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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Guido Da Verona, L'amore che torna, 1908

concordanze di «fatto»

nautoretestoannoconcordanza
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cavalli preferiti che ho fatto correre su gli ippodromi
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amore platonico non sia fatto per gli uomini del
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pensiero che mi avete fatto nascere voi! ¶ Un riso
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tua femminilità. Mi hai fatto conoscere l'amarezza delle
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mi domandò: ¶ - Perchè avete fatto questo? ¶ - Perchè l'altro
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il giorno. ¶ - Che avete fatto? ¶ - Niente. ¶ - Avete letto? ¶ - No
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è quella di aver fatto soffrire. ¶ E mi parve
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visione scenica di un fatto imminente, compresi tosto l
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semplicemente di un sogno fatto ad alta voce, una
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non mi avevi mai fatto così male come oggi
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di scapolo. ¶ - Ebbene hai fatto male, - risposi tranquillamente. ¶ - Ho
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male, - risposi tranquillamente. ¶ - Ho fatto male? - egli esclamò stupìto
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levandosi, - io non avrei fatto questo nella tua casa
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di confusione arrossii. ¶ - Ho fatto male. Te ne domando
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so niente! Non ho fatto che leggere. Quando non
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fremevano, livida. ¶ - Tu hai fatto questo, Elena?... - esclamai con
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con forza. - Sì, ho fatto questo per te!... ho
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questo per te!... ho fatto questo, io! ¶ E v
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un mese dopo questo fatto egli venne a proporle
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le spiacque di avergli fatto male e gli usò
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una volta. ¶ - Ora ho fatto un sogno, - ella rispose
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per assisterlo, si era fatto ricoverare all'ospedale. Pochi
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come un incontro necessario fatto per via. ¶ Ella passava
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pietra esalasse un respiro fatto di luce, un vapore
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Certo - egli riprese, - ho fatto male a parlartene. Ma
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qualche tempo si è fatto scontroso, pare alla ricerca
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amore ha qualche volta fatto vivere, non credo abbia
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essere così. Perchè ho fatto un simile sogno? Dio
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Passare, passare!...» Tu hai fatto questo, Germano, ed io
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con un bel discorso fatto a quattr'occhi, non
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il primo pettegolezzo. Il fatto è questo: dicono che
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passano dall'altra. Il fatto è questo: se lei
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quale forse mi sarei fatto un'artista, e quando
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avventuriero, senz'attribuirgli alcun fatto preciso, e però lo
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il d'Hermòs, - ha fatto una bella carriera! Sapete
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la vita non ho fatto che osservare; adesso, qualche
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disperazione, si uccise. Il fatto si diffuse per i
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un pezzo che il fatto avvenne? ¶ - Sono tre o
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vostro, penso che avrei fatto come voi. ¶ - Non ne
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dalla scuola. ¶ Che avrei fatto nel rivederla? Cosa potevo
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impegno. Però mi ha fatto proposte che ritengo assai
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qualsiasi cosa tu abbia fatto per saperlo, debbo dirti
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risponderti. Poi, vediamo: il fatto è vero o non
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fai, quello che hai fatto, non m'interessa più
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sempre alla medesima donna, fatto che non cápita spesso
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d'Hermòs, voi siete fatto per non invecchiare mai
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forse perchè le avevano fatto questo complimento, ella si
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perdonarti, Elena. Mi hai fatto male; ma non importa
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verità. Sai come ho fatto?... ¶ E presi a raccontar
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sola frase mi ha fatto veramente male. Quando gli
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importuna! ¶ - Non ho ancor fatto visita alla tua, però
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mia. ¶ - Dunque veniamo al fatto. ¶ - Piano, mio caro tu
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abito che ti sei fatto è una maschera, simpatica
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io non ho mai fatto male a nessuno in
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più alcuna gioia. Che fatto strano! ¶ E rise d
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le conseguenze di quel fatto lontano. Ma tu, vediamo
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onestà, non ti avesse fatto preferire sempre le mezze
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è morto. S'è fatto schiacciare miseramente sotto una
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La campagna le ha fatto bene; è florida, ride
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domandai, - perchè non ho fatto questo fin dal principio
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però me l'hai fatto comprendere, ed è più
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ultima illusione. M'hai fatto comprendere con evidenza quella
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fiori, delicatamente, come avrebbe fatto per carezzare la testa
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Tu, che non hai fatto nulla per il tuo
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Che male ti ho fatto perchè tu mi debba
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Roma. ¶ - Oh, perchè hai fatto questo! - esclamò ritraendosi. - Te
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che questo è un fatto mostruoso! - esclamò con ira
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Oppure io mi son fatto un cretino compiuto e
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comprendo benissimo perchè ha fatto questo. Sapendo che si
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sei stata? Che hai fatto? Quali desiderî ti hanno
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voluto. ¶ - E che avete fatto invece? ¶ - Nulla. Stetti un
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diceva sorridendo: ¶ - Vi ho fatto molto aspettare? ¶ - No; hai
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molto aspettare? ¶ - No; hai fatto presto; vieni. ¶ Uscimmo sotto
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è la parola. Ho fatto solamente quello che credevo
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forse comprendere come sia fatto il cuore dell'uomo
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Sì. ¶ - Dove lo hai fatto fare? ¶ - Da Paquin. ¶ - Ti
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io non t'ho fatto mai alcun male. ¶ - Ah
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è nulla! Io ho fatto di più! ¶ - Che hai
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di più! ¶ - Che hai fatto? che hai fatto? ¶ - Io
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hai fatto? che hai fatto? ¶ - Io, - balbettò - io, quando
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e certo l'avrei fatto, se nel cuore, profondo
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conosce molto bene il fatto suo, perciò desidererei la
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veduto quando ti ho fatto cenno di salire. ¶ - Bah
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Fabio? Se tu avessi fatto il predicatore, chissà quanta
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male che vi ho fatto, se pure ve ne
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nuovo, per il semplice fatto che son divenuta la
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presto. ¶ - Insomma, Guelfo, abbiamo fatto... cioè, avete fatto molto
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abbiamo fatto... cioè, avete fatto molto male, molto male
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di uccidere per gelosia. Fatto, sta che l'adulterio
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tutti quelli che hanno fatto e faranno la stessa
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mie ragioni particolari, avrei fatto un viaggio tre volte
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nobile, e mi son fatto paladino ad oltranza di
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tu. Te l'ho fatto solamente rilegare. Vedi, e
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pronto. Vedi come ho fatto presto? ¶ - Un lampo! E
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ero, mi avevi tanto fatto soffrire... per te dev