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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Lorenzo Viani, Ritorno alla patria, 1930

concordanze di «fondo»

nautoretestoannoconcordanza
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umiliate parvero esultare nel fondo dell’andito scuro. ¶ La
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dicevano che non aveva fondo. Una volta fu legato
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dipinti di celeste dati fondo al largo. ¶ Dirimpetto alle
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stelle. La cappellina in fondo al giardino l’avevano
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paese, poi si davano fondo sul piazzale della chiesa
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a una barca data fondo in darsena, si messe
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pelle gialla ma nel fondo la piletta era d
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di teschio albeggiava nel fondo. Il naso profilato e
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delle illusioni cadute nel fondo della galera, narrava la
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da finire in un fondo di galera. Ci fa
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vele s’abbisciavano sul fondo. ¶ Sulla cima della torre
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eliche aravano tramescolando il fondo impastato e lo frangevano
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piloni e ruzzoli nel fondo barattoli, cocci, tronchi d
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gli scafi profilandoli sul fondo del cielo abbagliante. ¶ Gli
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stillavano rosso sangue in fondo altomare, denti diacci scintillanti
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parevano correre verso il fondo sceneggiato di montagne, delle
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cui posava, allagava il fondo di sangue paonazzo. ¶ Nell
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mare possono andare a fondo. ¶ — Ben detto. ¶ — Verità scritta
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canale di Procida, dar fondo senza prendere pratica tanto
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Anche coi bastimenti, dati fondo nel porto, davanti alla
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come una rupe, diede fondo all’ancora che, tonfando
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ancorotto potesse arare sul fondo si dovettero filare tanti
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altissime sembrano barche date fondo sulla pietra. Un caseggiato
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ondeggiando mareggiavano a mezzo fondo della sala. Tra coteste
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di una porta, sul fondo caldo fuliginoso, staccò, in
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d’acciaio palpitò nel fondo, sommosse la nave. ¶ — Si
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che aveva arato il fondo, passò sull’oblò il
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Le eliche rompevano il fondo del mare lasciando dietro
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argento a lusingare il fondo con uno scintillìo di
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sollevato e gittato nel fondo pauroso del mare. Gli
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un urlo di affanno: fondo! Un rantolo di catene
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dei lumi, nera nel fondo, si scorgeva qualche armatura
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e si preme il fondo. L’ometto, ingiallito sul
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senza limiti verso il fondo della foresta, partiti in
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quasi sollevandolo verso il fondo di un andito tenebroso
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di libri era nel fondo: quattro dentiere rettilinee sorridevano
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mare era steso in fondo alla strada lunga, alberata
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cuscinetti delle crucce, in fondo tamponate da un tubo
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tesse, stende tela... In fondo si tratta di confidenze
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diacciandola, i risucchi del fondo gli intenerirono la carne
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ranocchie parevano, appiattate nel fondo della foresta. Anche la
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daghe apersero un pozzo fondo da cui pollò acqua
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antenne dei bastimenti dati fondo nelle darsene alitare le
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sulle tibie, era nel fondo nero sulla parete della
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erano state incassate. Il fondo, le case e il
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si schiarì, il celeste fondo del cielo parve sfebbrarla
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il viaggio ho dato fondo a tutta la mercanzia
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d’acqua balenavano il fondo del mare. ¶ I passeggeri
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È già abboddito sul fondo. ¶ — Sulla calata abbaia un
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la mano aperta, sul fondo della città aveva l
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agli occhi atterriti. ¶ Dal fondo dei gelsi si stornellava
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rame; un monocolo dava fondo al teschio, scintillava sul
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i loro pensieri darebbero fondo a una barca di
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braccia lunghe arrivava nel fondo. Ognuno incignava la pagnotta
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urlava il nome nel fondo ed aspettava estatico che
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il buono rimane nel fondo. ¶ — Venite avale: al godi
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Ma rimette su. ¶ In fondo all’aia, dei soldati
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fu posta spraccata sul fondo con la pancia sul
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camminavano trafelati verso il fondo della fattoria. ¶ — Fucilano uno
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goccia entro un botro fondo. L’arie si facevano
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una stecca fissa nel fondo; lo strumento che nei