Italo Calvino, Fiabe italiane, 1956
concordanze di «finestra»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1956 | e abbruciata» (gettata dalla finestra e poi bruciata). ¶ Invece | ||
2 | 1956 | fa l’amore alla finestra, si sviluppa questo tema | ||
3 | 1956 | che si guardano dalla finestra e si vanno a | ||
4 | 1956 | E lo vedono alla finestra che fumava la pipa | ||
5 | 1956 | vestito, e vide dalla finestra la madre che batteva | ||
6 | 1956 | disperava, quando per la finestra volò un pacco di | ||
7 | 1956 | al davanzale d’una finestra chiusa. Poi si trasformò | ||
8 | 1956 | resche le buttarono dalla finestra. Dove caddero le resche | ||
9 | 1956 | di pesce buttate dalla finestra, da resche di pesce | ||
10 | 1956 | ragazza nel solaio. ¶ Dalla finestra del solaio, la ragazza | ||
11 | 1956 | aveva subito chiuso la finestra. ¶ L’indomani, tornando in | ||
12 | 1956 | del Re, affacciata alla finestra, gli disse: – Mi dai | ||
13 | 1956 | un albero fuor della finestra un bel pappagallo. Era | ||
14 | 1956 | entravano due streghe dalla finestra, gli toglievano una pietruzza | ||
15 | 1956 | Croc quando vide dalla finestra il cadavere del marito | ||
16 | 1956 | giornate tristemente affacciata alla finestra. Stava affacciata coi gomiti | ||
17 | 1956 | sotto un cuscino. La finestra dava sul bosco e | ||
18 | 1956 | quando scorse, a una finestra lassù, una bella ragazza | ||
19 | 1956 | La ragazza corse alla finestra, posò il libro sul | ||
20 | 1956 | un bacio verso la finestra, e s’allontanò per | ||
21 | 1956 | volare il Principe alla finestra in cima alla torre | ||
22 | 1956 | suo posto: aperse la finestra, guardò fuori, e giù | ||
23 | 1956 | fare la civetta alla finestra, le darò una lezione | ||
24 | 1956 | in canarino, volò alla finestra e piombò come una | ||
25 | 1956 | alzare gli occhi alla finestra della sua innamorata ancora | ||
26 | 1956 | neppure gli occhi alla finestra della Principessa. Lei prese | ||
27 | 1956 | stette ad ascoltare alla finestra, poi disse: – Fate presto | ||
28 | 1956 | gettò le bucce dalla finestra. Alle nove venne il | ||
29 | 1956 | raccolti, guarda sotto la finestra e vedrai le bucce | ||
30 | 1956 | le bucce fuor dalla finestra. ¶ Il lupo tra sé | ||
31 | 1956 | la buttò dentro la finestra. ¶ – Mariettina mia! – disse. – Guarda | ||
32 | 1956 | dalla zucca, chiuse la finestra, e dietro i vetri | ||
33 | 1956 | la fece volar dalla finestra. ¶ Sotto la finestra c | ||
34 | 1956 | dalla finestra. ¶ Sotto la finestra c’era il pergolato | ||
35 | 1956 | s’affacciava neanche alla finestra. Pomo e Scorzo, allora | ||
36 | 1956 | abbia da entrare dalla finestra, e questo sia il | ||
37 | 1956 | col suo sposo, dalla finestra entrerà un biscione, e | ||
38 | 1956 | palazzo senza neanche una finestra, tranne che un finestrino | ||
39 | 1956 | giovane s’affacciò alla finestra: era quasi giorno. Si | ||
40 | 1956 | un gran palazzo; alla finestra era affacciata una bellissima | ||
41 | 1956 | Il giovane andò alla finestra, l’aperse ed era | ||
42 | 1956 | era proprio dirimpetto alla finestra della bellissima ragazza. Si | ||
43 | 1956 | andò ad aprire la finestra e vide il vuoto | ||
44 | 1956 | tutte e tre alla finestra, e la gente che | ||
45 | 1956 | la Luna; guardò alla finestra e disse: ¶ Quella dell | ||
46 | 1956 | misero a filare alla finestra. Quando passò verso sera | ||
47 | 1956 | mettendosi a filare alla finestra, diedero a lei l | ||
48 | 1956 | filavano da sole alla finestra. Di sera, passò la | ||
49 | 1956 | cena. S’arrampicò alla finestra della camera da letto | ||
50 | 1956 | Selvatico s’affacciò alla finestra e chiese al pappagallo | ||
51 | 1956 | s’alzò, aperse la finestra, e mise la bacchetta | ||
52 | 1956 | grandinare, e andò alla finestra. ¶ – Pappagallo, che ora è | ||
53 | 1956 | Allora Tabagnino aperse la finestra e gridò: – Me ne | ||
54 | 1956 | svegliò e andò alla finestra. – Pappagallo che ora è | ||
55 | 1956 | Uomo Selvatico andò alla finestra, domandò: – Pappagallo, che ora | ||
56 | 1956 | a buttar giù dalla finestra frumento, frumentone e biada | ||
57 | 1956 | sorelle che stavano alla finestra per vedere venire quel | ||
58 | 1956 | s’affacciò a una finestra. Fuori c’era un | ||
59 | 1956 | I fratelli stavano alla finestra, e già a vederlo | ||
60 | 1956 | Arciprete s’affacciò alla finestra e Pìrolo gli fece | ||
61 | 1956 | lui! – e affacciandosi alla finestra gridò all’Arciprete che | ||
62 | 1956 | dell’Arciprete, aperse la finestra, e mirò a quell | ||
63 | 1956 | si levò, aperse la finestra e vide dirimpetto una | ||
64 | 1956 | anche lui aperse la finestra, e vide la selva | ||
65 | 1956 | E la mattina dalla finestra vide la selva e | ||
66 | 1956 | illuminato e da ogni finestra uscivano canti e suoni | ||
67 | 1956 | e la buttò dalla finestra che dava sul giardino | ||
68 | 1956 | notte, mi spara dalla finestra! ¶ Era proprio quello che | ||
69 | 1956 | passava le giornate alla finestra, in ombra, lavorando e | ||
70 | 1956 | e cantando. Da quella finestra si partiva un gran | ||
71 | 1956 | città, quando sotto la finestra dell’albergo sentì una | ||
72 | 1956 | della Principessa, entrò dalla finestra e si posò ai | ||
73 | 1956 | libro e guardava dalla finestra il giardino e le | ||
74 | 1956 | e correva fuori della finestra, verso il bosco. A | ||
75 | 1956 | Pietro s’affacciò alla finestra e fece cenno con | ||
76 | 1956 | riuscirono ad arrivare alla finestra. S’affacciarono e videro | ||
77 | 1956 | e vede a una finestra una bella signora che | ||
78 | 1956 | la bella signora alla finestra del palazzo. Andò su | ||
79 | 1956 | fiamme si buttò dalla finestra e scappò nel giardino | ||
80 | 1956 | un giorno, stando alla finestra, sentirono questo discorso della | ||
81 | 1956 | reale, che era alla finestra a veder passare la | ||
82 | 1956 | che stava affacciato alla finestra, vide sul terrazzo del | ||
83 | 1956 | questa casina aveva una finestra che dava sull’orto | ||
84 | 1956 | prezzemolo. S’affaccia alla finestra e nell’orto delle | ||
85 | 1956 | seta e chiude la finestra. ¶ L’indomani, lo stesso | ||
86 | 1956 | scappare, s’affacciò alla finestra. – Fornaia che spazzi il | ||
87 | 1956 | alla vecchia giù dalla finestra. ¶ Così fu fatto. Re | ||
88 | 1956 | stavano sempre affacciate alla finestra naso all’aria. Le | ||
89 | 1956 | uomo s’afferrò alla finestra e disse: – Ferme! Sono | ||
90 | 1956 | la calarono giù dalla finestra. ¶ La ragazza, che si | ||
91 | 1956 | fece per aggrapparsi alla finestra. Allora le sorelle mollarono | ||
92 | 1956 | e vede aprirsi la finestra e un uomo in | ||
93 | 1956 | L’assassino richiude la finestra e scappa via sui | ||
94 | 1956 | la servitù, vede la finestra chiusa, e dice: – Altezza | ||
95 | 1956 | l’assassino riaprì la finestra. – Al ladro! Al ladro | ||
96 | 1956 | notte, ella legò la finestra con un catenaccio, e | ||
97 | 1956 | spasso era guardare dalla finestra la campagna, cantarellare, ciarlare | ||
98 | 1956 | giorno che stava alla finestra, per la campagna comparve | ||
99 | 1956 | strada; s’affacciò alla finestra e siccome il barrocciaio | ||
100 | 1956 | adattarti a passare dalla finestra. La tavola apparecchiata arriva | ||
101 | 1956 | sta ad arrivare alla finestra. ¶ – Butto giù una corda | ||
102 | 1956 | sia appesa fuor della finestra; quarto, che sotto la | ||
103 | 1956 | quarto, che sotto la finestra ci accendiate un falò | ||
104 | 1956 | tanto guardavano fuor della finestra, attente a vedere se | ||
105 | 1956 | donne-fagotto vanno alla finestra per vedere com’era | ||
106 | 1956 | Fanno per buttarsi dalla finestra, ma vedono il falò | ||
107 | 1956 | di fronte alla sua finestra c’era quella più | ||
108 | 1956 | s’affacciò alla seconda finestra, e il Re superbo | ||
109 | 1956 | s’affacciò alla seconda finestra anche lui. Poi mandò | ||
110 | 1956 | ragazza era alla terza finestra, e il Re superbo | ||
111 | 1956 | velo, affacciato alla terza finestra anche lui, le mandò | ||
112 | 1956 | quarto giorno, dalla quarta finestra, rispose ai servitori che | ||
113 | 1956 | erano arrivati alla settima finestra, a faccia a faccia | ||
114 | 1956 | solito sotto la sua finestra, gli disse piano: – Domani | ||
115 | 1956 | andò. ¶ Ma sotto alla finestra della figlia del Re | ||
116 | 1956 | mattine si posava sulla finestra della cucina e chiedeva | ||
117 | 1956 | tornò a posarsi sulla finestra della cucina, la Brutta | ||
118 | 1956 | cantare, s’affacciò alla finestra: vide Giuseppe Ciufolo e | ||
119 | 1956 | via, stava cantando alla finestra, quando passò una vecchia | ||
120 | 1956 | L’aperse: fuori della finestra c’era fuoco e | ||
121 | 1956 | fiamme, perché era la finestra dell’Inferno. Il giovane | ||
122 | 1956 | Portogallo stava affacciata alla finestra a guardare il giardino | ||
123 | 1956 | giardiniere, e chiuse la finestra per non essere veduta | ||
124 | 1956 | dopo si mise alla finestra ad aspettare. E vide | ||
125 | 1956 | faceva le trecce alla finestra, e sul davanzale veniva | ||
126 | 1956 | e arrivò sotto alla finestra dove una ragazza bella | ||
127 | 1956 | letto malata. Entra dalla finestra. ¶ – Non ci arrivo. ¶ – Entra | ||
128 | 1956 | la tirò su dalla finestra. La stanza era buia | ||
129 | 1956 | lo appese fuor dalla finestra perché stesse al fresco | ||
130 | 1956 | la luce a quella finestra, remarono dirigendosi verso la | ||
131 | 1956 | appeso quel pesce alla finestra ogni notte, avrebbero sempre | ||
132 | 1956 | del solito, e la finestra di fronte era ancora | ||
133 | 1956 | la rovesciò fuori della finestra con tutte le senapucce | ||
134 | 1956 | Aprirono pian piano la finestra e si calarono giù | ||
135 | 1956 | della sua benefattrice. Dalla finestra della casa della vecchia | ||
136 | 1956 | ancora quando aperta la finestra apparve una stanza da | ||
137 | 1956 | che sta filando alla finestra e per fare il | ||
138 | 1956 | giù il fuso dalla finestra fino a terra. Tu | ||
139 | 1956 | che stava filando alla finestra. Infilzò il fico nel | ||
140 | 1956 | si divagava affacciandosi alla finestra. Bisogna sapere che una | ||
141 | 1956 | una filatina. ¶ Filando alla finestra, per prendere un po | ||
142 | 1956 | porta, solo con una finestra alta da terra. E | ||
143 | 1956 | e con una sola finestra? Cosa mai sarà?» I | ||
144 | 1956 | seta: la gettò alla finestra e così riuscì ad | ||
145 | 1956 | come al solito alla finestra con la scala di | ||
146 | 1956 | Chiamerò la ragazza alla finestra». ¶ Difatti, la mattina della | ||
147 | 1956 | comincia a chiamare alla finestra: – Signorina, o signorina! Oggi | ||
148 | 1956 | La ragazza spalancò la finestra, e davanti a tutta | ||
149 | 1956 | mentre erano affacciati alla finestra sul giardino, la Bella | ||
150 | 1956 | palazzo, entrò per la finestra, e si posò davanti | ||
151 | 1956 | a gridare sotto la finestra della Principessa: – Chi vuol | ||
152 | 1956 | s’era affacciato alla finestra e la vide saltar | ||
153 | 1956 | buttato giù da questa finestra e poi bruciato! ¶ – E | ||
154 | 1956 | questa scellerata, gettatela dalla finestra e poi subito bruciatela | ||
155 | 1956 | fu sdirupata giù dalla finestra e bruciata ai piedi | ||
156 | 1956 | di nuovo pettinando alla finestra, quando la colomba tornò | ||
157 | 1956 | le stelle seduta alla finestra di questa casetta, con | ||
158 | 1956 | pensare, si sedette alla finestra. La colomba prese il | ||
159 | 1956 | di sognare. A una finestra, c’era affacciata questa | ||
160 | 1956 | di verde affacciata alla finestra. ¶ – Pss, pss! – fece la | ||
161 | 1956 | una locanda. La sua finestra dava in un pozzo | ||
162 | 1956 | Don Pidduzzu giù dalla finestra. ¶ L’indomani il Re | ||
163 | 1956 | Signora s’affacciava alla finestra. Il Re si sentì | ||
164 | 1956 | occhi fissi a una finestra, per non farsi parlar | ||
165 | 1956 | era ormai ritirata dalla finestra. Il Re non ebbe | ||
166 | 1956 | Il Re andò alla finestra. – Fregate, fuoco! ¶ E i | ||
167 | 1956 | Il compare andò alla finestra. – Oh! Arriva vostra moglie | ||
168 | 1956 | ieri notte buttiamolo dalla finestra». Sotto la finestra, c | ||
169 | 1956 | dalla finestra». Sotto la finestra, c’era un gran | ||
170 | 1956 | sole, mi affacciai alla finestra, a far segni verso | ||
171 | 1956 | ballando, s’affacciavano alla finestra e cantavano: ¶ I galli | ||
172 | 1956 | Fate s’affacciavano alla finestra cantando: ¶ I galli ancor | ||
173 | 1956 | continuavano ad affacciarsi alla finestra e vedendo che era | ||
174 | 1956 | di suoi panni. ¶ Alla finestra di questa casetta stese | ||
175 | 1956 | ricamato d’oro. La finestra della Reginotta dava sul | ||
176 | 1956 | del Re era alla finestra e vide questa bella | ||
177 | 1956 | casina del Reuzzo. Alla finestra c’era sua figlia | ||
178 | 1956 | la buttò fuori dalla finestra che dava a picco | ||
179 | 1956 | via, s’affacciò alla finestra che dava sul mare | ||
180 | 1956 | e vide Teresina alla finestra. Cominciò a farle inchini | ||
181 | 1956 | Re s’affacciò alla finestra e si mise a | ||
182 | 1956 | vestito, t’affacci alla finestra e il primo che | ||
183 | 1956 | figlia del Re alla finestra. E lei, appena sentì | ||
184 | 1956 | Pero. – Ma buttiamola dalla finestra! – e la prese per | ||
185 | 1956 | terzo giorno aperse la finestra per godersi ancora il | ||
186 | 1956 | uscire né affacciare alla finestra. Dirimpetto al mastro d | ||
187 | 1956 | affacciò appena appena alla finestra e sentì Peppino che | ||
188 | 1956 | e li buttano dalla finestra, prendono le lenzuola e | ||
189 | 1956 | una, per calarle dalla finestra. Si fece alla finestra | ||
190 | 1956 | finestra. Si fece alla finestra a chiamare gli altri | ||
191 | 1956 | e lo buttò dalla finestra a capofitto. ¶ Poi svegliò | ||
192 | 1956 | m’hai buttato dalla finestra e m’hai rotto | ||
193 | 1956 | la notte chiudendo una finestra che si riapre, è |