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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Antonio Moresco, Gli esordi, 1998

concordanze di «forte»

nautoretestoannoconcordanza
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stringeva il polso più forte, guardandolo nella penombra con
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chiedevo. ¶ Stavo stringendo così forte un sasso, e da
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le sue luci scintillavano forte in fondo alla pianura
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riesci a stringere abbastanza forte le mani attorno al
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Gatto sghignazzava ancora più forte a ogni colpo, scuoteva
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me, continuando a ridere forte, a lacrimare. Anche quando
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lungo, potevano colpire così forte le mani di qualcuno
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mi strinse ancora più forte contro il petto. ¶ «Starai
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che le lastre tremavano forte nella loro intelaiatura di
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stesso, mandava un suono forte, come di un panno
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stretto le braccia tanto forte, quando eravamo nella grotta
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un’ultima boccata, così forte che mi pareva di
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alto, facendo crepitare più forte tutta la massa elettrizzata
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le unghie e tirandolo forte, inutilmente. Nel parco Lenìn
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ghiaia del cortile scricchiolava forte sotto le mie scarpe
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mi stringeva ancora più forte contro la spalla tutta
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serrava tutt’intorno così forte da impedirgli la minima
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davanzale e ondeggiava così forte che mi tenevo pronto
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fiamme. Gridavano entrambi così forte che non si sentiva
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poterla almeno indovinare in forte scorcio. Sulle sue braccia
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incontrava una resistenza più forte del previsto, strappava violentemente
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la dinamo, correvo più forte per un po’, carambolando
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di nuovo gridare molto forte sopra la mia testa
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in bicicletta. Correva così forte che a tratti le
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chinai a calzarli, stringendo forte le cinghie tutt’intorno
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polmoni precedenti. Pedalavo così forte che anche le rotelle
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La luce era così forte che non avevo neanche
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scarpa, premendolo sempre più forte sulla ghiaia, e tirare
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Il cuore mi pulsava forte, mi pareva di essere
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ritornare indietro ancora più forte, sollevata. Cercavo di spingerla
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di afferrarli né troppo forte né troppo piano, per
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priore mi stringeva così forte che pareva non avessi
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inizio della messa. Soffiava forte, l’aria gli usciva
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colpo un po’ più forte, faceva volare per un
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finestre della chiesa!» gridò forte il padre priore, all
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colpo un po’ più forte per accertarsi che fosse
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stavano gridando sempre più forte di fare presto. Mi
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prefetto lo teneva più forte per il braccio, camminando
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venire dalla navicella. Stridevano forte, non appena andavano a
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sue mani dovevano tremare forte sull’altare perché sentivo
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dopo l’inclinazione troppo forte di una candela la
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del collo vibrare più forte, le loro onde andavano
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pieghe della pianeta scricchiolavano forte, mi pareva che l
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alle spalle e battergli forte contro la schiena perché
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suo braccio mi premeva forte la testa contro il
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andare un po’ più forte?» ¶ «Perché?» ¶ «Siamo inseguiti!» ¶ La
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a rombare ancora più forte. L’interno dell’auto
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a fianco, strinse più forte il volante, non fiatava
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Le sue ruote stridevano forte, le portiere di dietro
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non avanzavo neppure tanto forte nella dolcissima discesa, col
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Non era neppure tanto forte, come se il cofano
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inzuppato di saliva. ¶ Pioveva forte. Uno dei doganieri ci
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mie labbra. Aspiravo più forte, la sua luce deflagrava
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a dire ancora più forte...» ¶ «Ho fatto una pausa
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pedana traballava ancora più forte per la foga crescente
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voce, lo sentivo gridare forte, incontrollato. ¶ «A tutti voi
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tanto in tanto più forte, come per dialogare con
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altoparlanti. Il baldacchino ondeggiava forte, a salirci sopra coi
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a scintillare ancora più forte dietro il parabrezza. Case
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e li scuoteva più forte perché tutta la risma
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mente, “sentiranno ancora più forte i miei colpi, mentre
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ruote. Le portiere sbattevano forte, molti uscivano come dopo
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fosse e sempre più forte a vorticare. La luce
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cominciò a squillare così forte che mi tappai istintivamente
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bordi che andava più forte, che saliva. “Devo riuscire
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cominciava a battere più forte. “Ma allora, forse...” mi
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lo scuotevo e battevo forte con la mano. «Il
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ricominciava a battere più forte. Anche le punte delle
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a squillare sempre più forte a ogni piano, i
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I suoi gradini oscillavano forte sotto il peso. Stavamo
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La pioggia batteva più forte sui tetti, mi addormentavo
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del volto mi pizzicava forte per il sangue. Spostai
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saltava, scricchiolava. Afferrai più forte la manopola dell’acceleratore
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La forcella gemeva più forte, sul selciato. ¶ “La casa
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cuore mi batteva più forte. Mi passai una mano
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riprendeva a battere più forte. Scendevo a pianterreno, salivo
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volto mi pizzicava più forte per il sangue, mentre
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acceleratore, la macchinina vibrava forte, la testa del vice
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sede. ¶ Le mattonelle bollivano forte, andavano per conto loro
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Signora piangeva ancora più forte, si era portata le
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il cuore pulsare più forte, mentre cercavo di staccare
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a singhiozzare ancora più forte, «mi ha ingannata, mi
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balcone.» ¶ Le ruote slittavano forte. ¶ «Scava di più sotto
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alto di correre più forte. Anche la porticina interna
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cosa?» ¶ La sentivo piangere forte mentre correvo in direzione
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strinse i denti più forte, chiuse gli occhi, si
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di passi sempre più forte, sempre più vicino. ¶ “Che
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porta di casa chiudersi forte, da lontano. Mi accendevo
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del sacchetto. ¶ «Corra più forte! Faccia presto!» gridò mentre
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guardava. ¶ «Parla almeno più forte, non capisco!» ¶ Teneva la
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quei piedini che sbattevano forte nell’aria mentre scendevano
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coperchio. Li facevano sbattere forte nel brindare, così forte
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forte nel brindare, così forte che li vedevo accartocciarsi
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così improvvisa e così forte che finivo a mia
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faceva premere sopra più forte la punta delle dita
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ricominciava ad andare più forte, nelle strade, ed entrava
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il cuore andare più forte, mentre me la tenevo
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sbatte sempre leggermente più forte di come ci si
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Il treno strideva più forte, si arrestava. ¶ Veniva quella
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auto che scattava più forte, in quella luce. ¶ «Sono
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disse parlando leggermente più forte «si è raccomandato che
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a dire respirando più forte «ha staccato di colpo
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per spingere ancora più forte...” ¶ Continuava a muovere quella
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per poter andare più forte con quella torcia, per
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cominciavo a spostarmi più forte, senza accelerare. Mi ritrovavo
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auto lanciate ancora più forte, nelle strade senza più
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comincerà a digitare più forte. ‘Ho trovato!’ si dirà
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il cuore pulsare più forte mentre mi conduceva per
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cominciava a pulsare più forte, da una vena della
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nella sala era talmente forte che imbambolava. ¶ «Ma ci
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Cominciavo ad andare più forte, sentivo che mi stava
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dovevano correre giù così forte lungo la scala che
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anzi corre già molto forte alla volta degli stradoni
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Il Gatto si teneva forte al mio braccio, quando
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braccio tremare improvvisamente più forte mentre andavamo senza parlare
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suo braccio tremava più forte, mi spostava. ¶ «Insomma... pensavo
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tanto in tanto più forte, tra le labbra. ¶ «Che
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cominciava a salire più forte, a profumare. Correvo verso
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pulsare di colpo più forte. Balzavo a sedere sul
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quel muro, preme così forte contro il mio corpo
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mentre si va così forte, controvento...» lo sentii sghignazzare
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cuore pulsare improvvisamente più forte. ¶ “Ma allora questa macchinina
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corrono tutti quanti più forte, questa sera...” mi dicevo
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luci, devo stringere più forte il manubrio per tenerlo
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che sbalzava ancora più forte, abbacinava. ¶ Si erano girati
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di pane, stringe così forte il bicchiere che sembra
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sentiva salire sempre più forte dal basso il fragore