Carlo Formichi, Guglielmo Shakespeare, 1928
concordanze di «figli»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1928 | sia quello dei soliti figli» (Coriolanus, V, 3, 50-53). Venerò sua | ||
2 | 1928 | erano nati altri cinque figli, Gilbert, Joan, la quale | ||
3 | 1928 | la bellezza di dieci figli, e fra questi una | ||
4 | 1928 | del padre carico di figli e di debiti, sentiva | ||
5 | 1928 | regalargli magari dieci altri figli. Per non aver più | ||
6 | 1928 | Per non aver più figli, e non ne ebbe | ||
7 | 1928 | alla moglie ed ai figli che doveva abbandonare, al | ||
8 | 1928 | circostanti. Tanto vedranno i figli dei nostri figli, e | ||
9 | 1928 | i figli dei nostri figli, e benediranno il cielo | ||
10 | 1928 | cosa è amor di figli si desume dalle parole | ||
11 | 1928 | amici, poichè gli stessi figli che genera maledicono la |