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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Federico Roncoroni, Sillabario della memoria, 2010

concordanze di «forma»

nautoretestoannoconcordanza
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su le coperte in forma di palle, cioè le
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significa ‘dare una prima forma a un’opera, schizzare
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abbozzare”, ‘dare la prima forma a qualcosa’; bensì proprio
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scrivere la parola nella forma separata “accatt’amori” o
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l’anemia era una forma di indebolimento progressivo e
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autorevolezza la concorrenza della forma “papà”. ¶ Ciao, babbo! ¶ baciabasso
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i brividi. È la forma italianizzata della voce dialettale
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luogo, è registrata, nella forma “barlafùs”, ovviamente, nel Vocabolario
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molto frequente anche la forma maschile che dava alla
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curiose paste gialline a forma di pupazzetti. Mentre ancora
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resta, il dolce a forma di grossa pagnotta oblunga
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nato dall’affinità della forma, era per così dire
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sfumature di colore, consistenza, forma, odore e simili: quello
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parola frequente, anche nella forma “cacciarsela”, nelle parlate dell
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e “pippen i merli” (forma, quest’ultima, che definisce
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una tumefazione, paragonabile per forma, colore e consistenza a
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che è poi una forma di intelligenza o astuzia
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ritenuta, ed era, una forma dialettale. Però non si
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Fede (nome proprio) Fede, forma abbreviata di Federico, è
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Come “frinire”, che è forma molto vicino a “frignare
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facile assimilarle per la forma e per il modo
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e zucchero e di forma allungata fabbricati a Vercelli
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credere che fosse la forma abbreviata, ipocoristica, di nomi
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sempre le parole dalla forma (dal significante) un po
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qualcosa che pareva una forma di compiaciuta approvazione. Giunto
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ubbìa (→ ubbìa), forse una forma di ribellione che si
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compulsiva legata a una forma di depressione. Di fatto
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strada tra una personalissima forma di isteria che in
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simpatica e una pervicace forma di rompiballismo che la
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mantiene sempre in discreta forma, lascia all’intuito del
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la derivazione da una forma *minnus, ‘sterile’, apofonetico di
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È l’italianizzazione della forma dialettale lombarda “nagòtt”, che
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preferendo infine quest’ultima forma nel titolo della dissertazione
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il comunismo) o una forma di governo (per esempio
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che ha la stessa forma e lo stesso suono
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festa - presentava anche la forma. ¶ “Bomborino” e “bottoncino”, dunque
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ragazza, per lodarne la forma, ma poi ho lasciato
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ritengono la sofferenza una forma di purificazione e il
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fustagno con abiti senza forma, sporchi [...], gonfi dovunque della
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è voce nata, alla forma maschile pelandròn (e palandròn
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articola e manifesta in forma di due coppette amabilmente
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non era che la forma dialettale di “ipocondrìa” e
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sua “Pifanìa” era una forma antiquata ma legittima di
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di pelle che si forma sull’ultima falangetta delle
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pittima”, qualsiasi impiastro in forma di decotto, e che
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o direttamente da una forma “potta”, che varrebbe ‘labbra
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sverginare’; probabilmente è una forma gergale che mi è
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che derivi da una forma diminutiva di puella, ‘fanciulla
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a ragazzette (e nella forma “pulzello” anche a ragazzetti
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indicava il mascherone, a forma di testa di montone
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ai miei occhi dalla forma di un grande carro
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io, e poi dalla forma di un’orsa, grossa
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una conseguenza che la forma di monomania in questione
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dato luogo a una forma molto grave di monoverbalismo
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della scelta, tra la forma “comperare” e “comprare”, in
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uso del verbo nella forma interrogativa accompagnata dal servile
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il verbo “comprare” in forma transitiva: «Ieri ho comperato
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serve della già citata forma d’affetto: «Ieri mi
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fronte a una grave forma di infiammazione ». Usare una
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Grazzini, ma è nella forma lombarda che celebra il
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nel bacino e danno forma e sostanza al basso
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casa, da bambino, nella forma “stremizi”. «Te me fa
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verbo è usato in forma transitiva): «Mia madre, che
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derivato da una precedente forma *vinodemiare, composta da vinum
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se a dar loro forma e consistenza non ci
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natura alieno da qualsiasi forma di collezionismo, vengo raccogliendo