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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Francesco Guicciardini, Ricordi, 1530?

concordanze di «fede»

nautoretestoannoconcordanza
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per questo derogare alla fede cristiana e al culto
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inimico sono buone, di fede, di amici, di promesse
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conservando però sempre la fede sua e l'onore
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gli articuli difficili della fede; perché meglio è non
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dire: cosí dice la fede nostra, cosí bisogna credere
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che sia contro alla fede e all'onore. ¶ 138. Chi
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io gli presto poca fede, perché gli uomini facilmente
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per difetto suo, piú fede gli dá una veritá
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spirituali che chi ha fede conduce cose grandi; e
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lo Evangelo, chi ha fede può comandare a' monti
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ecc., procede perché la fede fa ostinazione. Fede non
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la fede fa ostinazione. Fede non è altro che
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ragione. Chi adunque ha fede diventa ostinato in quello
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quale essendo causata dalla fede, si dice meritamente: chi
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dice meritamente: chi ha fede ecc. Esemplo a' dí
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in gran parte la fede di non potere perire
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necessario sia di grandissima fede e integritá, e questa
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manchino al debito della fede e dell'onore, gli
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quanto poca bontá e fede si truova negli uomini
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bugie una veritá, acquistano fede in modo che è
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gli inganni suoi truovano fede. Pare strano a dirlo
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gli uomini dubitando della fede l'uno dell'altro
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della veritá di una fede piú che di un
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o per augumento della fede cristiana, o per difesa
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o relazione degnissime di fede cognoscete buoni, non si