Catena Fiorello, Picciridda, 2006

io ci credevo. ¶ Un forte scossone mi arrivò abbastanza

in aggiunta un abbraccio forte. ¶ La guardavo aspettando che

e nell’altra stringeva forte una sporta di stoffa

scelta diversa. Lei così forte e aspra, e dall

mi strinse la mano forte forte e mi sorrise

strinse la mano forte forte e mi sorrise. Poi

a non premere troppo forte le labbra contro il

pioggia, che il vento forte, ma pure lampi e

e il vento soffiava forte. Intorno a me sembrava

e nel gemere più forte, forse per gratificarlo e

e soffiava un vento forte. La voce di chi

Il mio cuore batteva forte come i flutti sulle

abbraccio!». ¶ Mi aveva stretta forte a sé. E sentivo

a sé. E sentivo forte il suo odore di

Picciridda, tu devi diventare forte. Ancora di più adesso

sulle macchie, poi strofina forte. E dai, con quelle

c’era un legame forte, un misto di sottili

più. ¶ Vi abbraccio tanto forte. ¶ Lucia ¶ Il tema che

ad abiurare la sua forte fede, doveva essere proprio

lasciato un senso di forte disgusto. L’appellativo che

mi stringeva ancora più forte la mano, continuando a

giorno avvertii ancora più forte il desiderio di rivedere

fui vicina, mi abbracciò forte. ¶ Si preparò in pochi

mio cuore batteva più forte. Non ci si emoziona

mi provocò un sussulto forte, una fitta di gelosia

mi perdonava sempre. E forte era anche la mancanza

nonna mi raccontava con forte orgoglio di aver condiviso

è stato un temporale forte che ha portato via

professori, a ognuno batteva forte il cuore. ¶ Ora era

dominati dal sesso più forte, come ripeteva la nonna

di gran lunga più forte della voglia di sferrargli

e così lo abbracciavo forte forte mentre lui dormiva

così lo abbracciavo forte forte mentre lui dormiva. ¶ Era

bello» mi dicevano abbracciandomi forte. ¶ Se si potesse fermare

e mi provocò un forte sussulto. L’odore della

verso di sé, abbracciandomi forte e nascondendomi contro il

Mi aspettavo una sua forte reazione, ma questa non

Poi, mi aveva stretta forte a sé, spingendo la