Domenico di Giovanni, [Sonetti], 1449?

pien di buchi ¶ Mi fece cenno, che menava moglie

vuoi sapere ¶ Che testamento fece Lippo topo, ¶ Va, e

a Figline: ¶ Egli il fece a buon fine, ¶ E

dette Ganimede, ¶ Quando gli fece far d'un boccon

Papa Ciambellotto ¶ Stillar si fece Trespoli, e Predelle, ¶ E

Trespoli, e Predelle, ¶ E fece racconciar molte frittelle ¶ Per

per sei mele? ¶ Come fece Giunon, contro i Tebani

indovinare; ¶ Ma la Sibilla fece scongiurare ¶ Lucifero nel centro

nel sabbione. ¶ Tale scongiura fece il sir d'Atena

cul gli volse, e fece gran tempesta, ¶ Dicendo a

Cupido gli amorosi beni ¶ Fece gustare all'ingrato Giasone

mi dice, ¶ E che fece di Lucca la canzone

San Giovanni, ¶ Che ti fece azzuffar col pecorino, ¶ Per

quanto amor Gesù si fece umano; ¶ E dico, oimè

Zodiaco in Ciel non fece mai. ¶ Sicchè, se tu

doglie. ¶ Sai perchè lo fece Dio? ¶ Per degnarci al

in fallo, ¶ Poi tosto fece tallo ¶ Ogni ramo di

sopra Scilla, ¶ Così me fece ciascun sentimento ¶ Di quella

addormentata ¶ Quando in Atene fece ritornata ¶ A Vele nere

opera appien certo si fece ¶ Come è usanza di

per sollazzo ¶ Quando la fece te nuovo animale ¶ Volesse