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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Aldo Palazzeschi, Il palio dei buffi, 1937

concordanze di «finestra»

nautoretestoannoconcordanza
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ferro, e sotto la finestra una piccola cassa col
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quell’andito, sotto una finestra che dava nel cortile
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ridere e rallegrarsi. ¶ Una finestra alta da terra, con
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correva dalla porta alla finestra smarrendosi nell’evocazione. Una
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ripetutamente, guardando fuori dalla finestra vagamente, e volgendogli le
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terra. Mi affacciai alla finestra, scrutai bene la strada
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Io richiusi. Corsi alla finestra per vederlo uscire, non
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Quattro…. Cinque…. Sei. ¶ La finestra del primo piano fu
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colpi, l’aprirsi della finestra e della porta, il
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luce che veniva dalla finestra, si poteva allora distinguere
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intero tavolino sotto la finestra. Quest’opera eccezionale rappresentava
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che appunto da quella finestra, per essere la casa
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Aleppina, tornata sotto la finestra al suo lavoro, seco
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corridoio, s’affacciò alla finestra trovata aperta, vide il
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tavolino dove lavorava? ¶ — La finestra? ¶ — Dio mio che altezza
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della scadenza da una finestra del cortile gli calavano
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il corbellino davanti alla finestra, acchiappava ratto, contava quattro
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egli si trovava alla finestra producendovi dei piccoli rumori
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dietro i vetri della finestra, guardando nella via, col
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una catinella rotta, sulla finestra di cucina; e l
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metteva sul davanzale della finestra per asciugare al sole
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resta che buttarmi dalla finestra. ¶ Qui intervenne la signora
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una scala sotto la finestra, del resto non troppo
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la scodellerà sotto la finestra? ¶ — L’avrà da far
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la porta era la finestra della cucina, non appena
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appena la tendina della finestra che guarda sulla via
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qualunque stagione, e la finestra chiusa ermeticamente per il
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tutto quel tempo alla finestra per vederla uscire. ¶ Il
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sceglievano e ordinavano dalla finestra, a cenni misurati, affermazioni
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donne, livide, rimasero alla finestra senza sapere che ci
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il vetro di una finestra, o sopra un terrazzino
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sé, la condusse alla finestra donde la rivelazione eragli
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cittadino. Lo guardava dalla finestra il nostro eroe. ¶ «Ecco
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ogni suo passo dalla finestra, era un’impresa più
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lucida, apparecchiata davanti alla finestra aperta sul piccolo orto
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soprastanti si affacciarono alla finestra per vedere, mentre lei
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tu anderesti giù dalla finestra per far più presto
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d’un cane!». ¶ Dalla finestra della sua camera nelle
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si fa. — Aperta la finestra, e preso il recipiente
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porta in porta, di finestra in finestra, si sussurrava
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porta, di finestra in finestra, si sussurrava: «lupo! lupo
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porta in porta, di finestra in finestra; e inchinandosi
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porta, di finestra in finestra; e inchinandosi sul suo
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per vederlo affacciarsi alla finestra sotto il tetto dopo
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un uccello notturno, alla finestra sotto il tetto dopo
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per caso a quella finestra guardando fuori, com’è
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s’affacci a una finestra per guardare, e molta
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gridava il marchese dalla finestra. «Ribaldi da forca!». E
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folla, furiosamente richiudeva la finestra. ¶ Un sistema analogo veniva