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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Aldo Palazzeschi, Il palio dei buffi, 1937

concordanze di «fatto»

nautoretestoannoconcordanza
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alquanto se ci vien fatto di pensare che meglio
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particolari, né si sarebbe fatto caso se davanti al
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aria come prima aveva fatto con la vetrina o
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non ripetesse dentro il fatto suo (i cani l
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anni solamente la capitale, fatto un palmo di naso
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ragione va ricercata nel fatto semplicissimo che lui non
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dal fiore. Per questo fatto il quartiere abitato dallo
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una via; e il fatto che era arcisicuro che
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per tanti anni aveva fatto il nipote con lo
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Franco e risaputo il fatto, fu subito deciso di
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rumorose, e siccome avevano fatto o facevano le canzonettiste
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e di sollievo nel fatto che una mano cercava
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pronunziare queste parole, vien fatto di guardargli gli occhi
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perché me lo son fatto da me; anche quando
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so perché mi venne fatto tanto naturale di nascondere
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ho vista bene, hai fatto troppo presto a nasconderla
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dimentica e distratta dal fatto accaduto pochi momenti prima
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Ma non l’aveva fatto, sentiva che quella non
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vieni pure, l’ho fatto partire, te lo assicuro
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di cognac gli avrebbe fatto bene per riaversi dalla
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poco che cosa ho fatto! Quello che mi è
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ansiosamente ciò che avrebbe fatto il Mecheri, con quale
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padrone «sgretolato cadavere». ¶ Fu fatto un sopraluogo. Aleppina informò
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secondo sopraluogo che fu fatto, dopo frugali esequie rese
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amico affannato, stravolto: aveva fatto un sogno, un sogno
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il mondo? Ti avrei fatto fare il monumento, tutto
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lo so come sei fatto, lo conosco il tuo
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spicciassero a calare il fatto loro. Diffidente, sospettoso, pessimista
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vita, sboccarono in un fatto nuovo. A quella porta
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stanze quasi fosse un fatto normalissimo che si ripeteva
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mostrò meravigliata di questo fatto non meno della Margherita
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abitazioni. E siccome il fatto si sarebbe potuto ripetere
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in buon punto aveva fatto rispettosamente le scuse alla
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datele assicurazioni che il fatto non si sarebbe ripetuto
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signora Zobeide gli avrebbe fatto trovare. ¶ — Domani — disse la
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aspettava in convulsione: ¶ — È fatto — le disse piano trafugando
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le parole. ¶ — Come ha fatto? — alitò la serva tremante
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per tagliar corto. ¶ — E fatto bene? — alitò ancor più
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efficace. In seguito avrebbero fatto a picca per mandargliene
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in aperta lotta. Avrebbero fatto a picca a chi
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Ma questo è un fatto, e quello che conta
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lo concedo, ma il fatto esiste, non si può
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oggetto e riportiamoci al fatto: qualcosa è giunto, gli
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di misantropia lo avevano fatto capillare nel ragionamento, e
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dei propri sentimenti, il fatto nuovo di poterli esprimere
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di sprone. Che avrebbe fatto Stella con un marito
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rotte. E che avrebbe fatto Gedeone incontrando una donnina
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uomo generalmente, da un fatto materiale, materialissimo, che ora
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senza rima come aveva fatto fin lì, guardatolo bene
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teneva spalancata: «L’ha fatto impazzire! È diventata terribile
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forte di corporatura, aveva fatto il modello, decorato e
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propria forza, così aveva fatto del sentimento. All’ardore
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una deliziosa parigina. Aveva fatto con discreta fortuna la
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Il sonno gli aveva fatto dimenticare l’ospite ed
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anima; e dopo aver fatto con lui il conto
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ignoranza ché, altrimenti, avrebbe fatto subito una autopresentazione riparatrice
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m’assilla per un fatto curioso che le si
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sopratutto meno sofistico in fatto di moralità ragionante, invece
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lì, e per il fatto che gli veniva decretato
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tremenda che le aveva fatto gridare «Gesù» due volte
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se non lo avesse fatto altre volte. ¶ — No! Mai
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quando in quando aveva fatto sentire ch’era vivo
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molesto, e di aver fatto sempre e scrupolosamente il
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il marito doveva aver fatto qualche cosa di più
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la propria fortuna, e fatto sparire in un batter
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quale si domandava: «ha fatto un’altra eredità?». E
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buona minestra, un brodo fatto bene, quello della Nunzia
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tutto era buono e fatto bene; e non sporgesse
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svegliati e ti ha fatto alzare? ¶ — Capirai…. in fin
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essere sensibile di questo fatto e a inorgoglirsene; atteggiandosi
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la Nunzia ci aveva fatto l’abitudine, al suo
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da cinque minuti, un fatto di questo genere?». Non
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di quanto mi veniva fatto, finché gli altri non
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che qualunque cosa avessi fatto o voluto lo avrei
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veniva a vie di fatto con minaccia di coltello
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che lui mi avesse fatto nulla. Pensai di ucciderlo
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conto per il semplice fatto di essere nelle mie
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a rumore per questo fatto, corsi a prendere la
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quello a cui venne fatto il processo. Altri pensò
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come a me, questo fatto? ¶ Mi guarda, quasi gli
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raccontato tre volte questo fatto a persone amiche o
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degli sconosciuti come ha fatto stasera con me? Ha
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ai quali egli ha fatto il racconto? Gli altri
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due. Che ora ho fatto, un po’ per il
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quale analogia mi vien fatto di pensare alla data
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altro che pazzo! Il fatto è vero, verissimo, macché
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ricordo della moglie ¶ Un fatto di relativa importanza ma
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ricordò, ma seguitò il fatto suo come se quello
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non potevi stare? Ho fatto bene a portartelo!» ¶ Dopo
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cadde. ¶ A noi vien fatto di riflettere su quella
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di neppure accorgersi del fatto per averlo sulle corna
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i forti che avevano fatto messe più ricca. Il
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un po’ che ha fatto succedere! Uno scangèo di
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questo ancora nessuno ha fatto è perché gli altri
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gli altri non hanno fatto e che avrebbero dovuto
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occuperà di chiarire il fatto: «i pazzi all’inferno
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ultimi tempi specialmente aveva fatto venire dal marchese spesse
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Il giorno due fu fatto il funerale, al quale
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onestà, di giustizia, un fatto nel quale egli non