Umberto Fracchia, Il perduto amore, 1921

cercare ansiosamente la mia fronte, ebbi come in un

si era fermato di fronte a lei. Le sue

fatto cinereo. Aveva la fronte imperlata di sudore e

la mano distesa sulla fronte e le palpebre chiuse

dovermi trovare solo di fronte a lei, costretto a

vidi altre finestre, di fronte, e due teste di

sedemmo l'uno di fronte all'altra in un

grazia! Quando inchina la fronte e il suo viso

poco, poco... ¶ Seduto di fronte a me, Carlo Clauss

un acuto dolore alla fronte. Toccai, e la mia

goccia calda scendermi dalla fronte sul viso. Col fazzoletto

aprisse in mezzo alla fronte. Quell'occhio mi stizzì

occhio in mezzo alla fronte. Erano come scimmie bianche

ormai nessun male alla fronte. Il male era tutto

sforzo compresi che di fronte a me stava il

stupidamente. Si toccò la fronte e poi rise, d

tanti radi ciuffi sulla fronte e sulle gote. Il

passò un fazzoletto sulla fronte e domandò: ¶ — Dove sei

all'altezza della sua fronte, con un gesto improvviso

suo tubino calato sulla fronte, il naso arcigno, la

nero gli gocciolava sulla fronte un sudor freddo. Quello

nulla. ¶ Poi baciò in fronte Silvina e soggiunse: ¶ — Neppure

grandi ciuffi arricciati sulla fronte, intrecciano senza donne, fra

braccia aperte, la bella fronte macchiata di sangue rivolta

gli teneva distesa sulla fronte una benda inzuppata d

la campagna. La sua fronte macchiata di sangue riappariva

rigato di rosso la fronte d'uno sconosciuto. Mentre

un bacio silenzioso sulla fronte di mia madre, salii

perfetta. Si specchiò di fronte, di fianco, di schiena

di un giovane dalla fronte bendata. Allora dovetti raccontare

quando, posando sulla sua fronte il bacio della buona

Ella piegò seria la fronte, passando dinnanzi a madama

Humbert si sedette di fronte a lei e, riposte

battendosi la mano sulla fronte. All'Alhambra, qualche sera

denaro? ¶ Silvina abbassò la fronte e non rispose. ¶ Soave

di madreperla. Quindi sulla fronte, sulle gote, sul mento

parola, senza sfiorargli la fronte con una carezza, senza

stava leggiadramente posato sulla fronte di Stanislao, e pensava

aggiustò i riccioli sulla fronte e sulla nuca, quindi

rose, la baciò sulla fronte. ¶ — Sono per me? domandò

chiese Silvio, corrugando la fronte. Quale amico? ¶ — Un tuo

destrezza dalla nuca alla fronte, riannodò la cravatta, e

silenzio. Mi trovai di fronte a Silvina. Dal giorno

il cappello calcato sulla fronte, me ne stavo anch

madre, la baciò in fronte, e mormorò: ¶ — Sia fatta

padre la baciò in fronte e se ne andò

divisi i capelli sulla fronte, raccolti poi sulla nuca

passo di bersagliere, la fronte alta, gli occhi ridenti

fiaccole, trovandosi improvvisamente di fronte a colonne che tumultuavano

credeva di avere di fronte un esercito di soldati

disperato i capelli sulla fronte e capì che di

camiciottino bianco ricamato. Sulla fronte gli spazzolò bene il

dritti nel mezzo della fronte. Poi, senza vergognarsi del

più volte asciugarmi la fronte con la manica del

suo destino scritto in fronte! Così era lei, la

stanchi e lividi, la fronte calva, e poi abbraccio

gemette Esposito, stringendosi la fronte con le mani, storia

baciare sulle gote, sulla fronte, sulla bocca, inerte, abbandonata

capo, mi sollevava sulla fronte i capelli disordinati, e

mia stanchezza scritta sulla fronte, io, io, mi si

allora mi sedeva di fronte, e v'intingeva appena

appuntava con civetteria sulla fronte, e non si staccava

mia vera situazione di fronte a Luisa, senza lasciarmi

Luisa disillusa abbassò la fronte. ¶ — E anche per lei

con una mano, sulla fronte, sulle gote, sul collo

madre, mi stava di fronte! Era anche lei uscita

piantò le unghie nella fronte, e gliela fece sanguinare

volto disfatto, la sua fronte che era tuttavia macchiata

battendomi un pugno sulla fronte, mi sfilai il soprabito