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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Matilde Serao, Il romanzo della fanciulla, 1886

concordanze di «fatto»

nautoretestoannoconcordanza
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sconfortato di Giobbe è fatto per la fanciulla. ¶ Ora
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varia fortuna mi ha fatto passare per più anni
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che ho scritto. Ho fatto delle novelle corali, ove
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come se le avessero fatto una grande ingiustizia, come
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non sua. Che avrebbe fatto in quell’ora? Oh
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che nulla lo avrebbe fatto desistere da questo amore
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e veniva sorpresa sul fatto, era punita prima con
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con Foggia, per averlo fatto altre volte anch’esse
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quella sera: e aveva fatto il favore, a chi
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schiavitù. ¶ — Perchè non hai fatto la maestra? — domandò Achard
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averlo. ¶ — Avrà anche lui fatto il Natale solo, poverino
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col cameriere, si era fatto amico con tutti. Di
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che sentendosi meglio, avrebbe fatto tutto il possibile, per
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tutte presenti, senza aver fatto colazione, senza aver pranzato
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che l’umidità aveva fatto restringere. Da che erano
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e ineducata: aveva già fatto un bel gruzzolo coi
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slogato da uomo mal fatto. E anche la direttrice
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aspettazione! Non t’ho fatto leggere la lettera di
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non lo ha mai fatto. ¶ — Povera Olga! — sospirò Giulia
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Eva, Eva, che hai fatto? ¶ — Ma niente, cara, niente
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di coloro che hanno fatto dei lunghi viaggi, e
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il funerale era stato fatto senza nessun invito, nella
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funzione, tutto era stato fatto di notte, alla chetichella
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era intervenuta; era stato fatto a Palermo, con una
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Signore che le aveva fatto la grazia; fra due
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donne pregavano, commosse dal fatto e dal rito, dando
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gli stenti le avevan fatto dimenticare, pregava, col cuore
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suo marito le avrebbe fatto una scena di gelosia
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ma che certo avrebbe fatto carriera, visto la sua
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De Pasquale, credette aver fatto colpo su Pasqualino Jacobucci
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pronuncia, per pompa, aveva fatto venire, dal caffè di
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scena che le avrebbe fatto a casa il taciturno
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e poetico di Napoli, fatto fra i fiori, gli
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bene che lo aveva fatto per pietà della propria
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una biondona prepotente, aveva fatto saltare, ballando troppo, due
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chiasso notturno, come aveva fatto l’altro sabato, che
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Ida, non lo aveva fatto apposta a portar loro
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già stanche del cammino fatto e della pioggia presa
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programmi. ¶ — Quello che ha fatto i programmi, era dunque
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Estrada, il professore aveva fatto un piccolo cenno di
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tremenda macchina: forse abbiamo fatto peggio, perchè ci siamo
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presso la lavagna, aveva fatto vedere a Carmela Fiorillo
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Borelli. — Estrada ci ha fatto un bel servizio, con
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così facile; Casale aveva fatto sforzi di valore, ma
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signor Froebel ne ha fatto lui l’applicazione ai
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strano pasticcio ella aveva fatto di termometro e di
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superficie della piramide, aveva fatto osservare al professore un
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ricordi: ¶ ... La Judicone ha fatto il concorso, è riuscita
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ingrassata. ¶ ... Emilia Scoppa ha fatto il concorso per maestra
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Annina Casale non hanno fatto il concorso per maestre
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condotta. ¶ .... Cleofe Santaniello ha fatto il concorso, è riuscita
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Lidia Santaniello non ha fatto il concorso essendo malata
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fa, il municipio ha fatto le spese delle esequie
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Carmela Fiorillo non ha fatto il concorso, è stata
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fatiche. ¶ ….. Giustina Marangio ha fatto il concorso, è riuscita
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innamorata del sole, ha fatto il concorso, è riuscita
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e sua cognata avendo fatto di tutto per cacciarla
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molto i nervi: ha fatto due o tre volte
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Riuscita al concorso, ha fatto la maestra per un
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La Scapolatiello. Non ha fatto concorso, non ha ripetuto
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terzo corso, non ha fatto esame di riparazione, non
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viaggiare, gli sposi hanno fatto la luna di miele
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avvocatura, non si fosse fatto bocciare in due materie
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vino che Vincenzino aveva fatto venire dalla Sicilia! Se
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mormorò la puerpera. — Avranno fatto il giro largo: o
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l’avvocato Santangelo. ¶ — Ha fatto bene: a che amare
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Ella misurò il lavoro fatto con l’occhio esperimentato
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innamorati. ¶ — Che vi hanno fatto le lucertole, Federico? — domandò