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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Vittorio Alfieri, Oreste, 1782

concordanze di «ferro»

nautoretestoannoconcordanza
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1782
perdea; perché il tuo ferro ¶ non rivolgesti, o non
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due n'uccidesti. Un ferro stesso al padre ¶ troncò
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nome. E di qual ferro usbergo, ¶ qual scudo avrà
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arte, ¶ pria che col ferro, la viltà si assale
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1782
ferire? adulto sei, ¶ il ferro hai cinto, e l
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serbo, Oreste, ancora, ¶ quel ferro io serbo, che al
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il giorno, ¶ che il ferro lordo del paterno sangue
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avresti nella madre il ferro?... ¶ E tu il dovevi
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tante volte dal tuo ferro iniquo? ¶ Se al mio
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la reggia: allor quel ferro, ¶ che non avresti osato
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Oreste ¶ Ah! se di ferro non avessi io carche
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Pilade ¶ Deh! cela ¶ quel ferro. Oh cielo! ¶ Oreste ¶ Egisto
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donna? È questo il ferro, ¶ che tu con mano
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cor mi vibra ¶ quel ferro tu; del padre in
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di mano, ¶ guardie, il ferro... ¶ Oreste ¶ Il mio ferro
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ferro... ¶ Oreste ¶ Il mio ferro a te, cui poscia
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cade ¶ di mano il ferro? Ami tu Egisto? l
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destra anco d'un ferro, ¶ per trapassar di mille
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di sangue ha il ferro. ¶ SCENA XII ¶ ELETTRA, ORESTE
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è stillante il mio ferro. Ah, tu diviso ¶ meco
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Io parricida?... ¶ Pilade ¶ Il ferro ¶ vibrasti in lei, senza