Antonio Pascale, Passa la bellezza, 2005

rotule. Come quella poltrona fosse arrivata fin là, non

del trucco gli si fosse sciolta. ¶ Comunque, lo zio

di Pipolo, se mi fosse venuto a prendere lui

non mi piaceva che fosse parte del mio involucro

momento ho pensato che fosse la mia voce a

colore del fermaglio, credo fosse stato scelto per attenuare

paraggi del padiglione, ci fosse mio padre pronto a

strano, non posso dire fosse disgustato, diciamo che andava

la ricetta, come se fosse non una cura ma

l’aria di Pietracupa fosse la migliore di tutto

leggermente però, come se fosse una molla sotto una

La domanda era perché fosse contraria a una seria

un’analisi piú approfondita, fosse risultata vera, sarebbe stato

avevo detto al telefono fosse reale o facile letteratura

qui davanti a me, fosse lo zio Arturo, proprio

di Reggio Calabria pare fosse stato accettato in maniera

Nemmeno potevo dire che fosse attratto dal brand, perché

presunta debolezza di Alfredo fosse mia, dunque le avevo

mio padre, come niente fosse, s’era rimesso sotto

sarebbe potuto dire che fosse osceno, ridicolo, assurdo, non

anni, prima che tutto fosse definito una volta per

quest’occasione pare che fosse stato respinto senza appello

io pensavo: ma se fosse cosí? Se fosse cosí

se fosse cosí? Se fosse cosí anche per noi

individuare con attenzione chi fosse il capofamiglia, non necessariamente

sborsare la somma. Se fosse stato contrario, bisognava isolarlo

padrone di casa non fosse stato presente in fase

trattativa riservata. Cosí, se fosse arrivato all’improvviso, si

mai pensato che ci fosse una relazione tra questi

posso dire che Piera fosse felicissima di vedermi, insomma

al mio posto ci fosse stato Gino, m’avrebbe

ma ammesso che lo fosse, allora i sensi di

badare ai bambini altrui fosse una cosa deprimente. No

casa. Ora se non fosse stata felice ogni giorno

girai per vedere chi fosse e dietro non c

Sorridenti, come se non fosse successo niente. Finché Piera