Vittorio Alfieri, Timoleone, 1789

DEMARISTA, TIMOFANE, ECHILO ¶ Demarista ¶ Figlio, del nome tuo Corinto

figliuol può d'altro figlio farla. ¶ Ne giovi udir

sangue a tuffarla. ¶ Demarista ¶ Figlio, ma in ciò, preoccupata

vostri capi... ¶ Demarista ¶ Ah figlio!... ¶ Tremar mi fai... ¶ Timoleone

duo affetti lacerar; son figlio, ¶ cittadino, fratello: augusti nomi

prestami dunque, ¶ finché qual figlio, e qual fratello io

ti dolga un cotal figlio: al fine ¶ ignudo ei

DEMARISTA, ECHILO ¶ Demarista ¶ O figlio;... ahi lassa!... ¶ che festi

lassa!... ¶ che festi, o figlio? A confermarti taccia ¶ di

te? d'altro mio figlio ¶ l'odio acquistar per

cor presagio orribile!... Deh! figlio, ¶ ten priego; almen non

finora al tuo superbo figlio: ¶ or, certamente, rammollito, e

ed assoluti preghi. ¶ Demarista ¶ ... Figlio, sa il ciel, s

tirannide. — Tu, donna, ¶ del figlio al par, d'ambizione

ti fa pospor del figlio alla ostinata, ¶ vile superbia

madri. ¶ Tu, del tuo figlio alla inflessibil voglia, ¶ che

voler, ch'esser sai figlio ¶ di virtù, di', perché

infame ¶ tirannesco corteggio; al figlio torre ¶ i mezzi tutti

presso il tuo vero figlio, ¶ te ricovrar con essi

e femminil lamento. ¶ Demarista ¶ Figlio,... temei... Deh! m'odi

mi sfugge? ¶ Demarista ¶ Ah figlio!... ¶ Timofane ¶ E tanto ¶ ei

di tiranno; ma pur, figlio, e fratello, ¶ più ch

tuo seno. ¶ Demarista ¶ Ah! figlio, ¶ io non ti lascio

madre abbi pietade; un figlio ¶ salvami; a far l

TIMOLEONE, ECHILO ¶ Demarista ¶ Ah figlio!... oh gioia!... Io ti

Io ti riveggo, o figlio. ¶ Echilo, oh quanto mi

felice augurio. ¶ Demarista ¶ ... O figlio, ognor persisti ¶ duro così

non ti son più figlio. — Echilo, vieni; ¶ d'iniquo

Demarista ¶ Oh cielo! ah figlio!... ¶ Timofane ¶ Ah traditore!... Io

seguirò. ¶ Echilo ¶ Deh!... ¶ Demarista ¶ Figlio!... ¶ Timoleone ¶ A che rimango

fo? Perduto ho un figlio... ¶ e l'altro a