Federico Roncoroni, Sillabario della memoria, 2010

accabadora (sostantivo e aggettivo femminile) In sardo, colei che

e sostantivo maschile e femminile) Chi va in cerca

umane opinioni. ¶ accidia (sostantivo femminile) Uno dei sette peccati

nome maschile, è tutta femminile fino agli alluci dei

che indicano. ¶ accoglitrice (sostantivo femminile) Non ricordo più da

un’ostetrica? ¶ albàsia (sostantivo femminile) Lunga quiete del mare

un fiore. ¶ angioplastica (sostantivo femminile) «Le cose» dice Albert

Dizionarietto mondano. ¶ aselgotripsia (sostantivo femminile) Onanismo delle donne, secondo

tra sfregamento maschile e femminile, ci aggiungeva pure il

da tremiti. ¶ barbiera (sostantivo femminile) Donna che di mestiere

pela e scortica con femminile grazia e arte fino

Leo Pestelli). ¶ barlafuse (sostantivo femminile plurale) Cianfrusaglie. Così, in

coglioni ( → Gandula). ¶ bauscia (sostantivo femminile e maschile) Bava, saliva

mai dimenticato. ¶ beccicùta (sostantivo femminile) Dialetto umbro o almeno

ho sempre declinato al femminile, perché il ritratto che

nasce mortale. ¶ biscóndola (sostantivo femminile) Luogo ben esposto alla

etimo del provenzale “blau” (femminile “blava”!) e del francese

nome. ¶ C ¶ cachessia (sostantivo femminile) Stato di estremo deperimento

callipìgia (aggettivo e sostantivo femminile) Dalle belle natiche, cioè

lo sapevo. ¶ chemioterapia (sostantivo femminile) Della serie delle parole

indimenticabile spettacolino. ¶ copula (sostantivo femminile) Legame, legamento, congiunzione. A

conoscenze linguistiche. ¶ cutogna (sostantivo femminile) Nel dialetto napoletano, schiaffo

in francese e, al femminile, dégagée, disinibita, spigliata, sicura

di esse. ¶ donna (sostantivo femminile) È nome bellissimo et

generale, come l’individuo femminile del genere umano, l

confidenza, «Arrivedertela! ». ¶ dòrmia (sostantivo femminile) Per me, per le

alle bambine della Seconda femminile piaceva tantissimo, era senz

di più’. ¶ epa (sostantivo femminile) La pancia nei rebus

il mondo. ¶ fandònia (sostantivo femminile) Cosa non vera raccontata

e niente. ¶ forosetta (sostantivo femminile) O foresetta o anche

a guardare. ¶ fraschetta (sostantivo femminile) Fanciulla frivola e leggera

e “ululare”. ¶ fuffa (sostantivo femminile) Cosa inutile, ciarpame, di

la dolcezza. ¶ giumèlla (sostantivo femminile) La concavità ottenuta accostando

d’oro. ¶ gnàgnera (sostantivo femminile) In passato, prurito, pizzicore

travidi gridellino...» ¶ guàzza (sostantivo femminile) La rugiada, quella abbondante

di quella “insonnia” - grammaticalmente femminile - che da qualche anno

neutro, né maschile né femminile, come quello che non

sonno (maschile) né veglia (femminile). “Insonnia”, nome delle notti

e perciò giustamente sostantivo femminile, deriva invece dal latino

insomnia, che è pure femminile. Entrambi vengono dall’aggettivo

piangere. ¶ J ¶ jeure (sostantivo femminile) L’anima di una

dei sinonimi (1867). ¶ liscivia (sostantivo femminile) La nonna Pina la

da 25 punti. ¶ lussuria (sostantivo femminile) “Desiderio smodato della carne

vecchiaia. ¶ M ¶ malacìa (sostantivo femminile) Nessuno in famiglia ci

chiama così. ¶ manomorta (sostantivo femminile) «Lo scorrere di mani

altra storia. ¶ moribilità (sostantivo femminile) La condizione di chi

una goccia’. ¶ natica (sostantivo femminile) «Natica, Chiappa, Culo, Culatta

me carissima. ¶ nonne (sostantivo femminile plurale) La nonna Pina

dopo “nonno”. ¶ nostalgia (sostantivo femminile) Parola dolce e triste

era bellissimo. ¶ oltranza (sostantivo femminile) Forza, tutta interiore, di

via del suffisso -tore (femminile -trice) che è tipico

da postulanti di genere femminile. ¶ pecionata (sostantivo) Lavoro fatto

una peciotata. ¶ pelanda (sostantivo femminile) “Pelanda”, o “pellanda”, suonava

e lunga, originariamente solo femminile, per lo più di

da “pelandrona”, che al femminile indica lo stesso tipo

a plandrùn. ¶ pelosetta (aggettivo femminile) L’aggettivo “pelosetta” ha

tanto amata del corpo femminile, così la chiamavo - la

sua importanza. ¶ pettorina (sostantivo femminile) Per noi bambini, in

languide carezze! ¶ picùndria (sostantivo femminile) La prima volta che

di picundria. ¶ Pifanìa (sostantivo femminile) Il giorno della befana

duro. Proveremo...» ¶ pipìta (sostantivo femminile) “Pipita” o, più spesso

senso figurato: il sostantivo femminile “pistola”, uno dei tanti

il passaggio dal genere femminile al genere maschile, non

di spiegazioni. ¶ pìttima (sostantivo femminile) Persona gretta, avida e

uccelli. ¶ Potta Continua (sostantivo femminile) L’organo sessuale femminile

femminile) L’organo sessuale femminile, in Toscana e dintorni

smunti soci». ¶ pulzella (sostantivo femminile) O pulcella, polcella, punzella

fontane. ¶ S ¶ sbessola (sostantivo femminile) Mento adunco e pronunciato

del glande. ¶ scorléra (nome femminile) La smagliatura nelle maglie

consegnata lavata. ¶ scucchia (sostantivo femminile) Mento aguzzo e sporgente

anche ( → natica). ¶ separanza (sostantivo femminile) Distacco, separazione. È una

grande separanza». ¶ serendipità (sostantivo femminile) Il trovare una cosa

se sprefonni. ¶ sgualdrina (sostantivo femminile) Meretrice, prostituta, donna che

di industriale». ¶ shoppingmania (sostantivo femminile) Desiderio spiccato e incontrollabile

sei anellini». ¶ sicumèra (sostantivo femminile) Atteggiamento scostante di presuntuosa

che riguarda l’organo femminile, nella costante ricerca espressiva

sempre l’organo sessuale femminile, però appartengono ciascuno a

metafora dell’organo sessuale femminile e risale, parrebbe, nientemeno

passando dal maschile al femminile e diventando “smargiassa”. La

di lì. ¶ sottovèste (sostantivo femminile) La parola continua a

penultimo baluardo del corpo femminile - l’ultimo essendo costituito

il plurale. ¶ spaccadivanetti (sostantivo femminile) Neologismo (dal tema del

alcun criterio’. ¶ strafottuta (aggettivo femminile) Fottuta, cioè posseduta carnalmente

considerato una normale condizione femminile, come vergine, sposata, separata

stremiss”, ‘stremirsi’. ¶ struma (sostantivo femminile) Tumefazione della tiroide. Quando

origine incerta. ¶ sventola (sostantivo femminile) Propriamente, ma è proprio

sempre? ¶ U ¶ ubbìa (sostantivo femminile) Fisima, opinione infondata che

sulla penultima. ¶ univìra (sostantivo femminile) Nell’antica Roma, “univira

ha però un corrispettivo femminile, perché “monogama” non si

resto, più che un femminile, ammette dei moltiplicatori che