Aldo Palazzeschi, Il palio dei buffi, 1937

volta fissava lui, stabilendo fino a quale livello possa

a grande tesa incapato fino agli occhi, gli occhiali

alla nappetta della papalina, fino ad imporle salti mortali

giorno della scadenza e fino all’ultimo centesimo, e

si sa di dove, fino a sbucargli dalla barba

e abbottonatosi il cappotto fino al mento, prima di

struggente: desiderare. Desiderio acuitosi fino a diventar delirio, privato

saziava di rimanere fuori fino a notte tarda, dimenticando

ponendosi in disagio atroce, fino a quello più crudele

suo rilievo. Di più, fino dal primo giorno, Franco

e scherzando rimasero fuori fino a notte tarda. ¶ Ma

gambo, appena appena. ¶ Spariti fino all’ultimo gli antichi

sguardo protettore della madre fino a perdersi in esso

dal palpito della candela, fino ad assorbirlo senza vederlo

l’impeto della disperazione fino a scomporsi, a fondersi

rettorico il dileggio; prestandosi fino dai primi anni a

neri e grandi, caldi fino alla violenza, e dolci

più e più volte fino ad intenerirle. ¶ La voce

tutto il pomeriggio e fino alla mezzanotte nei giardini

non aveva mai riso fino a quel punto e

cresceva sulle sue spalle, fino a toccare le vette

ali delle mosche. Sì. Fino da bambinetto s’era

pesantemente corse, la vecchia, fino laggiù, facendosi largo nella

Che sfumature! ¶ — Che tocco fino! ¶ — E che pazienza da

dietro, uno per uno fino alla porta di casa

loro amicizia della quale, fino dal principio, si fecero

domenica lungo l’albereta, fino a ritornare certezza. ¶ Un

un asino, avaro proporzionatamente fino al ridicolo, fino all

proporzionatamente fino al ridicolo, fino all’assurdo; e progressivamente

assurdo; e progressivamente misantropo fino a offendersi di un

a intenerirgli il cuore fino a sentirselo disciogliere: esse

riprovandolo pubblicamente era attaccata fino all’ossa dalle sue

fuor che una visita. Fino a che, procedendo il

doveva trovarsi incallito dentro fino alla cipolla gaetana?». ¶ Incapaci

donne — lei non sa fino a qual punto arrivasse

quale si sentiva offesa fino all’osso perché esclusa

misantropo, scorbutico, intrattabile, avaro fino allo strazio del proprio

più un uomo tirchio fino all’indignazione pubblica, che

pugni dentro la bocca fino a mordersi le dita

si può mai sapere fino a qual punto arrivi

piace tanto di sapere. ¶ Fino dai primi giorni del

idea assoluta per salire fino all’estrema vetta dove

sublime, io sono pervenuta fino a te, o Signore

essendogli familiare quel lavoro fino dall’infanzia, a poco

loro lavorando di fantasia fino a divenire della propria

alla quale volevano appartenere fino all’ultimo respiro, quello

fosse dato di leggere fino in fondo a quell

e cortesia che osservava fino allo scrupolo le forme

quale dipendevano fatalità supreme. Fino alle nove precise, nel

agile giannetta di bambù, fino a vederlo scantonare. ¶ La

di lei per accompagnarla fino alla porta della sua

e ribattute le gomita fino a sbucciarsele, aspirare da

alle gambe, seppero aspettare fino al tocco e mezzo

aveva solo sentito parlare fino alla nausea. Era il

passava per essere avaro fino al ridicolo, fino all

avaro fino al ridicolo, fino all’assurdo, avarissimo; non

Se poi osava spingersi fino alle porte degli amici

aveva mantenuto il cavallo fino alla fine dei suoi

sorprese. ¶ Nella ragazza che fino a quel giorno non

serbo da poterle bastare fino a cent’anni se

contessa: duchesse, principesse, marchese, fino a quello celeberrimo di

il campanello in mano fino alla notte quando li

si era dovuti andare fino alle bestie, e quali

emaciato e verdegiallo, miope fino al ridicolo, all’assurdo

ma a nessuno piacevano fino a quel punto e

destino, seguendole col pensiero fino nelle mani del destinatario

sarò tua, tua, tua fino alla tomba». Era ebbro

ripeteva: «tua, tua, tua fino alla tomba!». Altre ne

lo portava via, inseguendola fino all’ultima svoltata, mostrando

braccia: «Tua, tua, tua fino alla tomba!». E rideva

sarò tua, tua, tua fino alla tomba!». Tremava, era

ammenda verso di essi, fino ad apprezzare un saluto

invincibile cresciuta in me fino dall’infanzia. Eravamo cresciuti

non si sa mai fino a qual punto un

grande; nessuno potrà dire fino a qual punto sia

quali momenti venne stabilita; fino a quando, divenuti uomini

divenendo sempre più debole, fino a fingere di non

qualche giorno con diffidenza fino a un nuovo alterco

ci pensavo con calma, fino a vivere di questa

vivere di questa idea, fino, a insaputa di tutti

ad esso avevo soggiaciuto fino a tal punto, mai

luci pubbliche divenute radissime, fino a vederlo dileguare e

si mise a cantare. Fino da ragazzo cantare sulla

ore, era sempre lì fino a notte, e ci

Bibì! Bibì». E corse fino al camposanto per riportargliela

corta una gamba emerse fino all’altezza del ginocchio

voce e a mente, fino a un bacio d

S**; nobiltà feudale, vissuta fino ai tempi nostri nel

sempre: «Lupo! Lupo!» sussurravano fino a vederlo scomparire dopo

per averlo sulle corna fino all’assurdo. Gli accadde

briciole, spingendosi a cercarle fino nelle sue tasche, e

se venisse loro negato, fino a renderli capaci di

al tempo stesso intempestiva fino all’inverosimile, non da

come una susina secca, fino a caderne estinto. Cantar