Angelo Galli, Canzoniere, 1459

aretra. ¶ Et s'io fosse defuncto et triduano, ¶ questo

che tanta forza, Amore, ¶ fosse ne l'idioma de

ad homo che mai fosse del mio regno: ¶ vedi

pianto; ¶ et l'anno fosse d'una etade almeno

gli occhi, ¶ se ben fosse villano, in ni begli

serena; ¶ ma quando io fosse a tinger poi le

provederia che non glie fosse un vano. ¶ E tu

belle, ¶ se cum voi fosse quella che me strugge

lui, ¶ che, se non fosse stato alor veduto, ¶ io

sperna. ¶ Et se non fosse ch'a me stesso

sempre vorei, ¶ perché lì fosse la mia vita eterna

che sia lontana. ¶ 74 ¶ Me fosse i ferra tuoi, finestra

ni piedi, ma lì fosse teco ¶ madonna come sole

se la sua amorosa fosse in villa o ad

in tale stato ¶ che fosse posto mano al tuo

hom felice. ¶ S'io fosse posto in mezo el

col tuo angelico riposo. ¶ Fosse sempre fra voi o

dove io voria, ¶ ma fosse in te madonna et

cercasse libertà de noi, ¶ fosse a la servitù posto

dicto, ¶ al piede ve fosse io posto in catena

Eugenio era a Siena. ¶ 111 ¶ Fosse io, bendella mia, el

ma murato. ¶ 112 ¶ S'io fosse degno d'habitar cum

mai, se 'l mondo fosse eterno, ¶ ch'io non

spatio ¶ prima ch'io fosse da lei preso o

Ma se quel occhio fosse in testa a un

celo el sommo sire ¶ fosse al bel sguardo come

ben Dio, ¶ cosa che fosse el trapassar del segno

ve era, ¶ né me fosse ella, Amor, mai più

l mio dir non fosse parco: ¶ «Bello è el

cum basci mutuamenti: ¶ hor fosse qui tale usanza francesca

credo che a Roma ¶ fosse tal calca in le

paradiso ¶ seria, dov'ella fosse, in ogne canto. ¶ Facendo

la gilosia. ¶ 211 ¶ Quanto me fosse alor duro et molesto

donna el viso, ¶ che fosse scì possente ad abagliarlo

et la bocca, ¶ non fosse ognora reverente et presta

è beato chi gli fosse anciso, ¶ ché secondo mio

amica! ¶ Pur chi mai fosse in quel felice stato

non erano elli. ¶ Qual fosse el stato mio, pensal

a chi tanto cortese fosse suto ¶ ch'ognor m

lassiam star ch'io fosse ad amar tardo, ¶ ma

terra e in cel fosse el mio core? ¶ Per

terzo già minore ¶ che fosse el primo dì del

accepti; ¶ ma chi giù fosse de grado magiore, ¶ simil

de sapere chi lui fosse. ¶ «O ben creato spirto

pace, ¶ se ben la fosse stata corrigibile, ¶ et questo

miser me lontano! ¶ Che fosse io stato lì prima

Agnolo Galli domanda que fosse l'intentione del secondo

costei per la quarta fosse stata ¶ dal troyan giudicata

costei al suo tempo fosse stata, ¶ harebbe laureata ¶ la

è omne cosa ¶ che fosse tocca pur da la

ardesse el pecto ¶ la fosse stata vera ne l

assai men dura ¶ ti fosse lei et d'honesto

senza te, s'io fosse in paradiso, ¶ non gli

Amor, sì come el fosse proprio mio, ¶ ma non