Pino Cacucci, Nahui, 2005

La donna corruga la fronte, lo fissa a lungo

la mano appoggiata sulla fronte, poi fissò la fontana

quando gli fu di fronte socchiuse gli occhi: “Fino

allontanarlo e metterlo di fronte al fatto compiuto. Presto

perso il vizio: di fronte al disastro incombente, erano

le si inginocchiò di fronte e prese a parlarle

la sposa perplesso, la fronte corrugata, gli occhi bassi

mostrato alquanto scettico di fronte alle sue rimostranze e

andò a pararsi di fronte a Manuel, che vagava

piantarti una pallottola in fronte. Poi, sarebbe la mia

acre della prigionia: di fronte alla prospettiva di sposarsi

muta e sorda di fronte all’accorata concione del

volta di avere di fronte l’amore della sua

colori, si piazzava di fronte alla tela rimasta a

dunque, che fare di fronte al destino che a

tu dimostri coraggio di fronte al mio amore. ¶ Non

invitò ad accomodarsi di fronte allo scrittoio curiosamente sgombro

una glaciale freddezza di fronte alle sofferenze altrui. Ma

adesso le ricadevano sulla fronte ma senza più raggiungere

andassero a esaltarne la fronte spaziosa in una sorta

abituato al silenzio di fronte alle sorprese della vita

mani sui capelli, sulla fronte, sulle guance, per cercare

raro. Si bloccò di fronte alla scena assurda che

a baciarmi partendo dalla fronte, poi la bocca, e

chi prova paura di fronte alla diversità. Il tentativo

terrazza assolata o di fronte a una vetrata oltre

costretta ad arrendersi di fronte al clamoroso successo di

a non cedere di fronte all’avanzata del nemico

conto di avere di fronte una grande scrittrice. ¶ Al

le ginocchia con la fronte, scossa dai singhiozzi. ¶ Colto

donne si ritrovarono di fronte, sulla porta a vetri

il nemico stesse di fronte e non di fianco