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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carlo Sgorlon, La conchiglia di Anataj, 1983

concordanze di «ferrovia»

nautoretestoannoconcordanza
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1983
su cui passa la ferrovia che doveva attraversare tutta
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fiume, oppure montare sulla ferrovia asiatica, ormai costruita per
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persino alla costruzione della ferrovia nelle zone semidesertiche tra
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1983
da cui partiva la ferrovia, che oltrepassava ormai tutta
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quello di pensare alla ferrovia che veniva costruita in
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unico scopo era la ferrovia. Ad essa dedicavano tutti
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1983
riponeva grandi speranze nella ferrovia, che avrebbe modificato la
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giornali, pareva che la ferrovia asiatica, prima ancora di
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1983
ferroviarie del paese. La ferrovia asiatica non era una
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1983
numero di viaggi in ferrovia. Certe volte si dimenticava
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1983
Certo i lavori della ferrovia erano più lenti di
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era costretta. Che alla ferrovia lavorasse un esercito di
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suoi pensieri dietro la ferrovia siberiana. Era convinto che
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1983
l’immenso cantiere della ferrovia, lungo più di settemila
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1983
andare a lavorare nella ferrovia siberiana. Ormai quell’impresa
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1983
voci e notizie sulla ferrovia. Una volta dissi a
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altri operai per la ferrovia. Scalpellini, boscaioli, sterratori, segantini
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sbagliava. Il progetto della ferrovia ormai lo avevamo fatto
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coinvolgeva, come se la ferrovia non fosse un’impresa
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1983
noi a lavorare nella ferrovia, avremmo avuto un destino
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1983
concentravano sul Bajkal. La ferrovia doveva girare attorno alla
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Eravamo alla fine della ferrovia. Poco più avanti, al
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1983
alla sua fine, la ferrovia siberiana mi pareva una
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I settantamila operai della ferrovia venivano da tutti i
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più alcun segno della ferrovia, non ci imbattevamo in
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1983
solo cantiere. Forse la ferrovia giungeva fin dove aveva
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1983
vedere qualche traccia della ferrovia, né da vicino né
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friulani, che lavorano alla ferrovia. Sono tutti miei amici
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lavorava anche lui alla ferrovia. Mi meravigliai che facesse
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1983
entrati nei lavori della ferrovia. Non vedevamo l’ora
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movimento, per causa della ferrovia siberiana. Sapevamo che da
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quale doveva passare la ferrovia. Marco ascoltava tutte queste
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1983
davano grande peso alla ferrovia. Quando cercavo di portare
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lavori seri. Ma la ferrovia era una ragazzata, una
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1983
testa. Diceva che la ferrovia non si doveva fare
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1983
metterci contro. Che una ferrovia la quale attraversava tutta
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1983
andare a lavorare nella ferrovia e di sentirsi un
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1983
in un cantiere. La ferrovia mi rivelava la sua
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del mondo, anche la ferrovia aveva due volti, uno
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fatto la campagna» della ferrovia fin dal primo giorno
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Gurka. ¶ Il pensiero della ferrovia che sarebbe corsa a
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parlava pareva che sulla ferrovia fondasse straordinarie speranze. Dopo
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sazio di notizie sulla ferrovia, e ne chiedeva sempre
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riprova vivente che la ferrovia si era impastata con
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cominciare il lavoro alla ferrovia, con la quale si
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capi e sovrani della ferrovia dirigevano da lontano ogni
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istanti, il pensiero della ferrovia si velava di un
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ogni modo. Se la ferrovia fosse stata finita, essi
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1983
alle nostre spalle, la ferrovia segnerebbe il passo, e
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giusto per dedicarsi alla ferrovia era quello di lavorarci
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lavoro preliminare di una ferrovia. ¶ E tuttavia lavoravo con
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mia vita e la ferrovia sarebbero state una cosa
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che, appena finita la ferrovia, verrà lo Zar a
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sapere che quando la ferrovia fosse finita sarei ritornato
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forestieri che lavoravano alla ferrovia, e neanche per Ajdym
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sopra potrebbe passarvi la ferrovia…» ¶ Questo né io né
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lontana per lavorare alla ferrovia era una cosa più
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del suo Kadbar. La ferrovia lo lasciava indifferente, in
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coscienza sottile che la ferrovia veniva avanti anche per
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1983
improvvisa. Sapevo che la ferrovia, come ogni grande impresa
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quali sarebbe passata la ferrovia. Forse quei forzati erano
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1983
Con gli operai della ferrovia era la stessa cosa
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1983
che il lavoro della ferrovia si sarebbe compiuto felicemente
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insieme, proprio con quella ferrovia che avevamo contribuito a
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coloro che sentivano la ferrovia come una vittoria sopra
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Ekaterinburg, avevano fiducia nella ferrovia. E quando vivevo nella
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mondo intiero, credevano nella ferrovia e si sentivano solidali
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convinto che lavorare nella ferrovia voleva dire realizzare se
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mi pareva che la ferrovia non fosse il vero
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al di là della ferrovia finita, come al di
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esercito che costruiva la ferrovia, e portavamo addosso una
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in zone lontanissime dalla ferrovia e dai suoi problemi
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Malediceva il progetto della ferrovia e il groviglio di
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coloro che lavoravano nella ferrovia, o che ad essa
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reale. Non riguardavano la ferrovia vera e propria e
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suoi problemi, ma una ferrovia immaginaria, quale risultava dai
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per i quali la ferrovia non era una cosa
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di sé che la ferrovia potesse mai essere finita
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dal pensiero che la ferrovia fosse una vana fatica
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boreali, a costruire una ferrovia che forse era soltanto
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che l’impresa della ferrovia era sovrastata anche dall
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breve della costruzione della ferrovia? Che l’azione dei
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1983
nel grande lavoro. Della ferrovia parlavamo soltanto l’indispensabile
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andando in direzione della ferrovia, ma non riuscivo a
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contenessero. Forse anche la ferrovia era un’illusione, come
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erano gli operai della ferrovia con le tasche tintinnanti
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adesso. Ma appena la ferrovia fosse finita, tutto sarebbe
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un destino. ¶ «Ma la ferrovia sì. La ferrovia cambierà
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la ferrovia sì. La ferrovia cambierà la Siberia…» ¶ «La
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cambierà la Siberia…» ¶ «La ferrovia non cambierà niente. I
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contro il sacrilegio della ferrovia, che veniva a gettare
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Tutta la storia della ferrovia è una carnevalata bizzarra
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schiacciato dalle nostalgie.» ¶ La ferrovia, secondo Silvestro, era la
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mai più. ¶ Forse la ferrovia, una volta finita, sarebbe
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lì soltanto perché la ferrovia in costruzione aveva funzionato
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danno al terrapieno della ferrovia perché, mentre lavoravamo in
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chiuso pareva che la ferrovia fosse stata del tutto
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1983
informazioni che riguardavano la ferrovia e i suoi lavori
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di apprendere che la ferrovia era finita, e per
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cacciatori, boscaioli, operai della ferrovia, di cui lei accettava
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cuore di vagabondo. La ferrovia faceva parte della mia
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confluire in quello della ferrovia, e in certo modo
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efficacia prima che la ferrovia avesse toccato il porto
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una, a costruire una ferrovia in terra straniera, poteva
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dopo la fine della ferrovia avrei ricominciato a cercare
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strologamenti. Appena finita la ferrovia saremmo ritornati tutti insieme
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aspettava l’arrivo della ferrovia per trasportarle più in
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lontano. Per costruire la ferrovia sarebbe servita un’altra
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sarebbe servita un’altra ferrovia di servizio, per il
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usato fondi destinati alla ferrovia, d’accordo con un
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suo intimo, rifiutava la ferrovia, e si schierava spiritualmente
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che l’impresa della ferrovia era in certo modo
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neppure nella costruzione della ferrovia vi erano certezze, e
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soltanto dopo che la ferrovia fosse arrivata fino da
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1983
nelle nostre speranze… La ferrovia, prima di realizzarsi in
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1983
certe cose (e la ferrovia siberiana rientrava certamente nel
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1983
una diceria, e la ferrovia di servizio fosse una
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1983
tempi di esecuzione della ferrovia si raddoppiavano, e che
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1983
convinzione diffusa che la ferrovia si sarebbe finita chissà
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1983
Ussuri, e che la ferrovia alla fine risultasse una
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la complessa babele della ferrovia? Non c’era un
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e alla costruzione della ferrovia? Era un altro capriccio
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la stessa costruzione della ferrovia lo dimostrava. Il vago
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pensieri più attenti alla ferrovia che aveva voluta? Perché
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Se i destini della ferrovia erano decisi da lui
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che, appena finita la ferrovia, l’Imperatore sarebbe venuto
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sui fondi destinati alla ferrovia, o di occulti donativi
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nuovo lavoro. Lavorando alla ferrovia avevo capito un punto
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1983
perché conoscevamo che la ferrovia non era altro se
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1983
lavori preliminari, e della ferrovia vera e propria non
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1983
giorno, certo, di quella ferrovia e della sua costruzione
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1983
che nella costruzione della ferrovia i fatti potevano accadere
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dei settantamila operai della ferrovia, di cui nessuno si
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l’aspetto di una ferrovia almeno abbozzata. ¶ Arrigo cominciò
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migliaia di verste della ferrovia fossero affidate ai capricci
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accompagnava il procedere della ferrovia, e il suo nemico
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seguire l’andamento della ferrovia, che in quel punto
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mancavamo il terrapieno della ferrovia ci saremmo persi per
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scorto la fine della ferrovia, e proprio il desiderio
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Siberia, la taiga, la ferrovia, la camminata nella neve
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1983
perché, appena finita la ferrovia, sarei ritornato. Tra me
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partiva il tronco della ferrovia che scendeva verso Ulan
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che ci costruivano la ferrovia era piena di gridi
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che la costruzione della ferrovia era una cosa imponente
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tutto il lavoro della ferrovia attorno a sé. Il
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era destino che la ferrovia non fosse mai finita
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modo di vedere la ferrovia era tirato dalla parte
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uno strano miracolo, la ferrovia arrivi alla fine. Credi
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congelate. Se anche la ferrovia fosse stata finita, tempo
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poteva mai servire la ferrovia siberiana? A collegare i
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saremmo stati, senza la ferrovia? Foglie secche portate dal
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alte sfere raggiungesse la ferrovia, ma fino a un
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sentiva il cantiere, la ferrovia, la Siberia intiera come
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più il tracciato della ferrovia veniva somigliando a se
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vita acquistassero senso dalla ferrovia. Se la ferrovia arrivava
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dalla ferrovia. Se la ferrovia arrivava finalmente a compimento
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tra di noi. La ferrovia ci univa. Somigliava vagamente
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sterminato che lavorava alla ferrovia. ¶ Il lavoro aveva finito
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perché il tracciato della ferrovia era troppo lungo, e
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possesso della direzione della ferrovia. ¶ Ma tutto ciò aveva
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fatto di lavorare alla ferrovia più lunga del mondo
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possibile perché ormai la ferrovia era un fenomeno troppo
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lo stava maturando. La ferrovia aveva ormai un’anima
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grande significato. ¶ Adesso alla ferrovia mi legava un affetto
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stesso. Forse perché la ferrovia, certe volte, mi sembrava
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verità segreta che la ferrovia coincideva con la vita
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straniera… ¶ Il pensiero della ferrovia, come un guscio o
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potuto salire su quella ferrovia che attraversava migliaia di
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cui, appena finita, la ferrovia sarebbe stata il mezzo
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intanto, mentre lavoravamo alla ferrovia, la nostra vita si
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dimenticare che anche la ferrovia chiedeva le sue vittime
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di sé sopra la ferrovia o la vita in
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natali… ¶ I lavori della ferrovia ripresero, quell’anno, prima
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che il lavoro della ferrovia non potesse andare avanti
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a dopo, quando la ferrovia sarebbe finita. Le avventure
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pietra, nel lavoro della ferrovia, ed era cominciata quella
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un punto imprecisato della ferrovia… ¶ Ognuno faceva un epilogo
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se gli operai della ferrovia fossero una moltitudine in
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ci pareva che la ferrovia non si sarebbe finita
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colto nel segno. La ferrovia era stata più forte
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che esisteva tra la ferrovia chimerica dei funzionari e
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le vittime che la ferrovia aveva richieste. Una volta
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tutti i morti della ferrovia, lungo il suo sterminato
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cantieri. ¶ I morti della ferrovia erano come quelli della
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ai costi umani della ferrovia, e metteva insieme in
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noi? In realtà la ferrovia aveva ancora in serbo
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notiziario d’informazioni della ferrovia aveva diffuso la voce
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quando il lavoro alla ferrovia era finito. Non mi
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da noi che la ferrovia non richiedesse quest’altra
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averla dappertutto.» ¶ «E la ferrovia?» ¶ «Siamo agli sgoccioli. I
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noi. Sentimmo che la ferrovia non ci apparteneva più
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abbattuto sul dorso della ferrovia appena ultimata. In quei
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avevano fatta. Adesso la ferrovia apparteneva ai funzionari, ai
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perché ci passava la ferrovia. ¶ Si svuotavano anche le
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era troppo lontano dalla ferrovia perché la sua sorte
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il fatto che la ferrovia esisteva davvero, e non
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che l’esercito della ferrovia era stato disciolto. ¶ Della
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Russia, e che la ferrovia era stata la mia
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però anche la grande ferrovia, la quale era là
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che, ai tempi della ferrovia, l’isba di Ajdym
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che era prima della ferrovia. Io so infatti che