Paolo Volponi, Corporale, 1974

sembrò anzi di averlo fatto poco prima con tutta

giorno passa senza avere fatto niente, rompe fiori nelle

impaurissero. – Quanta cacca avete fatto – bravi, bravi. Quanto vomito

merda, lucido, compatto, intatto, fatto e messo lí dal

tumulata la salma, ho fatto apporre un cartello provvisorio

dica di cosa era fatto tale affastellamento, eretto nell

splendore. Se lei avesse fatto gli studi classici mi

governato il mondo: avrei fatto pochi viaggi, nelle steppe

messa perché si era fatto uomo per l’amore

allegria: ridevamo. «Si è fatto un cavallo come un

in energia atomica, ha fatto il pieno di carburante

è pieno. È un fatto anche la mia maglia

delle cose che ho fatto, compresi i miei figli

momento in cui il fatto si determinava, e di

molti altri. Ecco un fatto: i piccoli rumori e

ai miei labbri. Altro fatto: rigirai la testa. Altro

rigirai la testa. Altro fatto: non mi restava che

grandi tele monacali. ¶ Altro fatto: avevo quella sera un

salda del mocassino. ¶ Altro fatto: non avevo voglia di

come un interiore. ¶ Altro fatto: non volevo andare a

nel letto matrimoniale. ¶ Altro fatto: avevo un senso di

senso di soffocamento. Altro fatto: se fossi andato a

Ma è davvero un fatto materiale che lottassi ancora

una lettura che avevo fatto anni fa di alcune

faccia. ¶ – Che cosa ha fatto? – domandai d’impeto. – È

pagina la rivoluzione come fatto apocalittico, una volta sola

dalla prima volta. Abbiamo fatto l’amore in tutti

era a conoscenza del fatto ma non poteva indicarmi

la tazza piena. Aveva fatto un solo caffè, lungo

ebbi nessuna indicazione. Del fatto di un suicidio di

mai avuti, che ho fatto le classi nelle stazioni

quel modo. – L’ho fatto io questo profumo, per

qualche finta deve averlo fatto cadere, deve averlo dileggiato

dieci anni fa avevo fatto il programma di venire

al bello ha già fatto la sua rivoluzione. ¶ – Musica

anche quello che avrei fatto nello svolgersi dell’azione

assassino: e forse ho fatto male a seguirti in

il film, come il fatto che quel messicano fosse

Il centrino era spesso, fatto con il filo di

J.-J. Rousseau aveva fatto viaggi non altrettanto facili

ingrosso avrebbe risparmiato e fatto anche risparmiare le contesse

buon contadino aveva sempre fatto sotto l’angheria padronale

capito quel che ho fatto e perché sto facendo

che non avrebbe mai fatto. Ivana tornò al tavolino

e che vi ha fatto corridori. Ma quando ci

ultimi tempi mi hanno fatto credere la tua gentilezza

accordo che aveva certamente fatto con il marchese. Joaquín

se dovesse accamparsi. Aveva fatto una mezza riverenza e

il loro valore il fatto che io possa tenermeli

sognato che mi sarei fatto desiderare e che in

Ma l’ho già fatto! Molte volte! Tutte le

il lavoro che hai fatto e per l’aiuto

il patto era già fatto, – disse Murieta, e l

deve ridere: è stato fatto apposta, vive apposta, è

le parole e qualche fatto tra i piú bassi

sua misteriosa organizzazione. Il fatto è che io, pellicano

preoccupazioni. Disse che aveva fatto un tentativo di obiettivizzare

qualsiasi testo glielo avrebbe fatto vedere e che questo

sua, – disse, – l’ha fatto apposta ma adesso la

che non si era fatto rompere il c. come

che non può essersi fatto battendo la testa. ¶ – È

modi di calmarla. Abbiamo fatto insieme ogni tentativo. Abbiamo

prima cosa che avrebbe fatto dopo sarebbe stata molto

Murieta aveva in parte fatto questa scelta, istintivamente: si

cosa credi di aver fatto? ¶ – Non sopporto la superbia

pensare a come sono fatto, ma a che cosa

buco rotondo e triangolare fatto con le forbici al

lui, a parte il fatto che io non lo

tu, caro intelligentone, sei fatto di cassetti dentro i

depositarsi: a parte il fatto che qualsiasi indagine oggettiva

via da Varese? Ha fatto benissimo: a Urbino si

di papaverina. ¶ Lei ha fatto benissimo a venire a

dei quadri, è stato fatto. ¶ – Vedere per comprare all

morire. Poi si è fatto la barba e a

signore che ha sempre fatto pagare la miseria agli

con la morte ha fatto come ha voluto. Non

a Bologna e ha fatto finta che in albergo

fine, se mi avrà fatto appena male, posso sempre

o peggio può averlo fatto anche apposta: per venire

nell’elettrocardiogramma, – dissi. ¶ – Hanno fatto cosí per non tagliare

molto coraggio, sicuro del fatto mio, senza incertezza: come

è ciò che abbiamo fatto. ¶ Mi allacciai i bottoni

me per il solo fatto che io non lo

di questa frase avesse fatto crollare una piccola diga

simile che scherzando ho fatto con Imelde. ¶ Non mi

pensando quale strada avrei fatto per evitare la piazza

nemmeno simulare di aver fatto tutto per il solo

tutto per il solo fatto di averlo pensato e

signora Ondedei mi ha fatto notare il peso delle

sua macchina. Mi ha fatto una sola domanda: perché

legnami per la costruzione fatto da un contadino intelligente

avrebbe scosso la testa, fatto traballare il pettone, sospirato

niente se si era fatto male. Anzi acciaccai la

una calzetta. Avete già fatto abbastanza. Avete innalzato il

comodino. ¶ – Perché l’hai fatto? – mi domandò. ¶ – Perché ti

il giorno dopo. Ho fatto degli esercizi con le

sera solo, – disse, – hanno fatto venti milioni. ¶ – Era la

sudore del bagno appena fatto e dentro gli abiti

tu non ti sei fatto piú vedere. Come stai

sono entrato e ho fatto un bagno lunghissimo: l

contento di non averlo fatto. Ma dovevo restare sveglio

inclinato: questo piano avrebbe fatto rotolare la testa di

me e m’avrebbe fatto chiudere la bocca e

vanga. Io mi sono fatto una schiena come quella

parrocchia, ma l’ho fatto anche per poter continuare

dell’effetto che aveva fatto su Overath, che alzò

parola o dichiarazione avesse fatto avrebbe soltanto aumentato il

come non aveva mai fatto. Maneggiando del denaro per

tutto ciò che aveva fatto nel rifugio, fuori e

vittoria. Chi mai avrebbe fatto tanto e perché? Quella

rapidamente ciò che aveva fatto: sentiva questa contentezza nascosta

il sogno che aveva fatto nella notte e che

domanda e anche dal fatto di trovarsi incerto prima

della finestra. L’avrebbe fatto il giorno dopo, al

mormorando a un discorso fatto di suoni, con la

tasso, volpe, lepre aveva fatto la tana dentro quel

un dislivello che avrebbe fatto cadere l’edificio. Quando

e che cosa ha fatto lassú. ¶ – Sí, – disse il

domandò Gerolamo. – Cosa hanno fatto alla finestra? ¶ Il cameriere

La pioggia poteva aver fatto franare la riva della

professor Oloferne ultimamente ha fatto un viaggio da queste

te? Che cosa ha fatto lassú il tedesco? Fin

niente a nessuno: ho fatto solo quello che lei

era invece sollevato dal fatto di non avere trovato