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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giovanni Crisostomo Trombelli, Le favole di Fedro liberto d'Augusto [traduzione da Fedro], 1735

concordanze di «fia»

nautoretestoannoconcordanza
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contrastarmi osa la quarta, ¶ Fia che sciagura incontri. In
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noi meschine uccide; ¶ Che fia se figli da tai
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gonfiasi, ¶ E chi maggior fia, chiede. Il Bue ripetono
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e d’onde e’ fia fratel gli chiede? ¶ Almen
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ch’ha cent’occhi, ¶ Fia tua vita in periglio
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querele a sbandir ciò fia bastante. ¶ Se cada in
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dover si rubi. ¶ Dunque fia me’, che ciò tua
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gli affari io rieda. ¶ Fia dunque allor che tu
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pingue, ¶ Cotesto mal però fia che allontani. ¶ In somma
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astretto. ¶ Semplicemente il Can: Fia ugual tua sorte, ¶ Se
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somigli ¶ Quel che recaste, fia l’autor palese. ¶ Spiace
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Ma se il rallenti, fia che forza acquisti. ¶ * Così
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campi, e ville. ¶ Nessun fia di lor, che patir
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gli orti ameni. ¶ Sì fia che il lor retaggio
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la baldanza impose. ¶ Come fia dunque, o leggitor Catone
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FAVOLA XIV. ¶ Prometeo. ¶ ONde fia, ch’a mollezza alcuno
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Gli Ambasciatori, e agevol fia, trovarsi ¶ Pari a l
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Si goffi Ambasciator’, soffrir fia forza ¶ De l’uom
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guisa m’oppongo: o fia di biasmo: ¶ O pur
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per lieve offesa, ¶ Che fia teco, che danno e
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dover lo estolle; ¶ Agevol fia che beffe e scherno
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un giorno, orsù (disser) fia meglio, ¶ Che tronchi morte