Ugo Ojetti, Mio figlio ferroviere, 1922

sua città natale perchè fosse aperto e letto addirittura

è sembrato che questo fosse il titolo più ragionevole

che il suo libro fosse stampato sopra una carta

con l’obbligo che fosse aperto e pubblicato dopo

Comune se il manoscritto fosse stato distrutto. Un’ora

e congegnarli. Credevo che fosse una mania passeggera come

voluto che Nestore si fosse assicurato prima uno straccio

Nestore parlare, come se fosse tutta roba sua, delle

tondo delle sue colonne fosse dalla parte di dentro

e quella sulla piazza fosse per errore il rovescio

capire come e quando fosse avvenuto. Nestore sapeva il

finchè la morte ti fosse entrata in bocca per

fermò come se si fosse dimenticato di qualcosa, e

cercava se sul pavimento fosse caduto il foglio che

È soddisfatto? ¶ Aspettai che fosse ben passata la mezzanotte

sera in camicia, ci fosse o non ci fosse

fosse o non ci fosse il marito, la venerava

le nostre soffitte vi fosse un uscio di comunicazione

gioventù; nè giuro che fosse anche allora un modello

cui egli contava appena fosse guarito. ¶ — Se ci saranno

Giacinta pensava che Nestore fosse stato il conquistatore; e

conquistatore; e io, che fosse stato il conquistato. Ma

fidanzato appena la salma fosse tornata in patria. Ed

come se l’avventura fosse stata d’un altro

altro o, meglio, gli fosse indifferente, perchè, parlando d

sa, che ella non fosse anche al corrente dell

di casa mia. Ma, fosse il fastidio pel mio

inatteso e risoluto intervento, fosse la difficoltà di vedere

come se ve ne fosse veramente un altro, il

o in Sardegna, si fosse lasciato andare a far

assalto invece gli si fosse risolto in una pacifica

come se il pavimento fosse arroventato: ¶ — Loro possono lasciarmi

Ma appena egli si fosse taciuto, un compagno gli

personale. Solo se egli fosse salito in treno a

o a Pietrogrado e fosse arrivato difilato a Roma

o un altro, purchè fosse rosso, proprio rosso, tutto

pomeriggio, per quanto torbido fosse il maremagno di Roma

che guardando lui si fosse rimirata in uno specchio

ad ogni gesto come fosse vernice. Per questo, a

a suo agio come fosse stata sempre sua. ¶ — Dove

battè ciglio. Se Pópoli fosse stato scapolo, la faccia

guardaportone; e quello che fosse venuto difilato al caffè

la piazza di Montecitorio fosse così risonante. Pareva che

lo stesso obelisco si fosse tramutato in un gran

da quella novità gli fosse balenata un’idea, l

fatto Nestore se si fosse, come si suol dire

e vizza con due fosse al posto delle gote

questa prima maternità si fosse avviata per le sollecitazioni

soprattutto mi dolevo: che fosse rimasto a terra il

tutti, che, se vi fosse stata minaccia di peste

a burlarsi di loro fosse stato, invece del toro

inutilità. Anzi se mi fosse dato di scegliere dove

perdermici. E vorrei che fosse di giorno, e non

il motore, come se fosse salito a Poreta solo

giorno avanti a Poreta, fosse il desiderio di non

agiva come se lo fosse, ma non lo era