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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Matteo Bandello, Canti XI de le lodi de la signora G. di Gazuolo, e del vero amore, col tempio di pudicizia, e con altre cose entro poeticamente descritte, 1545

concordanze di «forza»

nautoretestoannoconcordanza
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grave salma; ¶ anzi la forza cresce e l'ardimento
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rimirarti teco; ¶ e se forza sará quindi partita ¶ che
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Stige, ¶ (sagramento d'estrema forza a i dèi), ¶ che
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sincero, ¶ e che per forza adopra poi lo sdegno
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che non v'è forza che dal ver lo
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ne dicessi, piú ridire ¶ forza mi fôra, sí fu
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de la falsa strada, ¶ forza è che 'n precipizio
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in l'empia scola, ¶ forza è che tristo, vile
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in tanta furia, ¶ per forza intrando dentro la citate
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poter e quant'è forza. ¶ 7. ¶ Ma la sua gloria
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a cantarla mi dá forza e aíta; ¶ ché sol
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qual di lor piú forza ¶ avesse sovvra me de
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cosa alcuna dire, ¶ ché forza m'è da te
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de l'andar la forza sí mi fura ¶ ch
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si movea, ¶ era pur forza dir: "Ecco una dèa
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pietre o d'erba forza ¶ cosí dolce velen smorzar
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scopra il fuoco; ¶ ma forza è che si rompa
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cor ne pave, ¶ fu forza che mandasse fòr i
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lentarlo mai ¶ non ebbi forza, sí stretto era e
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umano; ¶ ond'è pur forza ch'ivi ogn'uom
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pace o tregua. ¶ E forza è pur che quanto
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e se talor per forza scerni il vero, ¶ fa
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in cure acute, ¶ ove forza è che spesso ti
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a me ti giri, ¶ forza sará che 'l vero
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sillogismo a ciò per forza il muova. ¶ 101. ¶ Però, maestro
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il mosse sol, non forza o prece, ¶ né parte
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errore, ¶ c'han tanta forza che le menti umane
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degno, ¶ or supplicar è forza con piú spesse ¶ preci
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strali, ¶ o che per forza Amor a tal ne
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con l'intelletto è forza ¶ se v'è l
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Dio un angiol faccia forza, ¶ ch'ogni or li
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ma nel recipïente a forza pate, ¶ che 'n lui
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mille volte il dí forza è che mora. ¶ 38. ¶ Rammenta
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ardore: ¶ o d'Amor forza inusitata e nova, ¶ che
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suo mal ti dole, ¶ forza è ch'ei t
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pena è nato che forza è che moia. ¶ 76. ¶ E
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molesti. ¶ 103. ¶ In la sua forza ogni un di lor
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altra volta, ¶ ed ogni forza a quell'in tutto
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alma con vigor e forza apprende, ¶ a viril sesso
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ora in ora, ¶ che forza è, che talor alcun
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non ben monda, è forza che si stempre ¶ e
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alma vertú, l'ingegno, forza ed arte, ¶ e forse
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e fa provar qual forza serbe ¶ una minera ed
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Poi se talor per forza fai ritorno, ¶ fa che
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vita adunque vuoi. ¶ 110. ¶ Qui forza non si fa, n
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prigion non può per forza farti. ¶ 111. ¶ Ti replico che
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io ¶ in me la forza radoppiasse assai, ¶ e sentiva
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tanti contrasti ¶ mi doni forza e fermi il buon
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i cori ¶ che per forza al concento drieto andavi
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perplessa: ¶ e sentiva la forza in me doppiarsi, ¶ ben
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alme a' corpi a forza tolle. ¶ 22. ¶ Spirava poi da
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versa il ciel a forza, ¶ ch'egli tutti i
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levai di speme e forza armato, ¶ e m'aggrappai
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da ch'intra a forza calpestata. ¶ I' che mi
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guardo e piú rimiro, ¶ forza è che l'occhio