Umberto Fracchia, Il perduto amore, 1921

la Minni. Quella lettera fu letta forte prima della

stupore. Mia madre pianse. Fu una triste sera in

nel cuore. Quando mi fu condotto dinnanzi per essere

fantasticando. La sua partenza fu per me cagione di

inverosimile. ¶ La mia salute fu tanto scossa da questi

suo figlio, Paolo Sterpoli, fu lunga magra e uggiosa

Parve, quando la porta fu chiusa, che sopra di

in apparenza tanto disordinata, fu sempre regolata sopra un

Ebbene, quando alfine gli fu portata, nella cella della

le sue «ute» giapponesi. Fu portato un pasticcio — di

una maschera. Per questo fu inventato lo specchio. ¶ — Non

Il silenzio che seguì fu lungo e penoso. Nessun

letto. Quando Porfirio si fu chiuso nella sua bottega

Ma il sonno non fu così ubbidiente come egli

per molti giorni successivi, fu di cercare per le

importante sapere che egli fu seppellito nudo in una

nel buio. E quando fu larga quanto una mano

pavimento con le mani. Fu allora che, nel voltarsi

anche tu... ¶ Ogni ricerca fu vana. A forza d

da quel giorno non fu più l'uomo sereno

già muoio di gelosia? ¶ Fu quello uno degli ultimi

la smarrì e non fu mai più ritrovata... ¶ Tacque

e il ritornello finale fu suonato di galoppo, senza

per mano. ¶ VIII. ¶ Non fu per quella sola notte

per quella sola notte. Fu per molte notti di

sull'avvenire di Silvina; fu in quella prima notte

di una fanciulla. Poi fu la volta delle labbra

quel momento impura; non fu più la bocca d

fa sullo specchio. ¶ Così fu distrutta Silvina nostra. Ella

distrutta Silvina nostra. Ella fu da quel momento un

bacio di Silvio. ¶ Quando fu giorno, Soave con una

si pettinò, e quando fu vestita e pettinata Soave

Chiese timidamente di Silvio. Fu portata dinnanzi a uno

X. ¶ Silvio, caduta che fu la febbre, passò dieci

dichiarò guarito, ma tutto fu inutile. Dovettero passare dieci

o gialle. ¶ Poi che fu entrato nel portone, gli

gioia. Il suo cuore fu così alleggerito del peso

letto in quella stanza fu tutto sfatto, e le

curva, scrutando il pavimento, fu raggiunta da Silvio che

porca stramaledetta che era, fu accarezzata da lui con

finchè in un fiat fu pronta. Ed egli salito

città, il silenzio notturno fu rotto dalle prime voci

collana di Daria, che fu poi di Silvina, non

occhi, in silenzio. Prima fu una collana di perle

la collana di Daria fu nuovamente rinchiusa nello scrigno

allibirono. Il primo impulso fu, nei capitani, di rifarsi

sul letto. ¶ Quando Perdifiato fu guarito e potè alzarsi

questa stanza dalla sua, fu sempre per lei cagione

venne meno troppo presto. Fu egli il primo a

entrai negli uffici, vi fu un movimento di stupore

causa in ogni circostanza, fu sempre la stessa per

che mi fece sorridere fu questo: che Esposito si

che mi circondava, e fu appunto il soffio di

ciò che dicevo. Non fu mai la fidanzata di

la nostra prima notte fu senza amore. Non rispettai

vestiva per uscire. Quando fu vestita, come sempre si

Il mio primo impulso fu di alzarmi per picchiarla

ma da quel giorno fu un'altra donna con

E poi che si fu sgrullata la neve dal

rivede la sera. ¶ Questa fu la mia grande scoperta

Ma vidi che ne fu profondamente toccata. Il suo

Isacco girando nella serratura fu leggiero come il rosichìo

si richiuse, e Luisa fu nella stanza di Isacco

in ogni suo minuto. Fu una giornata di una