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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carlo Bernari, Speranzella, 1949

concordanze di «fece»

nautoretestoannoconcordanza
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da uno scrupolo, e fece una carezza alla cassettina
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mosse il troncone e fece una dolorosa capannella alle
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Italia G. Lonegro. Lo fece stampare sui biglietti da
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biglietti da visita, lo fece riprodurre sui cartoncini che
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collo. ¶ Il postino si fece più piccolo, e ci
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l’intera uniforme. ¶ Così fece. Nell’ora di riposo
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alla sua destra. ¶ «Niente» fece Nannina indispettita: «Che mi
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animo. ¶ «Vos-tra home» fece di nuovo l’M
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l’americano. ¶ «Non abito» fece ingenuamente Nannina bagnandosi la
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E che vuoi? Dì’» fece Elvira ritraendo lo sguardo
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cosa vi posso contare?» fece Nannina. ¶ «Già, anche tu
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la strada. ¶ «Io, niente» fece la ragazza. ¶ «E ti
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torse le mani, ne fece un groviglio disperato e
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Nannina. ¶ «Così si chiama» fece Elvira. «I guaglioni poi
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notte si riconosce più» fece un sospiro gettando fuori
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Buon giorno signor Me’» fece Elvira assecondando il capriccioso
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incubo. ¶ «Ma io scherzavo» fece don Giosuè. ¶ «Che brutti
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tempo te lo leggi!» fece don Giosuè raggiante del
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godeva: «O forse vuoi…» fece per porre mano al
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rimanere fulminata. ¶ «E prendetevela!» fece la Cafettèra. ¶ «Eh quasi
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è cosa per voi» fece Elvira premendo il suo
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è pure questo, adesso» fece Elvira rilanciando come un
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fetienti!» gridò Parenti e fece una tonda carezza, che
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Che pazienza ci vuole!» fece un vecchietto vestito di
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Il turno, mi raccomando» fece la donna in chimono
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la sua cliente che fece: ¶ «Anche tu qui?» ¶ «Vengo
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aveva potuto accompagnarla… ¶ «Così» fece il chiromante. E presa
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mandarlo via, forse?» ¶ «Dove?» fece Lonegro. «Sta tranquilla che
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disse Nannina. ¶ «Dove;» ¶ «Qua» fece Nannina segnandosi il collo
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su cui presto si fece l’alba. E fu
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fra le coltri e fece un lungo sbadiglio che
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voi siete ancora giovanotto» fece Elvira con uno sguardo
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la camicia?» ¶ «Ho capito» fece rassegnato don Giosuè ficcando
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Elví.» ¶ «Significa, signor Me’» fece in tono ancora più
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una parola. Allora si fece coraggio, s’infilò una
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Nannina; e l’occhio fece di si. ¶ «O.K
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le mani dal volante, fece un piccolo inchino al
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disse Nannina. ¶ L’americano fece un sorriso a mezza
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non vi pare? Si fece piccina, appoggiò la testa
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le mani in grembo; fece due volte di sì
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la Cafettèra; la quale fece per alzarsi, forse per
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Al gesto che egli fece, puntando il dito verso
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Accese i fari, e fece una lunga marcia indietro
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le fa piacere!» ¶ Ciccillo fece un passo verso la
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di morire». ¶ Ciccillo le fece una carezza, prolungò la
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tondo della Cafettèra. ¶ «Dunque» fece poi quando fu arrivato
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successo? Lo devo sapere» fece Ciccillo sicuro che se
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cosa è brutto, parla» fece Ciccillo afferrandole un seno
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verde. “ ¶ «Ah, sì, be’…» fece stupidamente Nannina. ¶ «E tu
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non aveva capito, ma fece ugualmente di sì con
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punto giusto. ¶ «E proviamola!» fece Ciccillo con degnazione. ¶ «E
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domande!» ¶ «E va be’» fece Ciccillo, e filosoficamente cominciò
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la soglia. ¶ Ciccillo si fece di lato per lasciarlo
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se li fanno fritti!» fece Michele, insolitamente disposto alla
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comunista!» ¶ «E quando pure!» fece Michele impavido: «Che è
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sola sola nell’officina, fece un giro per le
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vivono tutti onoratamente!…» ¶ «Loro!» fece con voce amara Michele
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so’ vecchio.» ¶ «Chi sa» fece il ragazzo trasognato. «Ma
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lo schiaffo crebbe, si fece adulto, irriconoscibile. Cominciò a
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arrivò dalla Pizzicatella, le fece un sorriso e la
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luciano, come a Gaeta fece Franceschiello dei Borboni, cent
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su mastelli di sole. Fece roventi gli spigoli, da
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Chiesa! Sant’Antonio come fece? Prese e partì! E
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Prese e partì! E fece bene; anche S. Ignazio
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e non mi sbaglio, fece qualche cosa del genere
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arco d’ingresso. Si fece passare Nannina sotto il
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posto!» disse Nannina; e fece per divincolarsi. ¶ «Come sarebbe
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più giovane…» ¶ «Va be’», fece il mago, «abbiamo capito
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esplose il mago. ¶ «Ah», fece la Cafettèra come liberandosi
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persona sopraggiunta. ¶ «Lasciatela guardà» fece una. ¶ «Un poco più
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Un poco più indietro» fece Parenti, agitando il suo
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Cafettèra. ¶ «Quella cosa là?» fece una, come se volesse
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quale?» ¶ «Già, è vero», fece una. ¶ «È verità di
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arrabbiate.» ¶ «Chi s’arrabbia?» fece la Pizzicatella passandosi di
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Cafettèra si affacciò, si fece solecchio con una mano
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finché la piazza si fece deserta. ¶ Durò poco il
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la Pizzicatella si riscosse, fece a passo lungo la
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Lascia sta’ i genitori…» fece la Cafettèra. ¶ «E ci
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spiego». Riprese coraggio, si fece animo: «E sfondatela quella
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comari guardavano sospettose. ¶ Si fece avanti un poliziotto in
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il poliziotto napoletano. ¶ «Giustamente» fece la Pizzicatela, che con
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disse: ¶ «Com’jà!» e fece un gesto come se
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la sua ambizione; e fece un passo verso il
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e in più: sifilide.» Fece un cenno ai colleghi
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in mezzo alle donne, fece uno sguardo tondo per
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donna. Di donna malamente» fece solenne la Pizzicatela. ¶ «Ah
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dito ad uncino, e fece l’atto di pensare
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ne dite, dico bene?» fece la Pizzicatella. ¶ «Sicuro!» disse
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il pianto di Pascalotto fece fermare altra gente, che
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fatto non è tuo!» fece la Cafettèra. ¶ «Certo! Vorresti
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combini tu? Questo vorresti?» fece amaro Ciccillo. ¶ «Io li
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il suo nome, si fece avanti: ¶ «Che c’entro
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così avvilita, Mastrovincenzo le fece: ¶ «È andato a schifo
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la dinamo sul banco, fece un passo verso Nannina
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in quel gesto si fece più uomo. Era sconcertato
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dico io? È incinta!» fece Mastrovincenzo. «Michè, mi senti
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l’altra. ¶ «Ho sentito» fece duro Michele dalla branda
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carne. ¶ «Come, che cosa?» fece spazientito Mastrovincenzo. «A prendere
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però» e qui si fece avanti di nuovo il
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Ho sentito, ho sentito» fece Michele. ¶ «Dico, tutto sommato
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piedi…» ¶ «L’avete cacciato?» fece Nannina spaventata. ¶ «Nannì, non
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voi gli dovete dire» fece Nannina al termine dei
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sapevi niente tu?» ¶ «No» fece Nannina. E lo apprendeva
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che s’è addormentata» fece Nannina, tornata a casa
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timido, ma presto si fece padrone con la sua
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Ciccillo con la mano fece segno di no, che
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camicia sudata e le fece infilare una camicia quasi
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ma non ce la fece a stringerla nella sua
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signor Mele, lo vedi?» ¶ Fece uno sforzo come per
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forte. Allora don Giosuè fece un passo e disse
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perché insistesse. Don Giosuè fece ancora un passo, si
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ci pensare ora…» ¶ «Sì…» fece lei con sforzo, al
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pianto nella voce. ¶ «Sì» fece lei al cuscino. ¶ «Nannì
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come volevi tu.» ¶ «Ah» fece la Cafettèra. «E… papà