Cesare Pavese, La luna e i falò, 1950

di che carne sono fatto? Ho girato abbastanza il

e so che è fatto di tanti piccoli paesi

mortaretti; hanno bevuto, sghignazzato, fatto la processione; tutta la

segno, sull’altalena, avevamo fatto piangere le ragazzine dalle

è sposato, un uomo fatto, lavora e dà lavoro

pezzo e m’ero fatto una ragazza che non

lui a casa aveva fatto il conducente, i paesi

disse Nuto, – non hai fatto i soldi? Magari non

nome. Il Ghigna han fatto presto a fregarlo, piú

di trovarci qualcosa di fatto. Avevate il coltello dal

Matteo ce l’avesse fatto a noi quando andavamo

risposto? Quante nidiate hai fatto fuori a quei tempi

quasi vorrei non aver fatto la mia vita, poterla

vita che poteva aver fatto il Valino in tanti

voleva morderla le avrebbe fatto perdere anche il latte

raccontato glorioso il grande fatto. ¶ Adesso Cinto mi veniva

gli chiesi chi aveva fatto il trapianto. Lui cianciava

e negò di averlo fatto. Mi misi a ridere

anno piú nessuno aveva fatto niente in campagna, e

il mondo è mal fatto e bisogna rifarlo. ¶ Il

il mondo, non ha fatto fortuna. Poteva succedergli come

il mondo è mal fatto e che a tutti

gli disse che avrebbe fatto meglio a piantarci dei

pensa con fiducia. – Ho fatto molti stupidi errori, – mi

Angiolina e Giulia, e fatto l’erba per i

Tuo padre l’ha fatto il falò? Ci sarebbe

lui come Nuto aveva fatto con me. ¶ – Ma allora

gli umori si svegliassero, fatto sta che tutti i

dei falò? Bisogna averci fatto le ossa, averla nelle

piazza di notte. ¶ Il fatto è che Cinto – come

l’altra, Angiolina, aveva fatto sette figli e poi

tempi della Mora avevo fatto tante volte. Passai sotto

quelle che ti hanno fatto le ossa, che hai

Genova l’altr’anno. ¶ Fatto sta che lo sapevo

che quei tapini avrebbero fatto tappa in una conca

poveri italiani che avevano fatto il loro dovere fossero

Probabilmente questi due hanno fatto davvero la spia… Ma

Mia madre che ha fatto piú bene lei alla

subito il prete ha fatto la predica in chiesa

sí che s’era fatto qualcosa. Se anche i

renitenti, gli sbandati, avevano fatto vedere al governo dei

quel quarantotto s’era fatto anche del male, s

su una strada o fatto crepare. E poi? com

E tu l’hai fatto il partigiano? ci sei

la testa. – Si è fatto tutti qualcosa. Troppo poco

del cancello… ¶ – L’ha fatto tagliare il ragioniere, Nicoletto

Quell’ignorante… L’ha fatto tagliare perché i pezzenti

Santina, che fine ha fatto? ¶ Nuto pensava ancora al

dissi. – Ma cos’ha fatto? Santa Santina? Pensare che

si sa cos’ha fatto? ¶ Nuto disse: – Si sa

tornato, ero sbucato, avevo fatto fortuna – dormivo all’Angelo

bene che ti hanno fatto… ¶ Io sapevo già tutto

che il lavoro andava fatto con franchezza. Mi chiesero

moglie che gli aveva fatto le due figlie; fatta

Erano un sangue cosí, fatto di terra e di

disse che ci avrebbe fatto la spia e cominciò

sempre un guadagno, un fatto da raccontare. E poi

parlare, per dire «ho fatto questo» «ho fatto quello

ho fatto questo» «ho fatto quello» «ho mangiato e

sor Matteo l’ha fatto apposta, per confondermi, ma

uno strapiombo dove avevano fatto ribaltare un biroccino con

ci metteva mai becco, fatto sta che lo lasciavano

Se avessi osato, avrei fatto in giardino un massacro

Proprio per questo avevo fatto l’attendente, per non

in faccia – ho sempre fatto cosí – non rispondevo e

raccontarmi che vita avesse fatto sulla costa. Diceva soltanto

me l’avrebbe anche fatto un figlio – se accettavo

bagni di mare, aveva fatto degli inviti a Canelli

o che l’avesse fatto apposta? Le tre donne

piú. Ma bastò quel fatto per aprirmi gli occhi

quell’Arturo ci aveva fatto l’amore, perché avevano

dicevano tutti che avrebbe fatto lo stesso. La matrigna

erano, che cosa avevano fatto; adesso, quando eravamo alla

nonna, che fine hanno fatto? È poi morta la

di cose che avevo fatto e avevo detto, di

vent’anni l’avrei fatto ancora. Gli dissi che

niente, ma quand’ho fatto il soldato e girato

sul collo. Poi aveva fatto un grido piú forte

coltello e si era fatto nel cortile. Il padre

tanto valeva l’avessimo fatto già prima. Lui levò

senza aver chiesto o fatto chiedere neanche una volta

uscire, dunque era incinta. Fatto sta che Matteo, quando

chiedevo che cosa avevano fatto in Alba, che cosa

Alba, che cosa aveva fatto Silvia, e lei se

suo tempo gli avrei fatto io un posto a

boia… ¶ – Possibile che abbia fatto quella fine… ¶ Mi fermai

alla festa, come avevo fatto io con le sorelle

una stanza, e aveva fatto la maestra. Ma col

conoscevo qualcuno e ho fatto la matta, anche tu

lavoro l’ho sempre fatto, nessuno mi ha mai

sfogarsi, e le avrebbero fatto schifo non fosse stato

che lei aveva già fatto. Baracca stette a sentire

disse che l’aveva fatto chiamare per dargli una

di Nizza l’aveva fatto cader lei, che perfino

Fiutando il pericolo, aveva fatto l’ultimo colpo e

perduto, quanti ragazzi aveva fatto morire. Santa stava a

ero già un ragazzo fatto e il municipio non