Melissa Panarello, La bugiarda, 2013

specchio, nel caso qualcuno fosse arrivato da dietro. Corsi

mamma era convinta che fosse un maniaco sessuale, perciò

lasciarla sola? E se fosse successo qualcosa di brutto

in aiuto se lei fosse caduta? E se avesse

chiese se sapevamo cosa fosse la coscienza. Alcuni di

terrazzo. Ero sicura si fosse suicidato. L’aragosta giaceva

livido sul culo non fosse appartenuto alla violenza fra

di noi, come se fosse spuntato magicamente durante la

intuire più di quanto fosse in grado la coscienza

di nuovo. Ma che fosse un amico, ecco, mi

si incollavano addosso, come fosse estate. L’Etna, poco

sembrava che la vita fosse più dolce, arginata da

vento. E, se niente fosse successo, ci avrei pensato

sembrava che la vita fosse per me una giostra

grazia fonetica se ci fosse un buon cervello dietro

per lei il tempo fosse finito in quel momento

sotto di me ci fosse una distesa di ghiaccio

guardai schifata. Pensai che fosse un idiota. Quella domanda

credevo che facendo sesso fosse facile innamorarsi. Che se

questo, per quanto faticoso fosse, non mi allontanai dal

sapevo che l’editor fosse una figura diversa dall

diversa dall’editore. Pensavo fosse un vezzo di Simone

il fuoco dell’Etna fosse evaporato fino al cielo

accanto a me. ¶ Pensavo fosse così, l’amore. ¶ Simone

così: scrivilo come se fosse il tuo diario. Metti

mia sorella, convincerla che fosse bella, che doveva fare

persuase che quell’uomo fosse un assassino. ¶ Per me

quanto facesse e dicesse fosse sbagliato. Era tutto sbagliato

un falso.” ¶ Pensai che fosse l’occasione perfetta per

il mio volto vi fosse riflesso e uno più

quello che credevo, speravo, fosse un amore grande, avevo

stesso taxi come se fosse l’unica cosa ovvia

dal fatto che Mughini fosse un uomo famoso. ¶ Non

come se lì dentro fosse possibile operare distruzioni e

di noi, fra loro, fosse stato accordato un armistizio

Mi ero divertita. Se fosse finito tutto lì sarei

quello che avevo scritto fosse appartenuto a una vita

Ma lì, come se fosse nato un nuovo personaggio

Risposi senza vedere chi fosse. ¶ “Lo sai che sono

se il materasso sotto fosse stato percorso da scariche

compiuto qualcosa prima che fosse troppo tardi. ¶ “Senta Costanzo

a bassa voce, come fosse una bestemmia. Provavo a

attenzione che il cellulare fosse spento. ¶ Mio padre, esasperato

smise di respirare. Credetti fosse morto. Nessun angolo della