ininterrotta
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medico pratico che aveva fatto sempre il suo dovere
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Guido, quando gli aveva fatto di torto, era stato
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E predicò dicendosi proprio fatto così. Non poteva serbare
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vera agitazione, aumentata dal fatto che al momento di
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di bontà che avevo fatto lungo tempo prima accanto
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su tutto il conto fatto tante volte: Guido aveva
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domandò subito: ¶ - Come hai fatto a mancare al funerale
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mio fianco [400] s'era fatto dolente forse per la
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senza calore di aver fatto tanto per lei e
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subito rimproverò: ¶ - Così hai fatto in modo ch'egli
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vivo. Che ci avresti fatto tu al suo funerale
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che doveva stabilire il fatto che la notte innanzi
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quale uso egli avrebbe fatto della notte seguente. ¶ - Egli
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che subito sarebbe stato fatto com'essa desiderava. ¶ Poi
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la cura m'ha fatto. Almeno sono sicuro che
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non m'importerebbe gran fatto e non è questa
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quella malattia risulta dal fatto che non ne sono
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come si ricorda il fatto raccontato da chi non
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ed io, come ero fatto allora, piccolo, innocente e
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con tanta fatica. Avrei fatto tanto bene di offrire
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uno. Non l'avrei fatto se avessi potuto prevedere
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me. Edipo infantile era fatto proprio così: succhiava il
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sogni non m'abbiano fatto bene, eppoi la libertà
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Il diabete le ha fatto molta paura? - mi domandò
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ad Augusta. Avremmo forse fatto bene di ritornare a
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di più, m'avrebbe fatto tirare adosso. Ridivenni subito
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voglio pur dire il fatto suo. Ci pensai tanto
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non proviene solo dal fatto che mi sento un
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basteranno più, un uomo fatto come tutti gli altri
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Ed un altro uomo fatto anche lui come tutti