Leon Battista Alberti, I libri della famiglia, 1440

contro agli uomini la fortuna essere iniqua e maligna

cose umane possa la fortuna, e se a lei

da molti veggo la fortuna più volte essere sanza

casi sinistri, biasimarsi della fortuna e dolersi d’essere

la virtù che la fortuna. Vero, e cerchisi le

mai più valse la fortuna che le buone e

sempre poterono o senza fortuna guadagnare e apprendere fama

apprendere fama, o colla fortuna molto estendersi e propagarsi

Macedoni fu seconda la fortuna e prospera quanto tempo

adunque finirono non la fortuna, ma loro stultizia e

ci fusse largito dalla fortuna? Quel che a noi

confesseremo noi esserne alla fortuna obligati? La prudenza e

virtù ascriverelle noi alla fortuna? La giudicaremo noi tutrice

in la temerità della fortuna l’imperio, quale e

e alla volontà della fortuna quel che gli uomini

come diremo noi la fortuna con sue ambiguità e

più nostro che della fortuna quel che noi con

Non è potere della fortuna, non è, come alcuni

vinto. Tiene gioco la fortuna solo a chi se

e immanissimi inimici, la fortuna contro gli esserciti latini

tempi e poi, la fortuna istessa ci fusse iniqua

ove per niuna sinistra fortuna quelli animi virilissimi, quelle

gloria spesso dalla invidiosa fortuna interrutta, non però fu

con loro sequì la fortuna se non facile e

imperio, gloria e anche fortuna. ¶ Ma subito che la

allora potesti contro alla fortuna e sopra di tutti

si può statuire la fortuna essere invalida e debolissima

e contro l’insidiosa fortuna salgono in ultimo suppremo

la ragion che la fortuna, più la prudenza che

sostenersi e reggersi, la fortuna con suoi immanissimi flutti

alcuno a succumbere alla fortuna iniqua e strana. E

così stare ogni vostra fortuna. Né manco vi piacerà

vedermi in più lieta fortuna. E quanto mi sarebbe

miei passati! Se la fortuna non me lo permette

spera bene e della fortuna e di te stesso

lasciargli agl’impeti della fortuna abandonarsi, né patilli giacere

tranquillità e bonaccia della fortuna, e molto più ne

famiglia con più amplitudine, fortuna e grado, tanto sentiranno

utilitati, e ad ogni fortuna ottimi e grandissimi rimedii

nostra famiglia Alberta dalla fortuna ricevuta iniuria troppo grande

fusse dagli urti della fortuna in parte alcuna commossa

in fiorita e lieta fortuna e adornano di splendore

senza ornamento a ogni fortuna, qual possano e' vecchi

in quella età, quella fortuna, e a quello stato

ogni tua cosa, ogni fortuna coll'amico communicare, sofferire

e lettere. E la fortuna, la quale io vi

nuovo quello possa la fortuna ne' deboli anni negli

furia e iniquità la fortuna in qualunque saldo consiglio

ozio e tranquillità della fortuna, tanto meritare e acquistare

difficile? Però vincete la fortuna colla pazienza, vincete la

indi ogni utile della fortuna apresso di voi riputerete

vincere l'ingiuria della fortuna. E da ora stimate

tempo e ogni suo fortuna, e sofferte ultime fatiche

e' nostri a buona fortuna. E se la natura

minimo momento può la fortuna, nonché a chi e

adopero lasciarli in tale fortuna che poco abbino ad

il traporta, quanto la fortuna si gli porge, quanto

reiterate le piaghe della fortuna, nelle case s'invecchi

tanto de' beni della fortuna, che non sia forza

usufruttare e' beni della fortuna. Tutto quello el qual

in larga e libera fortuna vivuto prodigo e lascivo

soffra rimanere e senza fortuna, ancora e senza vita

così vuole la nostra fortuna testé -, dimentichianci le nostre

col quale, se maligna fortuna acadesse, potesse con sua

da provedere a ogni fortuna. E se in casa

si desse, ringraziànne la fortuna, e procuriamo per l

baldanzoso, o che la fortuna non interrumpa il corso

e chi sempre della fortuna instabile e de' costumi

confesso, non può la fortuna tôrci, né dare costumi

si dice sottoposto alla fortuna, ricchezze, stati e simili

e fama, se la fortuna di queste serà con

de' padri diligenti la fortuna sarà ingiusta come spesso

quanto vorresti e colla fortuna potresti, condurre e' tuoi

sia da maravigliarsi. La fortuna iniqua più dì fa

conosciamo e proviamo potentissima fortuna, sempre vituperando qualunque dilicatezza

che niuna età, niuna fortuna, niuno petto umano si

farete. Dio e la fortuna sieno facili e propizii

fra tutte in ogni fortuna tiene il principato. E

oggi pensando quanto la fortuna ingiuriando ci perseguiti, né

mogli, non posso, ah fortuna iniqua! tenere le lacrime

così giacere grave. O fortuna, quanto se' contro alla

prima che, ingiuria della fortuna, ella cadesse in queste

gl'impeti avversi della fortuna e le ingiurie degli

sangue non vulgari, di fortuna non infimi, di essercizio

suoi bisogni, lamentansi della fortuna, accusano i tempi, riprendono

o per impeto della fortuna, o per ingiuria e

aversità, ogni impeto della fortuna, a conseguire cose difficillime

tuo, e quanto la fortuna ti conceda e in

impeto e diluvio della fortuna c'interrompe la via

avversi, chi pregia la fortuna e le cose caduche

che la natura e fortuna gli asecondi, costui merita

si loda opporsi alla fortuna, né poco giova sapere

abbia, ma più della fortuna, se caso aviene, ad

a te e alla fortuna tua. Così colui el

alla natura e alla fortuna nostra, e in quello

genti si compera dalla fortuna a peso d'oro

tempo a dolerci della fortuna e de' casi nostri

questo sarà dolersi della fortuna, non biasimarsi de' costumi

quanto subito, ingiuria della fortuna, sieno cadute in infelicità

altro modo perseguitata dalla fortuna, mai si trovò chi

povero ove consisterà? Nella fortuna, confessolo. Ma escludiamo la

confessolo. Ma escludiamo la fortuna ove noi ragioniamo della

non sono in la fortuna, né in le cose

poste sotto imperio della fortuna, come trovare tesauri ascosi

que' tutti essercizii nella fortuna posti, da' quali la

se non quanto la fortuna vorrà con noi liberale

dette cose, animo, corpo, fortuna, e cose. Quali essercizii

quegli ne' quali la fortuna tiene licenza niuna, imperio

interissima, imperoché se la fortuna non potrà turbarli, quelli

da' nostri essercizii la fortuna non so quanto sia

truova nel quale la fortuna non guidi le prime

vittoria sia figliuola della fortuna. Gli essercizii delle lettere

a mille impeti della fortuna; ora mancano e' padri

non puoi negare la fortuna ivi tenere gran parte

umane cose sottoposte alla fortuna. E così adunque in

converratti non escludere la fortuna, ma moderarla in prudenza

quali io dubito la fortuna non raro vi s

fuori delle braccia della fortuna? Quanti pericoli passavano, quanti

essercizii ne' quali la fortuna tenga, non vo' dire

quali anco meno alla fortuna saranno sottoposti. Abbià'gli

le cose sottoposte alla fortuna, caduche e fragili, più

quello che avviene dalla fortuna nolla temete, neanche la

la desiderate. Se la fortuna vi dona ricchezze, adoperatele

e onestissime. Se la fortuna con voi sarà tenace

arete. E se la fortuna a voi toglie le

verso gl'impeti della fortuna, né mai seguendo e

a lui concesso dalla fortuna. E forse non era

Pensatelo voi. ¶ GIANNOZZO ¶ O fortuna nostra! Ma come si

con quello che la fortuna a te concesse. E

io mi truovo in fortuna alcuna, come mi truovo

Più vostro. ¶ GIANNOZZO ¶ La fortuna può ella a ogni

tra noi. Voglia la fortuna o no, pure sta

degli uomini, no, della fortuna sì; e tanto sono

degli uomini quanto la fortuna gli li permette usare

voi concesse per la fortuna, fatene voi masserizia alcuna

sono le cose della fortuna nostre sì quanto ella

queste nostre calamità la fortuna ci sta pur troppo

l'avversa signoria della fortuna, pericoli, danni, essilii. Tornando

cosa ti concede la fortuna. Truovomi da lei avere

venti gonfino quanto la fortuna gliele concede, godansi infra

beni ci largisce la fortuna faccendone parte alli amici

di quello che la fortuna ti fa partefice. Sono

più che ogni altra fortuna. Ma, dico, non seguiamo

cose, Lionardo mio: buona fortuna, e simile quale non

come la nostra iniquissima fortuna tutto il dì ci

per venire in tale fortuna che potessino tôrsi il

reputo degno di buona fortuna, né meritare autorità, né

durare in alcuna buona fortuna senza spalle e mano

dovrai volere in buona fortuna e' tuoi che quale

coadunando de' beni della fortuna. Contrario le femmine quasi

sanità, vita, e buona fortuna, bella famiglia, oneste ricchezze

fede, malo consiglio, mala fortuna, e infinite simili altre

corso e impero della fortuna così se ne porta

uno altro anno migliore fortuna, se non a te

sperare a migliore nostra fortuna di riavelle. Stimate adunque

di qua; se la fortuna non ti giova in

vi sostenghino in pacifica fortuna, difendinvi dagli ingiusti, aiutinvi

qual sia commutazion di fortuna può mai distorre o

ogni mio sussidio e fortuna familiare era, quando sedavamo

le virtù che la fortuna, sono i ricchi più

chi stia in alta fortuna poco sia scorta e

qual altra potesse la fortuna averli donato e agiunto

ché credo, se la fortuna mia fusse stata più

ch'e' doni della fortuna soli assai per sé

E a chi la fortuna poco seconda, non a

ch'e' beni della fortuna sieno giunti alla virtù

pari in ogni altra fortuna, nobili e pecuniosi, e

affezione a desiderarli seconda fortuna, tanta era in lui

posto in grado dalla fortuna che, per serbare sé

mia laude e felice fortuna essermi in aiuto e

opera avenisse, che la fortuna avesse quasi ad iudicarne

tanto valere quanto la fortuna: sé essere adunque così

sua virtù che la fortuna, così chi disturbasse el

nostro instituto, se la fortuna forse più verso di

uno allo onore e fortuna dell'altro. E le

questa or quell'altra fortuna. E così istimo ragionevole

mia, ma tanto alla fortuna, quale oggi me fece

sogliono insieme colla prospera fortuna escrescere. Io così, contra

sarà che in miglior fortuna non sé stessi contenga

soppedita e soministra la fortuna, sono incontinentissimi, e, senza

inconstanza e volubilità della fortuna, preponga dedurmi precetti a

in buona o mala fortuna, certo sarebbe non costui

ricchezze e prosperità della fortuna; alcuni motteggiosi, festivi, lieti

uno in pericolo o fortuna alcuna all'altro venir

che io desiderai lieta fortuna e felice vita a

reverenza e desiderarci seconda fortuna e intera prosperità. Alcuni

cercano prospera e affluente fortuna. Ma in loro tutti

desiderano buona e abundante fortuna per avere onde beneficare

d'ogni nostra buona fortuna e felicità non ivi

ornamenti e copie della fortuna, quanto ciascuno tuttora pruova

conosce quanto in ogni fortuna gli amici non virtuosi

alto grado posto dalla fortuna molto soffri da loro

copia e affluenza della fortuna sappia preporre in benivolenza

in parte di buona fortuna avere dove e' ben

dolore e ogni sinistra fortuna. ¶ Ma questa disputazion né

sopposto a' casi della fortuna; l'altro: consideri che

gloriano de' doni della fortuna; e in vestire splendido

molti desiderano vederli in fortuna meno prospera e men

che ogni nostra buona fortuna gli è grave. Quale

sue voluntà nulla scemarsi fortuna, insieme e accrescersi laude

familiarità, per mutazion di fortuna o per altra qual

che alla prospera tua fortuna non verrà se non

teco l'onte della fortuna, che a godere in

cose superiori quale la fortuna possa tôrli, ma in