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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ludovico Ariosto, Orlando furioso, 1532

concordanze di «fu»

nautoretestoannoconcordanza
1
1532
d'ogn'altro gli fu grato. ¶ Argeo lo crede
2
1532
lo giunse che non fu troppo lontano; ¶ che 'l
3
1532
ma la mia intenzion fu per vietargli ¶ quel che
4
1532
ti vanti; ¶ ma che fu sol per crudeltà, qualunque
5
1532
era, e non vi fu riparo. ¶ Pervenne Argeo, senza
6
1532
ritenea, ¶ come al sicuro fu, morta l'avrebbe; ¶ ma
7
1532
odio l'ebbe. ¶ 57 ¶ Non fu da indi in qua
8
1532
da Gabrina non gli fu concesso, ¶ dicendo non voler
9
1532
lo sapea, di lei fu instrutto e saggio, ¶ se
10
1532
fretta si mosse: ¶ non fu Gabrina lenta a seguitarlo
11
1532
il grido, e non fu molto inante, ¶ che giunse
12
1532
altro al fin si fu ridotto ¶ là dove tanti
13
1532
incanto, ¶ potessi aitarsi, si fu ricordato: ¶ all'indice ricorse
14
1532
da la savia Melissa fu di mano ¶ a quella
15
1532
notò come raccolto ¶ gli fu sotto la briglia il
16
1532
loco la bella coppia fu distante, ¶ guardò Ruggiero, e
17
1532
distante, ¶ guardò Ruggiero, e fu a conoscer presto ¶ quel
18
1532
Bradamante a Vallombrosa ¶ (così fu nominata una badia ¶ ricca
19
1532
insin ch'al re fu detto. ¶ Venne un fedel
20
1532
narrare; ¶ e sentirete se fu dritta o obliqua ¶ cagion
21
1532
perché da lei beffato ¶ fu d'una vecchia che
22
1532
e un mese ¶ (questo fu a punto il termine
23
1532
non poté impetrarlo, e fu mestiero ¶ a lei far
24
1532
mosse ¶ senza parlarsi, e fu l'indugia corta; ¶ che
25
1532
ricoperse; ¶ sì che ne fu ferito Sansonetto, ¶ e de
26
1532
E questo il primo fu di quei compagni ¶ che
27
1532
por mano alla spada ¶ fu tutto a un tempo
28
1532
la bella nuda ¶ che fu a chi la campò
29
1532
ch'io vinsi mai, fu per favore, ¶ diran, d
30
1532
strano caso, ¶ e come fu che ciascun d'essi
31
1532
destriero. ¶ 13 ¶ A lei non fu di molta maraviglia ¶ veder
32
1532
lei Ruggier lontano ¶ portato fu per camin lungo e
33
1532
La donna, poi che fu partito il duca, ¶ rimase
34
1532
al monaster: che non fu per mentire; ¶ ma che
35
1532
di diece; ¶ che non fu a darle noia chi
36
1532
in quel paese ¶ dove fu dianzi morto il Maganzese
37
1532
cavallier di Scozia non fu lento ¶ per l'orme
38
1532
adorno, ¶ come colei che fu, tra l'altre note
39
1532
un gran castel che fu detto Altariva, ¶ dove per
40
1532
Zerbino dimandonne, e gli fu detto ¶ che venut'era
41
1532
medesimo si squarte, ¶ dove fu il mal c'hanno
42
1532
del suo scampo gli fu guida. ¶ Orlando giù nel
43
1532
conte Anselmo d'Altariva, ¶ fu certo ch'era torto
44
1532
era fino; ¶ ma tanto fu de la percossa il
45
1532
donna che da lui fu amata tanto, ¶ la bella
46
1532
buone arme: ¶ come rubata fu, non ti so dire
47
1532
poi che di Zerbin fu traditrice, ¶ fuggia, come la
48
1532
gli occhi e fitti, ¶ fu certo esser di man
49
1532
un'otta: ¶ sì duro fu l'incontro e di
50
1532
e temprato all'acque fu d'Averno. ¶ 85 ¶ Al fin
51
1532
dietro si mise, ¶ né fu a mezzo la piazza
52
1532
vigor n'emunse; ¶ e fu sicura che levar di
53
1532
l'incontro ai destrier fu sì superbo, ¶ che parimente
54
1532
pur sbigottita, ¶ ma quasi fu per rimanerne stolta. ¶ Parve
55
1532
sé, dicea Marfisa: ¶ - Buon fu per me, che costui
56
1532
spada in volta. ¶ 100 ¶ - Buon fu per me (dicea quell
57
1532
notte, all'inclita guerriera ¶ fu primo a dir il
58
1532
volta che vorrai. - ¶ 106 ¶ Così fu differita la tenzone ¶ fin
59
1532
son (disse) Marfisa: - e fu assai questo; ¶ che si
60
1532
spogliati; ¶ che la pratica fu tanto secreta, ¶ che non
61
1532
uomo di Creta. ¶ 19 ¶ Sì fu propizio il vento, sì
62
1532
propizio il vento, sì fu l'ora ¶ commoda, che
63
1532
i frutti. ¶ 20 ¶ Questa lor fu per dieci giorni stanza
64
1532
si sia cortese. ¶ Così fu detto e così fu
65
1532
fu detto e così fu concluso, ¶ e fu fatta
66
1532
così fu concluso, ¶ e fu fatta la legge e
67
1532
ad ogni lor decina fu un marito. ¶ 31 ¶ Prima ne
68
1532
Elbanio detto. ¶ Qui preso fu, ch'a pena se
69
1532
de l'esser suo fu tosto rapportato ¶ ad Alessandra
70
1532
uomini ci mosse, ¶ non fu perch'a difender questo
71
1532
dieci fariano, abbi perdono". ¶ 54 ¶ Fu d'Artemia crudel questo
72
1532
che fosse al mondo, ¶ fu nei cor de le
73
1532
ordine antiquo; né lontan fu molto ¶ ad esser per
74
1532
Di perdonargli in somma fu concluso, ¶ ma poi che
75
1532
carcer l'altro giorno fu dischiuso; ¶ e avuto arme
76
1532
altro in piazza uccise. ¶ 57 ¶ Fu la notte seguente a
77
1532
ponno. ¶ Uno di questi fu Argilon: ma guari ¶ con
78
1532
la decina sua non fu qui donno; ¶ che cacciandomi
79
1532
la faccia mesta, ¶ perché fu di vedervilo dolente. ¶ Se
80
1532
moglie), ¶ né bisogno gli fu molto pregarla, ¶ che la
81
1532
avean più da temere. ¶ Fu morto il destrier sotto
82
1532
hanno. ¶ 104 ¶ Nessun degli altri fu di quel pensiero; ¶ sì
83
1532
portasse. ¶ Marfisa, che gentil fu da che nacque, ¶ di
84
1532
già quasi cieco, ¶ tutto fu per costei ch'or
85
1532
ritenea. ¶ 112 ¶ Ma poi che fu levato di sul colle
86
1532
l'attosca: ¶ - Il colpo fu di man d'una
87
1532
tu fai? ¶ Colei che fu sopra le belle bella
88
1532
amor ferito ¶ Zerbino avea, fu molti dì captiva. ¶ Più
89
1532
per cui sempre meschino ¶ fu d'Issabella il cor
90
1532
dove a lei piacque, fu Zerbin condotto; ¶ né per
91
1532
spalle ¶ il vago sol, fu il lor silenzio rotto
92
1532
insieme: ¶ dissi che poi fu quel silenzio rotto, ¶ ch
93
1532
più parole invano; ¶ e fu bisogno al fin venire
94
1532
di Scozia offese. ¶ Non fu già l'altro colpo
95
1532
e la ritrova spesso, ¶ fu in una impresa il
96
1532
suo signore, ¶ da cui fu amata a par del
97
1532
ardir coi brandi nudi. ¶ Fu il pagan prima da
98
1532
a un tempo; e fu quel colpo tanto, ¶ che
99
1532
l'aspra tenzone. ¶ Quindi fu l'uno, e quindi
100
1532
l'altro tratto; ¶ e fu lodato il re di
101
1532
chiuse gli occhi, e fu dal sonno oppresso ¶ così
102
1532
un inganno ordîr, che fu il più strano ¶ che
103
1532
alla sera. ¶ 115 ¶ Poi che fu desto, e che de
104
1532
obbrobrio e di viltade, ¶ fu con non troppa aventurosa
105
1532
questa parte. - ¶ 124 ¶ Colui che fu de tutti i vizii
106
1532
avrà secondo il merto. ¶ 131 ¶ Fu Grifon tratto a gran
107
1532
sugli occhi detta ¶ gli fu, gridando un publico trombetta
108
1532
terra all'ultimo condutto ¶ fu da la turba, che
109
1532
di tempra buona. ¶ Percosso fu tutto in un tempo
110
1532
Furo tutti i ripar, fu la cittade ¶ d'intorno
111
1532
d'Anniballe. ¶ Poi che fu giunto a proda, gli
112
1532
in una stanza, ¶ non fu bisogno ch'a cercar
113
1532
impresa. ¶ Alla Discordia ritrovar fu grato ¶ la Gelosia; ma
114
1532
la Superbia stese, ¶ e fu attaccato in un momento
115
1532
Alteo fuggir vòlse, ma fu tardo, ¶ Alteo ch'amò
116
1532
ch'oggi fatta ti fu per ignoranza, ¶ l'onor
117
1532
volse; ¶ ma di lei fu Aquilante più veloce, ¶ e
118
1532
et a cui tolto fu con falsa mostra ¶ dal
119
1532
s'era, poi che fu ferito, ¶ che vedendo il
120
1532
fin che 'l fratel fu sano e poté armarsi
121
1532
l'altra parte riverente ¶ fu il paladino alla donna
122
1532
messaggi; ¶ che, come tempo fu, lor rapportaro ¶ che per
123
1532
poi non se ne fu a pentire; ¶ altri, a
124
1532
a uscire. ¶ Di quelli fu Grifone et Aquilante, ¶ che
125
1532
Il primo che ferì, fu 'l Saracino; ¶ ma picchiò
126
1532
né segno ascolta: ¶ tanta fu la viltà, tanta la
127
1532
Pensando come sempre mi fu umano, ¶ mi par che
128
1532
tanta fede), ¶ bella come fu allor ch'ella s
129
1532
quivi il fe' venire. ¶ Fu il morto re sugli
130
1532
a l'anche: ¶ e fu di tal virtù questo
131
1532
fatta. ¶ Quivi a Medoro fu per la donzella ¶ la
132
1532
tocca inante: ¶ né persona fu mai sì aventurosa, ¶ ch
133
1532
al marin mostro nuda ¶ fu da la gente inospitale
134
1532
diè lor noia, e fu per far lor scorno
135
1532
teme. ¶ Marfisa, che già fu tanto sicura, ¶ non negò
136
1532
paura. ¶ 48 ¶ Al monte Sinaì fu peregrino, ¶ a Gallizia promesso
137
1532
tempesta crudel, che pertinace ¶ fu sin allora, non andò
138
1532
non sa pigliar consiglio, ¶ fu domandato da quel d
139
1532
il poggio ascende. ¶ 65 ¶ Non fu quivi sì tosto il
140
1532
navi e da catene fu rinchiuso, ¶ che tenean sempre
141
1532
stava sicura. ¶ 70 ¶ Al padron fu commessa la risposta, ¶ prima
142
1532
si trasse; ¶ e poi fu detto a Marfisa ch
143
1532
oscuro pianto. ¶ 80 ¶ Dato che fu de la battaglia il
144
1532
si vide uscir: tanto fu il colpo crudo. ¶ Quel
145
1532
corni orridi e fieri, ¶ fu in Africa mandato da
146
1532
scudiero al fin gli fu condutto ¶ del re di
147
1532
ha alcun cimiero. - ¶ E fu, Signor, la sua risposta
148
1532
non sostenne, ¶ e forza fu che morto in terra
149
1532
tante persone, ¶ che non fu vista mai più crudel
150
1532
entrata, ¶ che mal guardata fu, senza custode; ¶ per la
151
1532
che 'l possente Agrican fu il padre mio: ¶ se
152
1532
che da lo stral fu colto ¶ altre volte d
153
1532
alto suo splendore. ¶ Non fu il caldo pregar d
154
1532
ineffabile, ch'invano ¶ non fu pregata mai da cor
155
1532
Silenzio quivi; e gli fu ditto ¶ che non v
156
1532
e duro usbergo, ¶ che fu di drago una scagliosa
157
1532
sì pienamente il brando. ¶ Fu la prima metade a
158
1532
vo' posarmi alquanto. ¶ Canto 15 ¶ 1 ¶ Fu il vincer sempremai laudabil
159
1532
La vostra, Signor mio, fu degna loda, ¶ quando al
160
1532
E così una galea fu apparechiata, ¶ di che miglior
161
1532
vantaggio eccede: ¶ e questo fu d'orribil suono un
162
1532
tutti i lati. ¶ 31 ¶ Non fu Pompeio a par di
163
1532
è il destrier che fu de l'Argalia, ¶ che
164
1532
aria pura, e Rabican fu detto. ¶ Venne, seguendo il
165
1532
ne venìa, ¶ che non fu cavallier per quella via
166
1532
pezzo inante, ¶ lor non fu altiero a salutar né
167
1532
il duca e lui fu la battaglia accesa: ¶ la
168
1532
capo gli tolse, ¶ né fu d'Orrilo a dismontar
169
1532
al Cairo; et indi fu lasciata ¶ un'altra altrove
170
1532
invan da lui ne fu sovente. ¶ Verso Rama, a
171
1532
piana e più corrente. ¶ Fu in sei giorni a
172
1532
che a patir mi fu sì duro e forte
173
1532
fiamma devorate, ¶ che non fu mai spettacolo più oscuro
174
1532
cinge e serra. ¶ 21 ¶ Quando fu noto il Saracino atroce
175
1532
ebbe agio; che gli fu interdetto ¶ dal paladin che
176
1532
quello esercito feroce: ¶ e fu, com'è in proverbio
177
1532
l'altra gente. ¶ Non fu sentito mai più strano
178
1532
per occupar gli alloggiamenti. ¶ 77 ¶ Fu 'l re di Feza
179
1532
gli Scotti, e tanto fu il ribrezzo, ¶ ch'abbandonavan
180
1532
che di questo ognun fu persuaso; ¶ quanti de l
181
1532
sciogliessero le chiome; ¶ sentita fu, né ben so dirvi
182
1532
vedutala restar captiva sola, ¶ fu per gittarsi, dal dolor
183
1532
infino al muso, ¶ né fu lontano a gir sotto
184
1532
Lucina; ¶ ben che vi fu aventura più che senno
185
1532
la denno: ¶ e questo fu ne l'ora matutina
186
1532
che 'l giorno aperta fu la sbarra, ¶ e seppe
187
1532
che 'n irsuta vesta ¶ fu tra il gregge de
188
1532
che già serva ti fu, sei fatta ancella? ¶ 77 ¶ Se
189
1532
prezzo un'armatura ¶ che fu donata al re pochi
190
1532
poscia ¶ ch'alquanto andato fu, la messe suso, ¶ e
191
1532
con l'altro messa fu la spada in opra
192
1532
colpo, eccetto al re, fu a tutti caro; ¶ ch
193
1532
lui sono, ¶ quanto che fu de la sua donna
194
1532
il qual del telo ¶ fu l'inventor, ch'ebbe
195
1532
per incantamento, ¶ prima portata fu tra gli Alamanni; ¶ li
196
1532
non erra, ¶ che ben fu il più crudele e
197
1532
ir girando all'orza. ¶ 30 ¶ Fu volontà di Dio che
198
1532
nessuno aviso. ¶ L'aver fu messo a sacco; messo
199
1532
a sacco; messo fuoco ¶ fu ne le case: il
200
1532
le case: il populo fu ucciso: ¶ le mura fur
201
1532
adeguate al suolo: ¶ non fu lasciato vivo un capo
202
1532
mandò i corsari (e fu il medesmo giorno), ¶ che
203
1532
dormendo, ¶ donde ella poi fu dai corsar rapita. ¶ E
204
1532
Orlando il tradimento ¶ che fu fatto alla giovane, e
205
1532
da cui ¶ fatto le fu; dal perfido Bireno, ¶ che
206
1532
Irlanda il paladino; ¶ che fu per gire in Francia
207
1532
diè morte; né però fu tale ¶ la pena, ch
208
1532
era pronto: ¶ né mai fu alcun de li suoi
209
1532
ha, da quel che fu, tanto diviso. ¶ 15 ¶ Pargli Angelica
210
1532
veste e quanto ¶ le fu bisogno, avea fatto disegno
211
1532
amante; ¶ anzi di par fu a' lor disii ribella
212
1532
non n'ebbi, già fu, voglia; or l'aggio
213
1532
la figliuola ¶ di Galafron fu testimonia sola. ¶ 52 ¶ Poi che
214
1532
portar l'elmetto ¶ che fu d'Orlando, come avea
215
1532
che 'l certo gli fu detto, ¶ fu lungamente Ferraù
216
1532
certo gli fu detto, ¶ fu lungamente Ferraù cercato; ¶ né
217
1532
solo il pensier mio ¶ fu di ridur quella battaglia
218
1532
Africani cavallier perfetto: ¶ Alzirdo fu, da chi 'l conobbe
219
1532
la sanguinosa spada, ¶ che fu di viva gente il
220
1532
dovea di poco, ¶ quanto fu al conte, al primo
221
1532
parole. ¶ Orlando a salutarle fu cortese ¶ (come con donne
222
1532
uccisi, ¶ parte captiva meco fu menata. ¶ Così da la
223
1532
d'ogni promessa sua fu disleale, ¶ e sempre guarda
224
1532
guerrier perfetto ¶ da lui fu, quando ad Odorico il
225
1532
Contra quel disleal mi fu adiutrice ¶ questa turba, signor
226
1532
viene il nono, ¶ che fu il mio vivo corpo
227
1532
proda. ¶ Il colpo orribil fu, ma non mirando, ¶ poi
228
1532
Taro e nel Reame ¶ fu a liberar da' Galli
229
1532
casta visse, ¶ Penelope non fu minor d'Ulisse". ¶ 61 ¶ Gran
230
1532
si fermò, poi che fu in parte ¶ vicina al
231
1532
entrò le porte, ¶ che fu sommersa nel commune errore
232
1532
trionfale alloro, ¶ che non fu guasto né sfiorato il
233
1532
né carra. ¶ 6 ¶ Quella vittoria fu più di conforto ¶ che
234
1532
al terzo è ubidiente. ¶ Fu d'Ulisbona re (tolto
235
1532
il qual morto le fu da Bradamante; ¶ e si
236
1532
e dove uopo ne fu, guida li messe. ¶ 19 ¶ Diede
237
1532
cima al sasso, ¶ gli fu tolto l'annel da
238
1532
dato il re, che fu di Pinadoro. ¶ 22 ¶ Con la
239
1532
è Clarindo, e già fu Mirabaldo. ¶ Vien Baliverzo, il
240
1532
che mentre il sol fu nubiloso sotto ¶ il gran
241
1532
ferma dava; ¶ quel le fu tratto dal demonio fiero
242
1532
mia: ¶ morto per questo fu Argalia mio frate; ¶ che
243
1532
il viso smorto. ¶ Come fu presso, disse: - Miserere, ¶ padre
244
1532
gravida lasciolla. ¶ 53 ¶ La cosa fu gravissima e molesta ¶ al
245
1532
La gran beltà che fu da Sacripante ¶ posta inanzi
246
1532
gran sonno oppressa, ¶ incatenata fu prima che desta. ¶ Portaro
247
1532
angelica beltade. ¶ Al mostro fu condotta finalmente, ¶ piangendo dietro
248
1532
apriro i lidi, ¶ quando fu posta in su la
249
1532
Ben dal devoto re fu conosciuto, ¶ che si salvò
250
1532
ella ¶ che Carlo rotto fu presso a Bordella. ¶ 73 ¶ Di
251
1532
questa una donna che fu molto ¶ da lui diletta
252
1532
lui diletta, e ne fu raro senza; ¶ di costumi
253
1532
non n'aveva tolto, ¶ fu che sperò tornarle alla
254
1532
Già savio e pieno fu d'ogni rispetto, ¶ e
255
1532
ascoltar gli pesa: ¶ e fu a pensare, indi a
256
1532
poi che furioso suto ¶ fu quattro giorni, il quinto
257
1532
menò, prese la via. ¶ 21 ¶ Fu ne la terra il
258
1532
parola ¶ contraria non mi fu mai replicata. ¶ Standomi lieta
259
1532
quel caso, ¶ dal traditor fu in mezzo gli occhi
260
1532
s'invitano alle nozze, fu saputo ¶ che Bireno in
261
1532
la prima battaglia ¶ dove fu rotto un mio fratello
262
1532
di Frisa il resto fu conquiso. ¶ Bireno, che di
263
1532
quella che mai non fu menata in fallo; ¶ e
264
1532
fuggir voltosse; ¶ ma gli fu dietro Orlando con più
265
1532
già, perché lo tolle, ¶ fu per voglia d'usarlo
266
1532
amato ¶ Bireno avea, se fu sì a lei fedele
267
1532
s'a tanta servitù fu ingrato, ¶ a tanta fede
268
1532
che di tanta bontà fu a lei mercede, ¶ donne
269
1532
nuovo successore, in lui fu estinto. ¶ 13 ¶ Non pur sazio
270
1532
l'afflitto, ¶ mai non fu biasmo, ma gloria sovente
271
1532
ha seco, la molesta; ¶ fu cagion ch'ebbe Olimpia
272
1532
ogn'altro mio ben fu la ruina. ¶ Quel c
273
1532
armata d'Alcina si fu accorto; ¶ e la campana
274
1532
battaglia apparecchiata. ¶ E così fu la pugna aspra et
275
1532
terra, incominciata; ¶ per cui fu il regno sottosopra volto
276
1532
fuor del legno ¶ si fu condutto in più sicura
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che visto da Ruggier fu di buon core. ¶ Fra
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penne. ¶ 68 ¶ Poi che Ruggier fu d'ogni cosa in
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di Sarmazia: e quando ¶ fu dove Asia da Europa
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il cerchio intorno gli fu fatto. ¶ 91 ¶ Sì che per
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poi cibo nefando. ¶ 94 ¶ Vi fu legata pur quella matina
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Dissi di sopra, come fu rapina ¶ di quei che
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Prese nuovo consiglio, e fu il migliore, ¶ di vincer
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dal qual poi sempre fu portato in dito. ¶ 109 ¶ Lo
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la lancia, ¶ la qual fu poi d'Astolfo paladino
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dentro fece, e non fu vista ancora. ¶ 11 ¶ E circa
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che rifrescossi, ¶ e le fu aviso esser posata assai
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a più libero corso. ¶ 14 ¶ Fu grave e mala aggiunta
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fu ingiusto o che fu matto ¶ chi fece prima
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morte. ¶ Poi ch'ella fu di nuovo domandata ¶ chi
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al paladin, che le fu buono amico: ¶ or, seguendo
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il brumal malvagio. ¶ Non fu veduto d'alcun mai
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di tanto amor si fu rimesso, ¶ ma di vedersi
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due notti, ¶ ch'ordine fu che 'l duca a
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intorno ¶ (foggia che sol fu da Ginevra usata, ¶ non
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tu la tua morte. ¶ Fu d'amar lei, quando
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lui per più dì fu chi sapesse. ¶ Fuor che
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volte ripetendo seco, ¶ che fu Ginevra che 'l fratel
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estinse, ¶ e che non fu se non quell'atto
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lor camino. ¶ 75 ¶ A cui fu sopra ogn'aventura, grata
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hanno la guerra. ¶ Aperto fu al signor di Montealbano
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lui dato ¶ la guardia fu del campo e de
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ch'io vo' narrarti. - ¶ 85 ¶ Fu da l'autorità d
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superbo e riputato avaro ¶ fu Polinesso, iniquo e fraudolente
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tutto. ¶ 92 ¶ Dal re pregato fu di dire il nome
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stato, ¶ e onor, che fu molto più grave danno
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Dissi di sopra, che fu assai pregato ¶ il cavallier
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narrò, quivi apparea; ¶ e fu pur ver che dal
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poi ch'in mar fu messo, ¶ si pentì di
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modo fuore, ¶ che ne fu in tutta l'isola
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il fatto successe, ¶ come fu conosciuto Ariodante. ¶ Non minor
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spiaggia. ¶ 33 ¶ Il nome mio fu Astolfo; e paladino ¶ era
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amante al loco mio fu assunto. ¶ Da sé cacciommi
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era il discorso. ¶ Non fu duo miglia lungi alla
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che sì risplende. ¶ 60 ¶ Come fu presso alle sì ricche
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dal cui furor gli fu turbata e rotta. ¶ 61 ¶ Non
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turbata e rotta. ¶ 61 ¶ Non fu veduta mai più strana
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lo scudo che già fu del negromante ¶ (io dico
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l'atto umano: ¶ e fu contento, compiacendo loro, ¶ di
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Ruggier un gran corsier fu dato, ¶ forte, gagliardo, e
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di fin auro; ¶ e fu lasciato in guardia quello
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il che agli amanti fu commodo grande ¶ di scoprir
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almen taciute; ¶ che raro fu tener le labra chete
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un giorno finalmente: ¶ e fu gran sorte; che di
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che mézzo. ¶ Così Ruggier fu ritrovato, tanto ¶ da l
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Come Ruggiero in sé fu rivenuto, ¶ di tanto scorno
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guasto, e non come fu posto; ¶ e dove amarlo
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più dì neglette, ¶ si fu vestito dal capo alle
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aviso, ¶ di molto spazio fu Ruggier lontano. ¶ Dirò ne
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e rio forse parria. ¶ Fu gran ventura quella di
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guardia buon numero ucciso, ¶ fu, vinta dal dolor, per
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mai non esser sciolto. ¶ Fu inanzi agli altri il
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dunque di Ruggier, rifatto ¶ fu 'l paladin ne la
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de l'Argalia, poi fu d'Astolfo lancia, ¶ e
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re, senza indugiar, gli fu risposto, ¶ che di quanto
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accompagnollo; ¶ e visto pianger fu quando lasciollo. ¶ 26 ¶ Spirando il
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ricordar quel Ruggier, che fu di voi ¶ e de
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che gran tempo inamorato ¶ fu de la bella Angelica
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esservi giunto; ¶ 7 ¶ che vi fu tolta la sua donna
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vòlse ¶ un grave incendio, fu che gli la tolse
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e con molti altri fu 'l duca prigione, ¶ e
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quel di questo dotto; ¶ fu primiero il signor di
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proposta non dispiacque: ¶ così fu differita la tenzone; ¶ e
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che cercato ¶ da Ferraù fu lungamente invano. ¶ A Ferraù
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anco migliore: ¶ l'un fu d'Almonte, e l
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costei: ¶ e ben riconosciuto fu da lei. ¶ 46 ¶ Appresso ove
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dal giorno che mandato fu da lei ¶ a domandar
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vedere Amore. ¶ Questo creduto fu; che 'l miser suole
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altro cadde ancor, ma fu risorto ¶ tosto ch'al
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cader, sua donna poi ¶ fu che gli tolse il
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che come a Sacripante fu vicino, ¶ gli domandò se
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nome anco t'ascondo: ¶ fu Bradamante quella che t
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gli fa risposta, ¶ che fu presto a girar come
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che gru falcone. ¶ Già fu ch'esso odiò lei
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piede sbalza. ¶ 8 ¶ Sciolto che fu il pagan con leggier
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non gli successe; ¶ che fu da Ferraù prima impedito
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in Bretagna, ¶ Bretagna che fu poi detta Inghilterra. ¶ Ben
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volentier cosa; poi che fu distolto ¶ di gir cercando
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a quella via si fu subito volto, ¶ et a
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Rinaldo. ¶ 32 ¶ La donna amata fu da un cavalliero ¶ che
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al desire; ¶ ma ben fu la speranza e il
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rendiate". ¶ 47 ¶ E come mi fu tolta lor narrai, ¶ con
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le belle cose discolora. ¶ Fu quel ch'io dico
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in terra allo splendor fu d'uopo ¶ con gli
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come prima di Ruggier fu detto, ¶ nel viso si
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Circasso intese ¶ che costei fu ch'all'erba lo
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dietro alla maga subito fu mossa, ¶ che la condusse
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retto il lume, ¶ quando fu pianto il fabuloso elettro
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che la favella ¶ le fu concessa usar, la bocca
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ragionamenti, ¶ di quel che fu più conferir soave, ¶ l
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Africa uno annello, ¶ che fu rubato in India a
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da un rumor lor fu intruonata. ¶ Poi vi dirò
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dirò, Signor, che ne fu causa, ¶ ch'avrò fatto
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il sentiero. ¶ Calossi, e fu tra le montagne immerso
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passi lenti, ¶ tanto che fu nel pian sotto la
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con la donna non fu di momento; ¶ che per
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poi che esercitata si fu alquanto ¶ sopra il destrier
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piccolino ¶ da me nutrito fu, ch'io sono Atlante
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Ruggier sicuramente, ¶ che preso fu da me, come sperai
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1532
l'elmo, onde ne fu ferita. ¶ Lungo sarebbe a
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in quella ¶ valle, ove fu la donna vincitrice, ¶ e
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passi. ¶ 45 ¶ E questa opera fu del vecchio Atlante, ¶ di
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Ganimede ¶ ch'al ciel fu assunto dal paterno impero
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lei; ¶ e dirò che fu ingiusto o che fu
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1532
andò la guerra ¶ come fu cominciata primamente: ¶ poi che
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a corgli. ¶ Di piatto fu, ma il colpo tanto
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destrier che di Ruggier fu dianzi, ¶ si porta così
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1532
buon cavallo onde Sobrin fu spinto; ¶ e per averlo
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per averlo, presto si fu accinto. ¶ 82 ¶ Ebbe il destrier
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Sericana, ¶ di cui non fu mai tratto sangue, poscia
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1532
poi ch'in sé fu ritornato; ¶ e molto gli
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Del suon del colpo fu tanto smarrito ¶ il corridor
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intorno all'elmo, e fu tagliato e rotto ¶ dal
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dal gravissimo colpo, e fu partita ¶ la cuffia de
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1532
chi l'uccise non fu sazio, ¶ se nol traea
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e di Granata. ¶ 5 ¶ Forse fu da Dio vindice permesso
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lor man vinto si fu messo ¶ il miser Vestidel
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1532
e ferito, ¶ senz'arme fu tra cento spade ucciso
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1532
il primo che trovò, fu 'l re Agramante; ¶ 8 ¶ che
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1532
ben che di man fu del più franco ¶ e
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stella e fier destin fu giunto ¶ a ber la
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di Rinaldo a pieno ¶ fu Malagigi dal demonio instrutto
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cordoglio sente, ¶ che non fu in vita sua, mai
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Carlo, ¶ ben che ne fu con tutta Francia mesto
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selva viene. ¶ 46 ¶ Poi che fu dentro a molte miglia
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sul giogo superno ¶ gli fu alle spalle, e si
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l'amorose angosce. ¶ 67 ¶ Gli fu nel primier odio ritornata
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de la colonna ¶ che fu sculpita in Borgia, com
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non so perché), le fu fatto sostegno. ¶ Di tutto
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e preso il vaso, ¶ fu presso di volere in
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ad assaggiar il vaso fu vicino. ¶ 6 ¶ Io vi dicea
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sua vien di Benaco. ¶ Fu fatta la città, quando
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mai senno e ricchezza ¶ fu al gran pastor de
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persona mai nol risapesse. ¶ 39 ¶ Fu tal risposta un venenato
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sotto il cui sembiante ¶ fu contra l'onor mio
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creder si può che fu la giunta grata. ¶ Quindi
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breve. ¶ Di ciò Melissa fu a principio lieta: ¶ ma
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a voler fede romperti fu indutta, ¶ non t'ammirar
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prima ella né quinta ¶ fu de le donne prese
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cavalliero ¶ nel cui palagio fu la sera a cena
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viso, ¶ con molta attenzion fu da un nocchiero ¶ che
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l'occupava tanto, gli fu aviso, ¶ come uom che
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fece uscire. ¶ 68 ¶ La somma fu del lor ragionamento, ¶ che
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egli, com'io, ¶ che fu in questa città di
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Il nocchier cominciò: - Già fu di questa ¶ terra un
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sola restò, tosto che fu privata ¶ di starne, di
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coturnici. ¶ Egli che capo fu de la brigata, ¶ rimase
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che da lui non fu la serpe uccisa, ¶ né
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alcun tempo, e non fu detto quanto. ¶ Gettan la
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comparir ch'Adonio fece, ¶ fu la ruina e del
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tanto meno a contrastar fu forte, ¶ quanto poi seppe
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star con lei si fu ubligata. ¶ Per tutti i
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patto ¶ (così credea) che fu solennemente, ¶ i dèi chiamando
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Dudon che del Danese fu lignaggio. ¶ Mutar costui col
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difesa; ¶ e rammentando come fu ammonito ¶ dal santo vecchio
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da varie piante. ¶ 28 ¶ Miracol fu veder le fronde sparte
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galee, navi da gabbia. ¶ Fu mirabile ancor, che vele
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di piatto. ¶ Con Brandimarte fu, con Oliviero, ¶ con Sansonetto
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1532
dal figliuol d'Uggiero ¶ fu lieto viso agli suo
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preso, ¶ vicina ad impazzar fu di dolore. ¶ Di là
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1532
dal pagan che ne fu autore, ¶ che mandato con
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città d'Algieri. ¶ 40 ¶ Quando fu per passare, avea trovato
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atterra ¶ cavallo o bue, fu tratto Orlando in terra
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dorme; ¶ così, poi che fu Orlando d'error tratto
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l'usato bieco, ¶ che fu slegato; e de' panni
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passato errore. ¶ 61 ¶ Poi che fu all'esser primo ritornato
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lato e quando, ¶ come fu presa alla prima battaglia
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Mori hanno la caccia. ¶ 66 ¶ Fu quasi il re Agramante
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gran moltitudine ch'uccisa ¶ fu da ogni parte in
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che la cosa non fu ugual divisa; ¶ ch'assai
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preparar la guerra che fu poi ¶ la sua ruina
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artiglio e 'l morso ¶ fu da voi rotto sì
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1532
arsi palagi, ¶ fin che fu preso ogni navilio, fêrse
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faccia guerra. ¶ 10 ¶ E così fu publicamente detto ¶ che 'l
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poi che dal Cadì fu benedetto, ¶ prese il populo
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fabrica eccellente e singulare ¶ fu antiquamente il suo muro
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che 'l re Branzardo fu ridutto ¶ dentro da quella
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acqua il dì inanzi fu intercetta, ¶ sì che in
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scopria il pantano. ¶ Ella fu piena et atturata in
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Brandimarte, ¶ e quel che fu sì dianzi in aria
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muri ¶ questi tre primi, fu sì largo il passo
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città a ruina, ¶ che fu di tutta l'Africa
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né 'l duca inglese. ¶ 35 ¶ Fu Bucifar de l'Algazera
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onde morì di corto, ¶ fu preso Folvo dal duca
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verde e nuova. ¶ Stimata fu la sua domanda giusta
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al bisogno usa, ¶ che fu a Biserta; e trovò
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di Sobrino in publico fu espresso, ¶ tanto giocondo al
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parte ¶ del re Agramante fu, che roppe prima. ¶ Ruggiero
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destriero: ¶ ma riconobbe, come fu più inante, ¶ il re
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di Ruggiero; ¶ 26 ¶ di cui fu per campar tanto la
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il paladin, che detta ¶ fu Balisarda, e che già
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1532
e che già sua fu un tempo. ¶ So che
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inviolabile e affatato), ¶ contento fu che l'avesse Oliviero
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1532
molte altre cose; ¶ ma fu con voce irata e
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1532
loro usati: ¶ non vi fu indugio, non vi fu
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1532
fu indugio, non vi fu intervallo, ¶ che i ferri
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dei suo' amori. ¶ Miracol fu, che sentì al fin
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divina piacque. ¶ Poi che fu sopra il monte inculto
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degno; ¶ 53 ¶ che, come gli fu presso: - Saulo, Saulo ¶ (gridò
480
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lancia, ¶ del gran rumor fu visto il mar gonfiarsi
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Come Dio vòlse e fu vostro destino, ¶ a questo
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imperatore e re preclaro ¶ fu di quel sangue in
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Carlo figlio de Pipino. ¶ 72 ¶ Fu Ruggier primo e Gianbaron
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1532
suo amor del padre fu ribella, ¶ e battezzossi, e
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1532
mar senza governo, ¶ quando fu tempestoso al maggior verno
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1532
che seco ebbe, ¶ lasciato fu, come saper si debbe
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1532
alcun altro, n'era. ¶ Fu sopra questo assai risposto
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lunga: ¶ 5 ¶ ch'Arpalice non fu, non fu Tomiri, ¶ non
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Arpalice non fu, non fu Tomiri, ¶ non fu chi
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non fu Tomiri, ¶ non fu chi Turno, non chi
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1532
altra Artemisia, che lodata ¶ fu di pietà verso il
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1532
come dianzi, non gli fu conteso; ¶ quando un gran
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1532
e manifesto ¶ tosto le fu ch'Ullania una d
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e prima il sol fu dentro il mare ascoso
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fama ¶ di crudeltà, non fu più iniquo e fello
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cominciasse il conto intero. ¶ - Fu il signor del castel
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e la vita gli fu tolta. ¶ 56 ¶ Ucciso Olindro, ne
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sante esequie fôro ¶ e fu col tòsco il vino
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prevenuta, o se seguita ¶ fu da lo spirto di
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spirto di Tanacro sciolto: ¶ fu prevenuta, credo; ch'effetto