Mario Sobrero, Pietro e Paolo, 1924

della bassa ringhiera, la folla accalcata sopra l’immensa

un’altra guerra....” La folla parve sollevarsi in un

un fluido, fondevano questa folla in cui era immerso

cui era immerso, questa folla che gli dava la

a volta passavano sulla folla ventate di comicità feroce

messi in marcia. La folla, quasi per un movimento

Via! Scioglietevi! Indietro!” ¶ La folla appare un istante indecisa

uomini si levano dalla folla, che fugge con un

ritmo bellicoso. Poi la folla non è più preceduta

nucleo più denso della folla; tornò subito sui suoi

un globo elettrico una folla di uomini aggrovigliata e

in lontananza brulicava di folla. Laggiù, sopra le cupole

vi badava. Portato dalla folla, saliva lentamente, come senza

seguitava ad affluire la folla come se là si

poco a poco la folla ammutolì e la voce

ad ogni parola. La folla smaniava, come se a

dove una parte della folla era già sgorgata, arrivò

quelle scritte sovrastanti la folla facevano pensare a gridi

volta in mezzo alla folla della Casa del popolo

pochi turbolenti e la folla riprese a sfilare, addensandosi

il nastro movente della folla e delle bandiere contornava

ampio spazio brulicante di folla sparpagliata, si era fatto

erano cessati e la folla distesa al suolo riprendeva

la fucileria, per la folla degli inermi destinati a

e preceduti tra la folla dei passanti da un

nella simpatia per la folla proletaria, della quale mostrava

ombra. ¶ Come tra una folla di malati, come nei

vide nella strada la folla di vecchie di ragazzi

agli uffici, mentre la folla degli operai si spostava

si manifestava nella piccola folla che andava ingrossando. Taluni

fecero indietreggiare spauritamente la folla muliebre. Entrò Lando Gramigni

disfacevano continuamente nella piccola folla. – Va tu, Costanza! Peiretti

vie della città, la folla e i veicoli rumorosi

vampa. Ripensò l’immensa folla vibrante da cui era

mura avevano veduto la folla dei pigmei avventarsi nel

entrare col torrente della folla nella Casa del popolo

o a frotte: una folla rada nella quale tutti